GDR [India] 73rd Indian Indipendence Day

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
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Come ogni anno il premier della Federazione si reca al Forte Rosso di Delhi e innalza la bandiera nazionale per festeggiare il 15 Agosto del 1947 in cui Jawaharlal Nehru divenne il primo Primo Ministro dell'India indipendente.

Il discorso del PM in carica Naharan Sengupta è piuttosto semplice, anche se appesantito da una forte retorica populista. Si magnificano i risultati economici raggiunti dalla Federazione negli scorsi anni, ma si annuncia anche una grande svolta nelle politiche statali a favore delle classi più povere. Si presenta quello che è un "grande piano strutturale" volto a diminuire l'enorme gap fra le caste alte e la grande maggioranza della popolazione, rimasta al di fuori degli effetti benefici della crescita. Una delle parole più usate è "equità", seguita a ruota da "giustizia". Il premier indora la pillola per le classi più alte parlando di "mano tesa" del popolo, che chiede ai migliori di aiutare i più sfortunati a guadagnarsi il diritto ad una vita dignitosa. Afferma che un tale sforzo potenzierà enormemente tutto il paese promuovendo una crescita tumultuosa del mercato interno e, quindi, profitti anche per coloro che saranno più svantaggiati nell'immediato dalle nuove misure.

Sengupta passa poi a parlare della situazione internazionale, che definisce "preoccupante e bisognosa di attenzioni". Dietro alla retorica del dialogo si intuisce però chiaramente la ferma volontà dell'India di proporsi come giocatore di primo piano nello scacchiere indiano e asiatico, e si annuncia un futuro potenziamento della Marina per poter meglio proteggere gli interessi Indiani all'estero. Viene magnificato l'effetto del Protocollo del Punjab firmato con gli Stati Uniti d'America, affermando che tale accordo pone già di fatto l'India fra le grandi potenze, e che porterà prosperità e sicurezza al paese.

Il premier annuncia anche l'intenzione di promuovere quanto prima l'ingresso dell'India fra i membri permanenti del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
 
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