"Molto bene" il diplomatico "e posso assicurarvi che non era mia intenzione trattenermi da queste parti. Non posso negare che i paesaggi sono splendidi, e anche la fauna locale..." si interrompe occhieggiando qualche cortigiana "ma comunque il clima non è dei migliori. Ma torniamo a noi. Dicevamo... Algeri, Algeria...questo non Le fa venire in mente nulla? Ecco, quando noi abbiamo invaso quella terra ci aspettavamo di trovarci di fronte degli... algerini. Chi altro se no? Ebbene, gli algerini li abbiamo trovati, ovviamente, ma siamo stati fortunati, e abbiamo trovato dell'altro. Qualche decina di migliaia di uomini, apparentemente algerini. Perché diciamolo, la gente di queste parti si assomiglia tutta. Ma il bello era che portavano colori strani, e ne abbiamo dedotto che non potevamo essere algerini, bensì marocchini. E la cosa ancora più bella era che erano armati, fino ai denti. E non abbiamo avuto nemmeno il tempo di chiedergli se si fossero smarriti, se per caso avessero bisogno di una mano, che si son subito rifugiati dentro un porto fortificato sul litorale... credo si tratti proprio di Algeri. Si, proprio quell'Algeri che ora è cinta d'assedio dalle truppe del mio Imperatore. Quindi vengo qui a chiedervi, non è che per caso si è trattato di un maledetto malinteso? Perché se così si tratta, non esiteremo a farli uscire dalla città e rimandarli sani e salvi da voi. Perché proprio non ci spieghiamo della loro presenza li... non rammentiamo di aver mai fatto un torto a voi, o forse la memoria mi inganna?"