Diplomazia Il Crepuscolo di Caonia

[Last Century]

Dopo la battaglia sulle acque e la seguente capitolazione di Caonia, l'intero arcipelago era finito sotto il controllo esclusivo di Arcadia, adesso impostasi come potenza atlantidea nei mari che si affacciavano davanti alla Splendente. Compresa la malaparata e notando come il governo di caone avesse sempre rifiutati d'interfacciarsi con il Consiglio, alla fine la scelta era stata obbligata nel fornire aiuto agli arcadici in modo da avere una popolazione amica aldilà delle acque. Attia di Nemarea, sacerdotessa di Atena, era stata inviata a Neocron con alcuni doni per parlare del futuro di quella - importantissima - amicizia.

Sbarcò di buon mattino, portando con sé due carichi di legname da offrire come segno di pace agli amici, richiedendo un colloquio con la corte per complimentarsi della vittoria contro Caonia.
- Vengo a voi con il più pregiato legno dell'entroterra, cosicché possiate più facilmente riparare le vostre navi e riprendere il largo quanto prima. - disse - Oltre a portarvi le congratulazioni del Consiglio tutto per la vittoria schiacciante riportata sui vostri nemici. -

@giobia86

 

[giobia86]

"una vittoria riportata con il vostro aiuto" rispose Aspasia, l'ambasciatrice che accolse la delegazione degli Eury
"la battaglia sul mare era il fulcro dell'intera guerra, e senza il vostro intervento Arcadia non avrebbe potuto trionfare ma venite, un banchetto vi attende dove discuteremo di future collaborazioni"
La delegazione viene accompagnata in un palazzo dove una terrazza è stata allestita per il banchetto, in basso si vede un impressionante porto militare quale non ne esistono di pari e che sta sfornando navi da guerra ad un ritmo decisamente elevato
"Graditi doni da ancor più graditi ospiti, lasciate che Arcadia ricambi la vostra cortesia, mentre discutiamo stiamo evacuando tutti gli atlantidei da Ogigia mentre schiavi ioni stanno venendo acquistati e liberati su quell'isola di cui vi facciamo dono, con questo passaggio diverrete la nazione più estesa e quindi potenzialmente la più potente, di tutta l'Ellade, a tal proposito vorrei discutere di eventuali trattati tra le nostre due nazioni"

 

[Last Century]

Attia rimase per qualche momento ad osservare il porto da basso, chiedendosi quale nazione mai avrebbe potuto eguagliare Arcadia sui mari.
- Il vostro dono è quantomai gradito. - rispose. - Posso promettervi già da subito che ci prenderemo cura di Ogigia, facendo sì che i suoi abitanti siano sempre al sicuro e le sue terre rigogliose. Direi che le parole non basterebbero comunque a esplicare la contentezza del Consiglio e, sono certa, sapranno fare qualcos'altro per voi nel prossimo futuro. - sorrise.
- Per quanto riguarda l'estensione non dovete preoccuparvi, fatta eccezione per la disfatta Telosiana il Consiglio vuole mantenere una pace imperitura tra le nazioni nell'ovest, di terra e di mare. Vogliamo che la nostra gente cresca e viva in serenità e armonia con gli altri popoli, e nulla avrete di che temere da noi giacché vi siete dimostrati buoni amici. - annuì. - Dimmi pure cosa Arcadia ha in mente per La Splendente, ambasciatrice, e farò tutto il possibile per accogliere le tue richieste. -