[Impero Russo] Statuto dei Lavoratori

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La tesa situazione internazionale non sembra fermare la rinnovata attività riformatrice dello zar Alessandro II. Il 1882 vede la promulgazione di un nuovo ukase avente come oggetto le condizioni degli operai e dei lavoratori della nascente industria russa. Le condizoni dello statuto concesso dallo zar comprendono fra le altre

- La limitazione dell'orario di lavoro a 12 ore per gli uomini
- L'istituzione di un minimo salariale

Nemmeno gli interessi degli industriali vengono comunque trascurati dallo zar. Un decreto immediatamente successivo proclama infatti l'adozione di una politica protezionistica con rialzo di tutti i dazi di importazione relativi ai prodotti manifatturieri siano essi relativi a industria Leggera o Pesante.
 

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Le misure protezionistiche, complice il grande mercato interno russo, sono accolte con fervore dagli industriali.
 
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