Il Bolivàr

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Viene istituito oggi un nuovo strumento per combattere lo sfruttamento dei paesi dell'America Latina. Il potere d'acquisto di molti di questi paesi è tutt'oggi basso e incapace di imporre i bisogni dell'ALBA a livello internazionale. Il governo Venezuelano, Cubano e Brasiliano hanno così deciso di incontrarsi sotto un unica moneta, nuova e sovrana, che prenderà il nome di Bolivàr.
A tale scopo viene creato il Banco Internaciònal Para la America Latina, un istituto di credito internazionale per regolare e gestire a meglio il nuovo potere d'acquisto. Tutte le risorse, come il petrolio o lo zucchero, acquistate nelle Americhe Latine da stati stranieri dovranno essere necessariamente pagate in Bolivàr e non più in dollari.
Tale investimento è seguito e supportato dal governo Cubano, Venezuelano e Brasiliano che istituiscono commissioni di vigilanza sul cambio e sull'indirizzamento dei fondi per l'istituto di credito internazionle.

Viene inoltrata una proposta di unione monetaria anche a tutti gli altri stati appartenenti all'ALBA e a diversi paesi dei caraibi.

 

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Gli esecutivi di Bolivia e Nicaragua chiedono immediatamente in cordiali messaggi di unirsi alla nuova iniziativa economica.

 

[Panda]

In un comunicato il governo cubano, promotore dell'iniziativa, approva l'ingresso di Bolivia e Nicaragua nella nuova iniziativa monetaria.