Diploannessione Ingrandire la Rete [IL9]

Abyssius

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Che Korè fosse irata era a dir poco riduttivo: quell'anno era partito male ed era andato avanti peggio, se possibile. Non solo Albione aveva forse mandato in fumo due anni di diplomazia con Ysil, ma Daedalos e Savvas avevano trovato un sacerdote impalato e cosa avevano fatto? Gli avevano offerto un posto di riguardo e un accordo estremamente soddisfacente.
Non era stupida: capiva che eliminare il Barone avrebbe richiesto uomini e risorse per poi ritrovarsi con una regione svuotata e da ripopolare da zero, mentre adesso potevano sfruttare un mago abile nell'uso nella necromanzia. Ma ciò non toglie che quella era stata un'offesa verso il Mikanikotrio ben più grave di quella di qualsiasi ribelle.
Sperava di trovare nella regione limitrofa una situazione più di suo gradimento, in mezzo a quelle colline. Lei e la sua scorta, partiti da Afthonia, stava avanzando, con l'intenzione di avvicinarsi al fiume e costeggiarlo. L'esperienza e il buon senso suggerivano che, se ci fosse state un insediamento, si sarebbe ritrovato lì vicino.
@Enichaos, come da titolo.
 

Enichaos

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Korè raggiunse il fiume in poco tempo, le strade parevano mantenute con una certa perizia in quella regione, ed il lungofiume presentava una bella alberatura in fiore. Era quasi maniacale la regolarità con cui erano distanziate le piante, e delle funi tese tra l'uno e l'altro fungevano da parapetto ad evitare sgradevoli cadute nell'acqua; la sacerdotessa aveva incontrato un paio di miniere lungo il cammino, ma erano tutte cordonate con avvisi di divieto d'accesso.
In lontananza, era visibile una piccola cittadina circondata da una muratura in pietra, le porte in metallo prive di decorazioni erano sorvegliate da due guardie ben armate e completamente vestite di grigio; non si vedevano però garrire i gonfaloni imperiali, ma due stendardi beige con un perfetto cerchio color antracite nel mezzo, disposti con una simmetria perfetta alle spalle dei guardiani.
 

Abyssius

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Strade ben tenute. Piante curate fin troppo bene e disposte in maniera troppo accorta, una fissazione con la simmetria ...
Korè aveva il vago sospetto che avrebbe avuto problemi. Confidava che il Mikanikotrio non le avesse messo davanti un'ulteriore prova per quell'anno, ma avrebbe verificato a breve.
Di fronte alla cittadina, ad una giusta distanza dalle guardie, si presentò: -Prosperità a voi. Sono Koré Metras, Rappresentante della Casa Metras e ambasciatrice per conto dell'Unione Commerciale, che governa la provincia di Aplistipolis, sotto di voi. Sono qui per prendere contatto con chi governa queste e vedere di trovare un accordo per il reciproco beneficio.-
Lo stendardo Imperiale non rendeva necessario spiegare dove fosse la lealtà dell'Unione e, probabilmente, avevano già sentito parlare di loro.
 

Enichaos

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I due guardarono la sacerdotessa, poi si guardarono tra loro, poi si voltarono di nuovo verso l'interlocutrice, parlando all'unisono "Che la gloria dell'ingranaggio mostri sempre la via. Benvenuta in questo territorio governato dal raziocinio e dalle regole." uno dei due smise quindi di parlare, lasciando che solo l'altro si esprimesse, tirando fuori al contempo un pezzo di legno con una pergamena sopra, scrivendoci sopra con un lapis mentre l'altro faceva domande ed attendeva risposte, rivolgendosi alternatamente al collega ed alla visitatrice quasi senza soluzione di continuità se non il movimento degli occhi dall'uno all'altra.
"Segna sul documento: Korè Metras di Casa Metras, da Aplistipolis, elfo, apparentemente femmina, può confermare? Accesso dal cancello sud, ora quarta dall'alba. Identificata come ambasciatrice per spontanea affermazione. Ragioni della visita politiche e/o commerciali. Vi è consentito l'accesso come da comma tre della legislazione ventiquattro del 1273 riguardante le visite pacifiche per ragioni riguardanti l'intera provincia; vi è consentito essere accompagnata da massimo due guardie del corpo che dovranno lasciare nome ed eventuale grado se appartenenti a forze militari. Portate con voi merci o prodotti? Pensate di fermarvi una volta concluse le faccende ufficiali? Se sì per quanto tempo? Correlatamente, vi informo che la tassa d'ingresso è di dieci monete di bronzo a persona, ed è mandatoria per l'accesso entro le mura."
 

Abyssius

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Oh no.
Parlavano come un membro della casa Zannilis. Che Anchinoia, la madre degli ingranaggi, vegliasse su di lei: forse questa regione era legata a lei in qualche modo, ma l'isolamento aveva avuto un ... peculiare effetto sugli abitanti.
Meditò bene su ogni parola, cercando di essere più chiara possibile e tentando di evitare ogni incertezza che avesse potuto provocarle problemi.
- Confermo che sono un'elfa di sesso femminile, che quello è il mio nome e la mia città di provenienza. Non portiamo merci e prodotti e no, spero di ripartire non appena conclusi gli affari ufficiali. Il nome e il grado dei miei accompagnatori sono l'umano Markos Economoulis, Caporale, e l'eteride Chrysanthi Ioannatou, Soldato.-
Il resto del gruppo indietreggiò, lasciando in avanti un'umano e un eteride. Nel mentre, da una borsa al suo fianco, Koré contò trenta monete di bronzo. Meidtò se usarne una sola d'argento e affermando potessero tenere il resto, ma aveva l'impressione che qualsiasi fonte di reddito al di fuori del loro stipendio dovesse passare per controlli e scartoffie. Meglio fare il necessario e né più, né meno, per velocizzare i tempi.
 

Enichaos

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Quello che pareva dare gli ordini attese che l'altro finisse di scrivere mentre contava le monete con dedizione, per poi passare il foglio compilato alla sacerdotessa "Ecco il vostro lasciapassare Delta-Phi per ragioni politiche, con postilla 27 per gli accordi commerciali preventivi senza trasporto di merci. Tenetelo sempre con voi" Strappò due angoli dal foglio seguente, consegnandoli ad ognuno degli accompagnatori "E questi sono i bollini di accompagnamento per la scorta ufficiale."
Detto questo, i due aprirono le porte, indicando dapprima un edificio subito sulla sinistra e poi il palazzo in fondo al viale "Quella è la locanda dove potete riprendere le forze, eventualmente pernottare; il palazzo in fondo è la sala delle leggi, dove invece potrete prendere un appuntamento presentando il lasciapassare. Una raccomandazione: presentatelo, ma non consegnatelo a nessuno; è il vostro unico documento in questo borgo"
Detto questo, gli chiusero la porta alle spalle, lasciandoli liberi di decidere come gestirsi...
 

Abyssius

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L'elfa mandò a mente ogni singola parola e dettaglio: lasciapassare Delta-Phi, postilla 27, bollettini e TENERLO SEMPRE con sè.
La burocrazia era più simile ad un'arte di quanto la gente credesse, del resto: certe cose semplicemente non avevano senso e impararle a memoria come una poesia era più che sufficiente.
Ringraziò la guarnigione, prima di girarsi e puntare fissa verso la sala delle leggi: non aveva intenzione di passare più tempo di quanto necessario in quel covo di burocrati. Avrebbe presentato il lasciapassare, facendo attenzione che non le venisse tolto di mano e avrebbe ripetuto parola per parola i nomi dei documenti che aveva ricevuto.
L'unica logica che aveva quel posto era quello delle ruote dentate: bastava una piccola deviazione e tutto sarebbe andato totalmente in frantumi. Da fedele della madre degli ingranaggi, quello era qualcosa che poteva capire.
-Mi raccomando, tenete quei bollini come se ne dipendesse la vostra vita. Vi serviranno più delle vostre armature, qui.- Bisbigliò l'elfa alla sua scorta, prima di entrare nel palazzo.
Lieto di vedere che la PA non è cambiata dal 1400 ad oggi.
 

Enichaos

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La fila per entrare era lunga, ma procedeva a passo regolare; ogni due minuti una persona usciva ed una entrava, non ci volle più di un'ora d'attesa prima di arrivare davanti all'usciere, un uomo robusto dal volto sorridente "Benvenuti alla Sala delle Leggi, prego, presentate il lasciapassare ed eventuali bollini di accompagnamento" per poi scrutare con attenzione quanto vi era scritto "Oh, un Delta-Phi, non ne vedevo uno da anni. Non avete anche una certificazione Tau-Theta per il non-trasporto del morbo? Mi stupisce che al cancello non vi abbiano compilato anche quella..." Un secondo uomo, poco oltre il primo, più anziano e seduto ad un banchetto, prese parola mentre apponeva timbri al lasciapassare di un'altra persona "La circolare 357 dSA aveva comunicato che il Tau-Theta era decaduto in quanto già passati cinque anni dalla morte del nostro ultimo contagiato. Devi seguire meglio gli aggiornamenti dei Legislatori se vuoi essere promosso da usciere di rango tre" "Oh. Allora potete passare" il secondo uomo indicò quindi il tavolinetto davanti a lui, attendendo il lasciapassare per apporre i suoi timbri...
 

Abyssius

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Koré tenne ben stretto il suo lasciapassare mentre lo faceva timbrare, esattamente come avevano fatto le persone davanti a lei. La sua scorta la imitò e Koré finse interesse di fronte allo scambio tra i due. Se fossero riusciti ad integrare quella regione dell'Unione o avrebbero dovuto rifare tutto da zero oppure avrebbero imitato alcune parti. Ma quello era un problema futuro.
-Una volta timbrati i lasciapassare, dobbiamo prenotare un appuntamento con chi governa questa regione. Immagino siano i Legislatori di cui state parlando, giusto?-
 

Enichaos

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Il burocrate (usciere di rango due? quattro? un ruolo totalmente differente forse?) tibrò i cartellini, ascoltando poi le parole dell'elfa "Certamente, il vostro lasciapassare serve esattamente a quello. Andate al terzo piano, corridoio est, seconda porta a destra, sportello uno. Vi fisseranno un appuntamento consultando le agende dei Legislatori"
Non era stato difficile arrivare nell'ufficio indicato, più difficile era stato attendere che rientrasse l'impiegata che aveva lasciato uno sterile cartello torno subito, il tedio pareva una costante in quel luogo; tuttavia, una volta tornata si era rivelata particolarmente efficiente "Dunque, vede, il tuo tipo di passi prevede la presenza di tutti e tre i Legislatori, che è, tipo, una cosa rarissima. Abbiamo due finestre disponibili questa settimana, vede" indicò un'agenda coperta di simboli divisi su tre colonne, con diverse linee tirate in orizzontale tra un simbolo e l'altro "Potete aspettare tre giorni, arrivare per l'ora prima dall'alba, e presentarvi nella Grande Sala delle Leggi dubito dopo la colazione tradizionale di rito ma prima degli impegni ufficiali che iniziano mezz'ora dopo, oppure... oh, oppure potete andare lì entro dieci minuti, approfittando del tempo morto tra il pasto di metà giornata del Legislatore Rosso, dopo la visita ai campi del Legislatore Giallo, ma prima dell'incontro con la milizia locale del Legislatore Blu... Ditemi voi, nel caso vi preparo un modulino RPU subito subito e fate una corsa al piano terra, per le doppie porte centrali..."
 

Abyssius

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"Tre giorni"
Oh, no.
"Oppure in 10 minuti"
OH. NO.
-In dieci minuti conto di farcela.- Non appena il modulino RPU fu pronto, Koré prese il foglio (o il plico) e CORSE come se Agonas fosse alle sue spalle. Non c'era tempo da perdere, anzi, pregò in corsa che Rythmos le desse quella possibilità di farcela in tempo.
In 10 minuti poteva chiudere il negoziato e lasciare quel posto il prima possibile.
 

Enichaos

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L'impiegata lavorò con solerzia, consegnando in meno di un minuto il modulino RPU con la raccomandazione di mostrarlo alle guardie fuori dalle doppie porte; guardie che, vedendo la fretta dell'elfa, ed i plichi che portava, presero solo il modulino e lo portarono dentro. Solo esattamente allo scadere dei dieci minuti dichiarati la sacerdotessa venne fatta entrare, trovandosi davanti una stanza non dissimile ad un tribunale, ma con le pareti ricoperte di scaffali saturi di pergamene, ben tre giudici mascherati dietro il banco privo di sbarra ed una semplice poltroncina davanti ad esso per ospitare il questuante; in questo caso, la sacerdotessa. Defilato, ad un tavolino semplice, stava uno scrivano con gli occhi fissi sui fogli davanti a lui, la piuma pronta a scattare per trascrivere ogni cosa.
"Procedura 2359 DCA, da riassegnare ad archivio con nuova denominazione una volta conclusa" disse il primo uomo, un anziano in toga nera con finiture e maschera blu "Il Consiglio dei Legislatori, nelle figure di Blu, Giallo e Rosso, ascoltano l'Unione Commerciale, nella persona di Koré di Casa Metras, per Ragioni Politiche Ufficiali come da modulino d'accompagnamento al lasciapassare Delta-Phi, postilla 27"
Intervenne quindi la donna in toga nera con finiture e maschera rosse "Si ricorda a tutti i presenti che, come per ogni pratica Delta-Phi-RPU, quanto dichiarato e concordato in questa sede avrà valenza ufficiale anche in caso di cambio di persona in carica al ruolo ricoperto in questa procedura, e varrà come vincolo per qualsiasi Legislatore Blu, Giallo o rosso, e per qualsiasi inviato rappresentante l'unione commerciale"
Prese infine parola l'ultimo uomo, un giovane in toga nera con finiture e maschera gialle "Risolte le precisazioni di rito, siamo pronti ad ascoltare cosa ha da dire Korè Metras in nome dell'Unione Commerciale"
Attesero quindi che l'elfa si esprimesse, immobili e silenziosi, mentre lo scrivano marcava su carta ogni sillaba ed ogni esitazione.
 

Abyssius

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Koré si sedette e lasciò concludere il tutto, prima di iniziare: -Che la benedizione di Anchinoia scenda su questo incontro. Sarò breve.- Il tempo era poco, per cui ogni parola doveva essere utile ad uno scopo.
-L'Unione Commerciale è interessata ad integrare questa regione nella Provincia di Aplistipolis, che segue ancora l'Impero. Siamo disposti a fornire tutto l'aiuto possibile per risolvere eventuali problemi. Venenendo qui, ho visto che avete delle miniere chiuse, per cui la nostra proposta iniziale, che è totalmente negoziabile, è di occuparci delle riparazioni delle stesse. E' soddisfacente per voi?-
 

Enichaos

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La seduta durò molto più del previsto: ore a discutere di permessi minerari e norme di sicurezza, di ammortamento delle spese per la concessione commerciale e di diritti di ritrovamento per risorse non esattamente minerarie ma comunque strettamente ipogee.
Era snervante soprattutto perché il grosso del dialogo era tra i tre Legislatori, lasciando totalmente tagliata fuori Koré mentre lo scrivano vergava su pergamena tutto quello che veniva detto e fatto, a volte tracciando una riga su quanto precedentemente marcato se non più corretto.
Ma nel complesso, sembrava stesse filando tutto liscio, tanto che finalmente giunsero le tanto attese parole "Come da convenzioni di associazione a territorio semi-indipendente, residuate mai abolite dal 128 E.I., Il consiglio dei Legislatori, nelle figure di Blu, Giallo e Rosso, accettano la proposta dell'Unione Commerciale, nella persona di Koré di Casa Metras, a fronte di lasciapassare Delta-Phi-RPU con postilla 27."
"Si ricorda che l'inadempienza alla riabilitazione delle miniere entro la fine del CA causerà immediata rescissione della procedura 2359 DCA, da qui in avanti riassegnata ad archivio temporaneo con denominazione Delta-Phi-RPU-1424-1, per attuazione ad archivio definitivo."
"Verrà conferita copia autenticata della disquisizione e successiva legislazione all'Unione Commerciale, nella persona di Koré di Casa Metras, in un tempo variabile tra la fine della giornata odierna e giorni tre. La seduta è sciolta, la persona di Koré di Casa Metras, rappresentante l'Unione Commerciale, può ritirarsi con i suoi accompagnatori alla locanda assegnatale, senza lasciare la città fino a conferimento dei documenti autenticati di cui sopra."
Da lì, i tre si chiusero in un ostinato silenzio, forse per dare tregua al povero scrivano, palesemente provato dalla discussione burocratizzata
 

Abyssius

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Koré fece un profondo inchino: -Vi ringraziamo per il vostro tempo. Che questo sia l'inizio di una proficua collaborazione.- Prima di andarsene, scortata dalle sue guardie. Una volta uscita dal palazzo, si lasciò ad un profondo ed esasperato sospiro. Almeno questo non sarebbe stato trascritto.
@Wally87 Nome regione: Nomos. Nessuna città, al momento.
 
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