Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
[si lo so la finanziaria è annuale però vaffanculo]
[ @Il Partito ho scritto tutto in scheda sinteticamente, non ti preoccupare
]
Il Ministro dell'Economia della Federazione Indiana, Atal Primhabani, organizza una conferenza stampa al Secretariat Building di Nuova Delhi per annunciare la Finanziaria prevista per il biennio 2020-2022, oltre ad altre misure del governo previste per lo stesso periodo. Alla conferenza sono invitati reporters locali e internazionali.
Il ministro parte con una lunga dissertazione sui successi dell'economia indiana dell'ultimo decennio, ma verso la fine del panegirico punta il dito contro il permanere delle profonde differenze tra il benessere delle classi abbienti e la massa della popolazione. Lancia strali contro la corruzione e l'inefficienza burocratica, colpevoli a suo dire di rallentare la crescita e ostacolare la ridistribuzione della ricchezza, e conclude elencando le iniziative che il Governo Federale intende prendere per risolvere questi problemi.
In primo luogo viene annunciata la preparazione di un progetto articolato in più fasi che andrà a colpire il fenomeno dell'evasione fiscale, ormai a livelli insostenibili. In appoggio a questa iniziativa verrà preparato un piano d'azione parallelo che serva a snellire l'elefantiaca burocrazia statale che frena l'iniziativa imprenditoriale e crea colli di bottiglia nel sistema economico indiano.
Il ministro annuncia anche grossi cambiamenti nelle aliquote della tassazione diretta e indiretta. Con elaborate frasi di circostanza cerca di indorare la pillola alle classi più abbienti, che vedranno la loro tassazione passare dal 22 al 24%. Tale innalzamento servirà a suo dire a coprire i costi di un parallelo abbassamento dei tassi per la classe media (dal 20 al 18%) e soprattutto per le classi meno abbienti, che vedranno diminuire (dal 18 al 15%) il loro carico fiscale.
I cambiamenti vengono presentati come un atto di giustizia sociale, ma non per punire la ricchezza in quanto tale, bensì come gesto di generosità da parte dei più ricchi verso i più sfortunati. Il ministro esprime la speranza che le classi abbienti capiscano quanto sia importante questo cambiamento sia nella sostanza che nella forma.
Anche la tassazione indiretta viene cambiata. Secondo il ministro uno dei principali problemi del sistema economico indiano è la dipendenza dalle importazioni dei prodotti industriali leggeri, che causa prezzi alti per i clienti finali ed un notevole esborso per lo stato e le imprese. Per incoraggiare la crescita del settore il governo annuncia un drastico calo della tassazione dal 10 al 7%. Si pensa che l'effetto combinato di questo calo delle aliquote e dei progetti statali riguardanti lo snellimento della burocrazia e la lotta all'evasione daranno una forte spinta al settore, e che quindi questo è il momento giusto per investirci sopra. Infine, si parla di nuove tecnologie che potrebbero presto venire introdotte nel settore, dando un ulteriore spinta.
Per sostenere la diminuzione delle aliquote sul settore Secondario, le aliquote sul settore Primario vengono alzate al 13% e quelle sul Terziario al 12%. Il governo non esclude di poterle riportare al 10% nel caso in cui si verifichi l'attesa crescita del settore Secondario.
Il ministro lascia per ultima una delle misure più pesanti: l'innalzamento per il biennio del deficit strutturale dal 3,1% al 3,5%. La misura viene presentata come necessaria per finanziare non solo le misure già annunciate, ma anche una revisione delle percentuali delle singole voci di spesa strutturale. A fronte di limature di piccola entità su alcuni settori, il governo annuncia l'innalzamento della percentuale delle seguenti voci di spesa:
- Previdenza Sociale dal 16.8% al 17%, per un aumento di circa 22 miliardi
- Assistenza Sanitaria dal 9,5% al 10%, per un aumento di circa 24 miliardi
Anche queste misure sono presentate come una mano tesa alle classi più povere, che beneficeranno maggiormente dei loro effetti. Una delle priorità del governo, viene infatti annunciato, sarà infatti il miglioramento delle condizioni di vita dei più sfortunati.
Una volta terminato di enunciare le misure previste, il ministro si rende disponibile ad eventuali domande.
[ @Il Partito ho scritto tutto in scheda sinteticamente, non ti preoccupare
]Il Ministro dell'Economia della Federazione Indiana, Atal Primhabani, organizza una conferenza stampa al Secretariat Building di Nuova Delhi per annunciare la Finanziaria prevista per il biennio 2020-2022, oltre ad altre misure del governo previste per lo stesso periodo. Alla conferenza sono invitati reporters locali e internazionali.
Il ministro parte con una lunga dissertazione sui successi dell'economia indiana dell'ultimo decennio, ma verso la fine del panegirico punta il dito contro il permanere delle profonde differenze tra il benessere delle classi abbienti e la massa della popolazione. Lancia strali contro la corruzione e l'inefficienza burocratica, colpevoli a suo dire di rallentare la crescita e ostacolare la ridistribuzione della ricchezza, e conclude elencando le iniziative che il Governo Federale intende prendere per risolvere questi problemi.
In primo luogo viene annunciata la preparazione di un progetto articolato in più fasi che andrà a colpire il fenomeno dell'evasione fiscale, ormai a livelli insostenibili. In appoggio a questa iniziativa verrà preparato un piano d'azione parallelo che serva a snellire l'elefantiaca burocrazia statale che frena l'iniziativa imprenditoriale e crea colli di bottiglia nel sistema economico indiano.
Il ministro annuncia anche grossi cambiamenti nelle aliquote della tassazione diretta e indiretta. Con elaborate frasi di circostanza cerca di indorare la pillola alle classi più abbienti, che vedranno la loro tassazione passare dal 22 al 24%. Tale innalzamento servirà a suo dire a coprire i costi di un parallelo abbassamento dei tassi per la classe media (dal 20 al 18%) e soprattutto per le classi meno abbienti, che vedranno diminuire (dal 18 al 15%) il loro carico fiscale.
I cambiamenti vengono presentati come un atto di giustizia sociale, ma non per punire la ricchezza in quanto tale, bensì come gesto di generosità da parte dei più ricchi verso i più sfortunati. Il ministro esprime la speranza che le classi abbienti capiscano quanto sia importante questo cambiamento sia nella sostanza che nella forma.
Anche la tassazione indiretta viene cambiata. Secondo il ministro uno dei principali problemi del sistema economico indiano è la dipendenza dalle importazioni dei prodotti industriali leggeri, che causa prezzi alti per i clienti finali ed un notevole esborso per lo stato e le imprese. Per incoraggiare la crescita del settore il governo annuncia un drastico calo della tassazione dal 10 al 7%. Si pensa che l'effetto combinato di questo calo delle aliquote e dei progetti statali riguardanti lo snellimento della burocrazia e la lotta all'evasione daranno una forte spinta al settore, e che quindi questo è il momento giusto per investirci sopra. Infine, si parla di nuove tecnologie che potrebbero presto venire introdotte nel settore, dando un ulteriore spinta.
Per sostenere la diminuzione delle aliquote sul settore Secondario, le aliquote sul settore Primario vengono alzate al 13% e quelle sul Terziario al 12%. Il governo non esclude di poterle riportare al 10% nel caso in cui si verifichi l'attesa crescita del settore Secondario.
Il ministro lascia per ultima una delle misure più pesanti: l'innalzamento per il biennio del deficit strutturale dal 3,1% al 3,5%. La misura viene presentata come necessaria per finanziare non solo le misure già annunciate, ma anche una revisione delle percentuali delle singole voci di spesa strutturale. A fronte di limature di piccola entità su alcuni settori, il governo annuncia l'innalzamento della percentuale delle seguenti voci di spesa:
- Previdenza Sociale dal 16.8% al 17%, per un aumento di circa 22 miliardi
- Assistenza Sanitaria dal 9,5% al 10%, per un aumento di circa 24 miliardi
Anche queste misure sono presentate come una mano tesa alle classi più povere, che beneficeranno maggiormente dei loro effetti. Una delle priorità del governo, viene infatti annunciato, sarà infatti il miglioramento delle condizioni di vita dei più sfortunati.
Una volta terminato di enunciare le misure previste, il ministro si rende disponibile ad eventuali domande.