La Regina Itsumiriel Nakatomi si avviò a passo deciso verso il concilio dei Lassilantar; arrivò e, dopo il complicato cerimoniale di apertura, guardò i suoi consiglieri. "Signori, stimati Lassilantar, ho un annuncio da fare: la provincia di Giudea del regno Cobra ha richiesto l'annessione al Regno di Ishitara. La richiesta è stata accettata."
Un mormorio si diffuse fra i Lassilantar: una provincia umana nel regno di Ishitara: inaudito!
"Silenzio!" disse sicura la Regina. "So che è contrario alle tradizioni, ma un solo pensiero mi ha mossa nell'accettare l'annessione: il bene del nostro popolo. La nuova provincia porterà nuove ricchezze e tributi, nuovi soldati, e meno confini da difendere in vista della discesa dell'Orda di Ghiaccio".
I Lassilantar si guardarono l'un l'altro, consci che la Regina nella sua illuminata maestà avrebbe sempre e solo scelto il meglio per il Regno.
"Vi prego di portare l'annuncio presso le vostre provincie: al prossimo consiglio, avremo un osservatore Giudeo nel consiglio. Inoltre, la popolazione di Giudea diverrà a tutti gli effetti popolazione di Ishitara, con gli stessi diritti e doveri."
Con grazia, la regina si sedette sul suo scranno:
"Bene, ora possiamo continuare con l'ordine del giorno."
Un mormorio si diffuse fra i Lassilantar: una provincia umana nel regno di Ishitara: inaudito!
"Silenzio!" disse sicura la Regina. "So che è contrario alle tradizioni, ma un solo pensiero mi ha mossa nell'accettare l'annessione: il bene del nostro popolo. La nuova provincia porterà nuove ricchezze e tributi, nuovi soldati, e meno confini da difendere in vista della discesa dell'Orda di Ghiaccio".
I Lassilantar si guardarono l'un l'altro, consci che la Regina nella sua illuminata maestà avrebbe sempre e solo scelto il meglio per il Regno.
"Vi prego di portare l'annuncio presso le vostre provincie: al prossimo consiglio, avremo un osservatore Giudeo nel consiglio. Inoltre, la popolazione di Giudea diverrà a tutti gli effetti popolazione di Ishitara, con gli stessi diritti e doveri."
Con grazia, la regina si sedette sul suo scranno:
"Bene, ora possiamo continuare con l'ordine del giorno."