[Impero Ottomano] Ai sovrani cristiani

DiarcaTalos

Just a newbie
Ai diplomatici e delegati cristiani il Gran Visir, portavoce del Sultano Solimano il Magnifico, Imperatore del Sacro Romano Impero d'Oriente, Califfo Supremo e Primo Difensore della Sublime Porta, rende nota la seguente decisione.
L'Impero Ottomano, unico legittimo erede dell'Impero Romano d'Oriente, prenderà in considerazione la stipula di trattati con i singoli sovrani che hanno compiuto atti di aggressione nei confronti dell'Impero.
Il Sultano desidera guardare uno ad uno negli occhi coloro che tanto male hanno fatto all'Impero prima di procedere a concludere una pace. Non verranno dunque prese in considerazione paci collettive che scarichino su altri la presa di coscenza dell'importanza di questa pace. Il Sultano vuole assicurarsi personalmente che vi sia sincerità negli occhi di chi firmerà.
Coloro che non desidereranno mostrare il loro volto sincero al Sultano saranno liberi di farlo ma questo significherà il proseguimento della guerra con tali sovrani.
Nella lingua che un tempo veniva parlata a Costantinopoli esisteva un monito: Vienna docet. Desideriamo che le paci che costruiremo possano essere durature o tanto varrrà proseguire la guerra.
 

Nerdzul

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Inviati della Corona di Polonia e Lituania sono pronti a chiedere udienza al Sultano.
 

daag

One of many
inviati del regno d'ungheria e Boemia sono ben lieti di giungere a Costantinopoli per richiedere udienza al Sultano.
 

DiarcaTalos

Just a newbie
Gli inviati di Portogallo, Polonia ed Ungheria vengono separatamente accompagnati in colloqui che si tengono per svariati giorni a Palazzo.
Il Gran Visir è perplesso circa gli inviati papalini ma si decide comunque di fare onore alle regole dell'ospitalità dell'Islam ed ascoltarli.
 

DiarcaTalos

Just a newbie
Gli Ambasciatori del Sultano danno per inteso che la stipula dei trattati di pace sarà valida parimenti per gli alleati musulmani scesi in guerra al loro fianco.
 

L.Arrotino

Spam Master
Al contempo, la delegazione Portoghese fa presente che non accetterà una pace d'alleanza, al pari del Sultano Ottomano.
Se, in virtù di vicendevole convivenza nell'area mediterranea, questo colloquio dovrò essere inteso, che sia inteso singolarmente.

Il Portogallo, secondo i suoi emissari presso Istambul, tratterà la pace in maniera distaccata con gli alleati del Sultano Ottomano, al pari delle richieste del Sultano Ottomano circa la pace verso la coalizione cristiana.
"Se, secondo l'invito recapitato dal Gran Visir presso la Cancelleria Regia, si deve avere il coraggio di trattare fra nemici per la pace, dovranno farlo anche i singoli esponenti di ogni singolo potentato islamico alleato del Sultano di Costantinopoli."

[Ah, se volete fare a gara di pignoleria... :P]
 

Mr Orland

Typing Monkey
L'inviato del Signore d' Egitto presso la corte Ottomana, sorride alle parole Portoghesi... e ricorda al Cristiano che il dialogo non è mai stato negato a nessuno.
Nel pieno rispetto dell'ospitalità Mussulmana è pronto a sedersi e ad ascoltare...
 

L.Arrotino

Spam Master
"Non ci aspettavamo parole diverse. Lisbona conosce gli usi dei popoli islamici, ed è pronta a trattare anche con i comandanti Mamelucchi."

La delegazione portoghese si dice pronta ad ascoltare le prime proposte di chi ha invocato l'incontro.

[ @DiarcaTalos aspetto te]
 

Nohant

Chosen one
Il rappresentante chiede alfine colloquio con il Sublime, per potere discutere della pace come da loro richiesto e da noi desiderato.
 

DiarcaTalos

Just a newbie
Vengono fornite stanze ove alloggiare agli emissari del Regno di Francia e dei pretendenti al trono di Austria. Dopo un breve colloquio con i rappresentanti degli alleati musulmani, si invitano ad accomodarsi anche gli inviati Portoghesi.
 
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