[Impero Klatan] Incontro segreto

[Zafkiel]

I rappresentanti imperiali di Esercito, Marina e Cavalierato organizzano un incontro segreto con i rappresentanti del Movimento Moderato; il luogo - un teatro della capitale - e l'orario - tarda serata - vengono comunicati tramite piccole memorie portatili che si autodistruggono dopo la comunicazione del messaggio.


All'ingresso del teatro, forze di sicurezza pesantemente armate privano i rappresentanti di ogni partito di qualsiasi congegno in grado di registrare o comunicare informazioni.


Nella sala di discussione non si vedono armati, ma solo i rappresentanti; non appena il silenzio e la calma regnano sovrani, il Generale Kierkgaard si alza e prende la parola:

"Vi ringrazio tutti per essere giunti qui questa sera. Le misure di sicurezza sono state forse un po' esagerate per alcuni di voi, ma vi garantisco che erano strettamente necessarie per evitare qualsiasi tipo di problema.
[breve pausa]

Come già tutti sapete, lo Sciame si sta muovendo contro di noi. La nostra gloriosa vittoria a Xagobah ha mostrato agli zerg quanto possiamo fargli male, dunque nei prossimi scontri useranno qualsiasi arma in loro possesso per annientarci. Il sistema Krath è l'esempio di quello che succederà a chiunque cadrà sotto lo sciame: venire lentamente distrutti....divorati.

E' dunque necessario che l'Impero Klatan sia unito, forte e deciso nel suo agire! Non vi è spazio per i sogni e le utopie quando si è in guerra contro un male senza volto! non si può sprecare tempo a discutere quando i nostri figli, fratelli e amici stanno lottando contro il mostro alieno! Tutto questo non è possibile finchè la minaccia Zerg proietterà la sua ombra su di noi.
[pausa in cui beve un sorso d'acqua]

Ecco dunque la proposta che abbiamo deciso di fare al Movimento Moderato: aiutateci a tenere forte e unito il nostro popolo, in cambio verremo incontro alle vostre richieste.

Siamo infatti disposti a concedere la possibilità di carriera politica ai civili che risponderanno ad alcuni requisiti di idoneità, oltre che a considerare ulteriori interventi per migliorare le condizioni del nostro popolo.

In cambio chiediamo che agiate con noi per la riuscita della Notte della Patria: abbiamo intenzione di catturare e imprigionare tutti i capi e le menti del partito democratico, poichè ormai troppo destabilizzanti per l'unità dello stato. L'accusa sarà di "tentata sovversione e collusione con l'alieno Zerg", la cui pena sarà la prigionia. Il vostro contributo consisterà in due punti:
- fornirci tutta la documentazione e l'aiuto necessario a catturare i bersagli, così da coinvolgere il minor numero di civili
- testimoniare pubblicamente e tramite stampa le accuse volte loro.
Se agiremo come previsto, in una sola notte il partito democratico sarà costretto ad unirsi a noi per difendere il nostro impero dallo sciame, poichè le teste calde saranno al sicuro in carcere. Nessuna sommossa potrà nascere e il popolo sarà più tranquillo, poichè unito nella sua lotta per la sopravvivenza.

[lunga pausa in cui osserva gli interlocutori negli occhi]

Ovviamente, nel caso non vogliate accettare la nostra proposta, ci troveremo costretti ad agire ugualmente contro i nostri bersagli, ma in maniera meno delicata; nel caso venissero avvertiti, agiremo contro le persone a loro vicine, al fine di ottenere il medesimo risultato.


E' palese che il dialogo da voi bramato e l'apertura dell'impero ai civili non verrebbero concesse, anzi si verificherebbe un aumento del controllo interno al paese, per evitare altre serpi in seno.


Vi lascio dunque modo di parlarne tra voi per circa un'ora, al termine della quale dovrete darmi una risposta vincolante. Ovviamente a nessuno è concesso uscire da questa sala prima dell'ora stabilita.

Grazie dell'attenzione, onorevoli rappresentanti."​

 

[Mikhail Mengsk]

Allo scadere dell'ora, si fa avanti il portavoce Mykzea Kamaguri

"Ciò che ci chiedete è sia inattuabile che inopportuno. Noi non conosciamo niente che voi non sappiate già riguardo al Movimento Democratico: non siamo una forza investigativa e non abbiamo contatti con la loro leadership o organizzazione.

Inoltre, come potremmo noi confermare accuse contro di loro se non ammettendo implicitamente di esserne conniventi?


Il resto della proposta, invece, lo troviamo condivisibile. Negozieremmo senza problemi una "tregua istituzionale" in questo difficile momento in cambio di assicurazioni future su una parziale demilitarizzazione della vita politica della Nazione Klatan. Ritireremo gran parte delle azioni di protesta e placheremo i nostri sostenitori; chiaramente lo faremo solo se firmerete con noi un'atto ufficiale che possa servire da proto-costituzione una volta riportata la serenità della pace.

Chiediamo in sostanza delle assicurazioni politiche, scritte, e pubbliche, da mostrare ai nostri sostenitori allo scopo di ottenere quello che voi volete: la cessazione dello stato di agitazione popolare. Senza queste rassicurazioni e, viceversa, includendoci nella repressione non farete che esacerbare ulteriormente gli animi.

Non vogliamo una rivoluzione, ma non ci faremo strumentalizzare per poi venire traditi."

 

[Zafkiel]

Dopo aver ascoltato attentamente la risposta del portavoce e, dopo un breve scambio di parole sottovoce con un altro ufficiale a lui vicino, il Generale Kierkgaard prende nuovamente la parola:

"Nonostante i dubbi di alcuni miei compagni riguardo ad eventuali contatti o informazioni relative ai democratici, siamo decisi a credere alla vostre parole e dunque darvi fiducia.

Come garanzia dei nostri intenti, e ovviamente dei vostri, abbiamo già preparato una duplice copia dell'accordo. Come vi potrete leggere, la sua validità sarà tale finchè ambo le parti manterranno fede alle condizioni.

Mi appresto dunque a leggerlo così che l'assemblea possa conoscerlo ed eventualmente chiedere modifiche, anche se difficilmente andremo ad effettuarle.​

I firmatari di questo scritto, come persone e rappresentanti dei partiti da loro rappresentati, si impegnano a rispettare i seguenti punti, pena l'annullamento dell'atto stesso:
1- Il movimento democratico si impegna nell'appoggiare qualsiasi decisione e azione dell'attuale esecutivo dell'Impero volto a mantenere unito lo stato stesso e a combattere la minaccia Zerg;
2- Si impegna inoltre nel cessare immediatamente i movimenti di agitazione popolare, ostacolando ulteriori tentativi di sommossa da parte di suoi membri e di membri del partito democratico;
3- Si impegna a non criticare pubblicamente l'operato governativo, mantenendo dunque una facciata coesa di fronte al popolo e preferendo alla polemica il dialogo privato

4- I rappresentanti dell'Impero Klatan, si impegnano nell'agire solo per il bene dello stato e del suo popolo, senza colpire ulteriormente la libertà dell'individuo e i suoi diritti
5- si impegna inoltre ad aprire la carriera in politica ai civili che avranno svolto almeno 1 anno di servizio militare (privo di note negative per insubordinazione o gravi problemi disciplinari) e avranno passato almeno 1 mese sul fronte di battaglia contro lo Sciame (verrà dunque garantita la loro sicurezza e la piena disponibilità al trasporto, vitto e alloggio degli interessati da parte di Marina e Esercito).
6- si impegna ad ascoltare e discutere eventuali proposte future da parte del partito moderato.

Vi sono domande o obiezioni?
altrimenti passerei direttamente alle firme.


ah dimenticavo ovviamente che l'accordo verrebbe invalidato immediatamente nel caso qualche membro del partito democratico venisse in qualche modo avvisato delle nostre intenzioni."​

 

[Mikhail Mengsk]

Siamo confusi: nel testo si citano nostri doveri nei confronti del movimento democratico: come possiamo noi condizionarli?

Quanto alla permanenza di un mese al fronte, solo un certo numero di reparti saranno mandati a combattere, mentre altri (per esempio le guarnigioni) non lo faranno mai. E' una clausola insensata, o guide della Patria! Lasciamo solo il vincolo relativo ad un anno di servizio militare, o aumentiamolo a due.

Se saranno corrette queste due stranezze, firmeremo senza esitare.

 

[Zafkiel]

Il colonnello Von Kirsten prende la parola prima che il Generale possa rispondere:

"Delegati, la nostra richiesta nei rapporti con i democratici è dovuta a nostri sospetti: crediamo infatti che i rappresentanti dei democratici, o coloro che ne prenderanno il posto, potrebbero contattarvi per avere appoggi di vario genere, oltre che aiuti nell'agitare il popolo e causare malconento.

Quello dunque che vi è chiesto è di non dare loro appoggio ne aiuti! Se faremo loro intorno terra bruciata, la pace civile sarà garantita perchè non sapranno come muoversi! Non dovremo far intervenire le forze armate ne sedare tafferugli, tutto grazie ad un semplice gesto da parte vostra.


Riguardo alla permanenza al fronte, vorrei spiegarvi meglio: noi vogliamo che a decidere per il bene dell'impero siano persone che SANNO cosa rischiamo, cosa affrontiamo e quello che provano i nostri soldati sul fronte.
Chiediamo dunque a coloro che vogliono entrare in politica di passare un mese al fronte con i nostri soldati: garantiremo ovviamente il trasporto e la loro incolumità, per quanto concesso, oltre al non coinvolgimento assoluto negli scontri più difficoltosi.

Altre domande?"​

 

[Mikhail Mengsk]

Faremo del nostro meglio per adempiere all'accordo, e lo ACCETTIAMO nella forma proposta.