[Introduzione] Il Consiglio dei Mercanti

Data normalizzata: terza rivoluzione, prima luna, 5015 dall'Anno Zero.

Riunione convocata dal Gran Mercante Tarakex Kerax

Convocati:
Gunray [Presente]
Chan-Hal [Presente]
Yuzhaaak [Presente]
Rune Haak [Presente]
Haaleek Enrun [Assente]

Rappresentanti di governo:
Ambasciatrice Sentepeth Kujuh Therert [Presente]
Generale Gahal Therert [Presente]


Apre la seduta il Gran Mercante:


"Signori, il momento è grave. Come ben sapete, avendo tutti voi ricevuto copia della relazione 36/X, ci troviamo in una situazione precaria a causa del proditorio attacco subito da un gruppo di pirati riconducibili ai Quence.."
"Chiedo la parola."
Il Gran Mercante strinse nervosamente le mani, osservando la faccia divertita di Rune Haak.
"Vi è concessa." sospirò.
"Cari colleghi, è evidente che il comportamento del Gran Mercante sia stato fallace, e credo che nemmeno egli abbia modo di negarlo.."
Un profondo brusio percorse la sala, mentre sguardi nervosi venivano scambiati tra i presenti. Solo i due membri del Governo, presenti come osservatori e quindi privi del diritto di parola, si limitarono a rimanere impassibili.
"Tuttavia è anche vero che non è il momento di aprire una crisi, perchè ciò manifesterebbe debolezza davanti al Senato ed ai Quence." La voce di Chan-Hal ruppe il silenzio, strozzando in gola le parole che Rune stava per riversare sul concilio.
"Tarakex Kerax, vi chiedo da pari a pari: che intendete fare a riguardo?" Continuò l'anziano mercante.
"La nostra presenza al Concilio deve e sarà forte, perchè sarà la strada maestra per dirimere il problema. Tuttavia ciò non basterà.. e per questo mi sono mosso in altre direzioni. Se aprite il plico davanti a voi, vedrete come."

Il silenzio nella sala fu palpabile per alcuni momenti, poi Gunray disse a bassa voce: "Questa è... è impossibile.."
Tarakex guardò le persone attorno a lui, che ora pendevano dalle sue labbra.
"No, signori. Questo è il futuro."
 
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