[IIIww] PBF - Personaggi

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Ecco i personaggi che sono stati presentati ed approvati in via definitiva.

Marek Robotnik - Oghard

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Marek, laureato in Lingue (Inglese e Tedesco) all'università di Varsavia, lavorava in una radio locale nei pressi di Danzica, prima che la guerra lo coinvolgesse direttamente. Quasi costretto ad arruolarsi a causa della miseria che affliggeva il suo paese, Marek viene da un'esperienza militare nelle regioni orientali della Russia, dove grazie alle sue conoscenze riesce ad improvvisarsi tecnico delle comunicazioni.
Al ritorno dalla sua missione, Marek si augura di trovare pace e si congeda dall'esercito, ma la caduta di Berlino nelle mani della Nato inasprisce il conflitto sul confine polacco, e ancora una volta è costretto a ritornare al fronte. Colleziona poche esperienze di lotta diretta, occupandosi per lo più delle trasmissioni radio. Quando il fronte polacco va in stallo, Marek abbandona l'esercito e si dedica ad azioni di guerriglia, collaborando con partigiani e sbandati che adottano la sua stessa causa, o che vogliono semplicemente una fetta di torta nel conflitto, e rendendosi molto prezioso grazie alla sua conoscenza dell'inglese e delle varie lingue europee, molto spesso agendo da coordinatore degli attacchi. Con l'olocausto nucleare del '99, persa famiglia, casa e praticamente ogni avere, non gli resta che aggregarsi alla 2° Armata Corazzata della Guardia, aggrappandosi agli ultimi scampi di civiltà che l'esercito propone, nella speranza di liberare la sua terra e ricominciare da capo.

Marek è sempre stato portato per le lingue,e collezionava il sogno di trasferirsi in America prima che la Guerra Fredda annullasse ogni possibilità di farsi una vita all'estero. Nonostante il suo filo-americanesimo (almeno a livello ideologico) e la mal sopportazione del patto di Varsavia, è consapevole che una eventuale "liberazione" da parte delle truppe NATO non potrebbe far altro che peggiorare la situazione, e quindi continua a portare avanti la lotta della sua gente, convinto che l'URSS sia il male minore.
Non avendo ricevuto un addestramento militare completo, Marek non è quel che si può definire un soldato modello, ma compensa molte sue lacune "tecniche" con la sua formazione di perito informatico e la sua abilità nel comunicare con tutti, amici e nemici. Proverbiali sono la sua testardaggine e le sue capacità di persuasione, dovute alla sua grande umanità e alla sua propensione verso lo studio del linguaggio gestuale altrui, rendendo a proprio agio i suoi interlocutori.
Tuttavia, Marek non è un cuor di leone, combatte quasi esclusivamente se costretto, e preferisce sparare qualche colpo con la sua pistola solo al riparo di qualche rudere. Nel rapporto con gli uomini così come nella guerra, si dimostra flessibile e amante delle azioni indirette e del sotterfugio.


Galeno Blanco Andreas - Pepito

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Nato da partigiani spagnoli della 2a guerra mondiale nel 1940, cresce nel periodo post guerra come giovane rivoluzionario.
Attivo nella politica fin dall'età di 16 anni, una volta diplomato grazie agli immensi sforzi dei genitori, riesce a frequentare l'università di Madrid e prendere la prima laurea in Medicina. Immediatamente, rubando tempo al lavoro di infermiere e alla vita politica, riesce a conseguire altre 3 lauree: una in Lingue, una in Chimica e una in Lettere.
Lascia il posto da infermiere per diventare professore di una scuola superiore, e poi docente universitario: il lato professionale collide però con la forte personalità politica, e viene falsamente accusato di un attentato (non riuscito) di stampo anarchico al neo sovrano Juan Carlos, in visita all'università.
Fallito il progetto di liberarsene tramite l'arresto per mancanza di prove, Andres viene trasferito in una piccola scuola superiore di Sevilla (a sud della Spagna) come professore di chimica.
Qui si sposa con Pilar, insegnante di matematica, e sempre li, dieci anni dopo, Pilar lo lascia vedovo a causa di un ictus.
Occupa quindi il suo tempo unicamente con lavoro e politica: proprio a causa di quest'ultima lascia la sua terra natale nel 1992, subito dopo il trattato di non-belligeranza della Spagna. Riesce ad entrare, grazie a vecchie amicizie di partito, a Berlino est, che abbandona nel 1996, poco prima che venga rasa al suolo e conquistata.
Si troverà, qualche anno dopo, in un plotone di sbandati sotto il comando di un uomo di nome Alfried Röhm, a Cracovia.



Irakliy Griebevich - Braler

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Irakliy Griebevich.

Nasce a Tomsk, nella Siberia sud-occidentale, nel 1967.
Dopo aver terminato gli studi di base, Irakliy trova impiego come semplice autista di camion in una fabbrica convertita a produzioni belliche all'età di 17 anni.
Le condizioni di vita della sua famiglia non sono delle migliori e l'ambiente che lo circonda è assai duro. Dopo 7 anni passati al servizio della fabbrica, decide di cambiare occupazione, trovando in seguito ad un breve periodo da carroziere, un impiego nel refettorio di un istituto di istruzione di lingue e in seguito su una nave mercantile. Dopo gli avvenimenti del '99, Irakliy riceve la chiamata per prestare servizio nell'esercito e in segiuto a due mesi nelle cucine delle caserme viene convocato nel 3° reggimento multinazionale, 9° battaglione , compagnia B, 2° plotone sotto il comando del capitano tedesco Alfried Röhm.



Vasilij Grigor'evič - Spina

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Città: Veliky Novgorod
Nome: Vasilij Grigor'evič
Anni: 24
Nato il: 04/10/1975

Nasce nel 1975 da due abitanti del luogo; il padre è un ex militare dell'esercito sovietico rimandato a casa per una ferita alla gamba ed è quindi tornato a lavorare come gestore di una locanda in paese.
La madre invece lavora in casa e di quando in quando aiuta il padre.
Fortunamente la sua famiglia non è mai stata troppo povera, come molti altri, e Vasilij ha potuto vivere una vita meno difficile di tanti altri suoi coetanei.
Frequenta la scuola dimostrando curiosità e voglia di conoscere, soprattutto nell'ambito delle materie umanistiche, storia e letteratura in particolare.
Grazie alla scuola acquisisce una buona dialettica per quanto riguarda la lingua madre russa, e impara anche l'inglese sia scritto che parlato.
Nonostante il ceto leggermente più "agiato" non si fa problemi a passare l'infanzia e l'adolescenza, fino alla maggiore età, tra i ragazzi della sua età e passa il tempo libero giocando in paese.
A 18 anni viene preso per il servizio di leva obbligatorio nell'esercito russo; nonostante lui non creda più molto nella madre Russia, come tanti ormai, é obbligato e si rassegna all'idea, come suo padre prima di lui. Si dimostra comunque capace e pronto agli ordini.
Nonostante non eccelli completamente nelle prove fisiche, dimostra una buona mira e segue un addestramento da tiratore
Oltre ad imparare le basi della sopravvivenza per un buon soldato e l'uso delle armi mostra una certa curiosità per il corpo umano; segue quindi un addestramento per infermieri, cercando di rendersi utile per i propri futuri compagni.
Nel 1996 prende parte alla sua prima operazione militare, se così si può definire: mentre l'URSS occupa Finlandia e Norvegia, lui fa parte delle truppe poste ai confini della Germania, verso est.
Nel 1997 é¨ però già il momento della ritirata e fugge con il resto dell'esercito in Polonia.

Nonostante sia spesso stato a contatto con le persone é un ragazzo piuttosto riservato e introverso, anche se conoscendolo e dandogli un po' di confidenza si può capire che è una persona gentile, disponibile e amichevole, con chi secondo lui merita. Nel caso occorra sa farsi valere e riesce abbastanza ad imporsi su chi gli sta intorno.

E' una persona molto curiosa e col tempo si appassiona anche alla fotografia. In più grazie nell'esercito viene incuriosito, grazie ad un compagno, dall'informatica e ne impara le basi.
La guerra, più che la fame, aguzza l'ingegno e impara a sopravvivere in condizioni molto più difficili a quelle a cui era abituato.
Per aiutarsi con gli oggetti che trova sfrutta qualche insegnamento dell'esercito, e facendosi aiutare da un compagno impara qualche nozione basilare di meccanica.


Ghjuvan Petru Paoli - Rebaf

Nato a Nonza nel 1972, un piccolo paese sul Dito al nord della Corsica, cresce in una famiglia di ferrei indipendentisti corsi. Durante i primi anni '90 passa del tempo in Provenza studiando lingue, nel frattempo la passione politica si fa più preponderante e Ghjuvan milita con sempre più veemenza nel partito comunista francese. Durante il suo periodo comunista visita spesso l'URRS dove passa dei periodi di tempo lunghi anche mesi ad imparare la lingua russa e ad osservare l'applicazione reale del socialismo.
Negli anni la situazione europea degenera sempre di più e Ghjuvan decide di tornare in patria dove comincia a collaborare con il Fronte Nazionale di Liberazione Corso. Durante gli anni di militanza indipendentista è stato addestrato da cecchino e ha acquisito una discreta esperienza sul campo. Il giorno del disastro nucleare Ghjuvan perde ogni contatto con il Fronte, il suo villaggio subisce un duro colpo e si ritrova a dover organizzare le difese contro un gruppo di militari francesi del tutto intenzionati ad accapparrarsi le riserve di cibo e altri generi di prima necessità stoccati nella cittadina di Nonza.
Nonostante l'eroismo di molti suoi compaesani, i militari hanno la meglio grazie ad una schiacciante superiorità numerica e Ghjuvan si ritrova a dover scappare. Fugge in Italia dove riesce a raggiungere il confine con l'Austria e da lì attestarsi nei paesi del Patto di Versavia sperando di trovare aiuto nei vecchi compagni di lotta. La situazione che trova invece è decisamente diversa, la guerra continua ma lo sfacelo è dappertutto. La stessa 2° armata così tanto decantata è in realtà un gruppo di soldati sovietici mista a gruppi di disperati e sbandati provenienti da altri eserciti dal Patto di Varsavia o arrivati come volontari.
Non avendo più una casa dove tornare e vedendo l'impossibilità di qualsivoglia appoggio delle istituzioni comuniste, Ghjuvan decide di seguire l'armata in Polonia abbandonando, per il momento,la patria corsa.
 

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IL PARTITO TI OSSERVA
Aggiunti gli ultimi BG. Devo aggiustare la scheda di spina e mettere quella di rebaf.

Ovviamente devo aggiornare anche tutte le altre con l'ultimo carico di munizioni
 
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