Il Tempo dei Torbidi.

Silen

Get a life
Il colpo di stato che porta all'uccisione di Kasterius Deodatus e di decine dei suoi consiglieri e sostenitori provoca una serie di rivolgimenti nel già martoriato corpo dirigente della Tecorazia. I congiurati provocano disordini nella capitale affermando di aver ucciso un tiranno e cercando di accattivarsi il sostegno del popolo, il Consiglio degli Illuminati siede in sedurta d'emergenza preda dello scoramento e dell'indecisione e i militari che avevano sostenuto Deodatus dal canto loro minacciano una nuova ribellione che spaccherebbe forse definitivamente lo stato.

In questa situazione critica, è Alledon Tassetis, uno degli ultimi delegati di spicco del Consiglio ad essere sopravvissuto alle epurazioni della guerra civile a prendere in pugno la situazione convincendo con un arroventato discorso i consiglieri a prendere in mano la situazione; i congiurati vengono proclamati sacrileghi per aver attentato alla sacra e inviolabile persona del Magister, un appello viene lanciato alla guarnigione della capitale perchè ponga fine ai disordini, appello che i militari son fin troppo ansiosi di accettare.

I disordini nella capitale durano tre giorni, ma alla fine i congiurati vengono catturati e giustiziati mediante la garrota nella piazza centrale di Astera; le vittime della repressione e degli scontri di piazza ammontano a centinaia.

Con votazione unanime il Consiglio degli Illuminati cancella di autorità tutta la legislazione più recente di Deodatus, lasciando significativamente in vigore le norme riguardanti l'esercito, e successivamente elegge a grande maggioranza lo stesso Alledon Tassetis alla carica di Magister Astrum: il terzo negli ultimi sette anni. A lui è affidato il difficile compito di cercare di stabilizzare la Teocrazia e sanare le lotte di fazione.
 
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