Ierocrazia Vatis

Adamantio

Spam Master

Ierocrazia Vatis


5832382ce6305f3da3007b2eba451c9f.jpg



" Tutto è celato agli occhi dello stolto "



Il Post intende essere un sunto, non troppo schematico, delle varie peripezie che il regno halfling si troverà ad affrontare da ora in avanti.
Il lavoro rimarrà un lungo ed "ininterrotto" work in progress che si "allargherà" di pari passo al leader Fantasy - The last war.
Buona lettura e soprattutto, buon gioco!

Ringrazio pubblicamente @Enichaos, da lui prendo spunto per l'impaginazione del post, credo che il suo lavoro consultabile QUI sia eccezionale.
Well done!
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
TIMELINE
Un polveroso tomo rilegato in cuoio e vergato con attenzione è posto su di un leggio al centro di una stanza dalle pareti di fredda e levigata pietra rosata. L'illuminazione è sufficiente ed è concessa da enormi vetrate che fanno entrare il caldo sole del pomeriggio.
L'avventore o l'avventrice che vi accede potrà facilmente notare che il tomo è aperto su pagine vergate fittissimamente ed in buona calligrafia, una serie quasi ininterrotta di date con al fianco le notizie salienti degli anni trascorsi.

La stanza è circolare e le pareti sono di solida roccia cosi come il pavimento, il soffitto una cupola con decorazioni che rimandano al padre celeste e divinità di un epoca.. passata e forse totalmente dimenticata. Due bracieri riscaldano l'ambiente austero e sono posti rispettivamente alla destra ed alla sinistra del leggio. Un soldato della cittadella armato di lancia cerimoniale fa da piantone alla destra della porta, aspettando la fine del suo turno di guardia.



aa73921e364bc935221ed715811dc642.jpg



- Anno dell'Armageddon -
Sebbene il "quando" sia oggetto di studio accademico, il luogo è conosciuto.
Transueil.
Li tutto si concluse e tutto ebbe un nuovo inizio.
Quando l'ultima resistenza dei vivi fu piegata e le legioni dei morti dilagarono sul mondo, quando le forze del male spezzarono quelle del bene, il Padre Celeste ebbe compassione dei suoi figli, per merito della sua onniscenza scese dal cielo e accolse sotto il suo manto l'intera umanità superstite.
I tomi antichi narrano di una cometa, altri di una magia talmente potente da non far tramontare mai il sole per intere stagioni.
Il Calore fu talmente forte, talmente insopportabile, che solo coloro che ebbero timore del Padre, fuggendo preventivamente sotto le montagne riuscirono a rivedere le stelle.
Quanto tempo intercorse fra l'evento e nuovamente la vita?.. Chi può dirlo. Nessuno, perchè nessuno era rimasto a contare il trascorrere del tempo, le mutazioni della volta celeste nel suo incessante moto perpetuo.

Giorni?.. Mesi? Anni?.. Che senso ha contare quando non vi era più una terra da coltivare?
Un Cielo da ammirare?..
Un luogo da chiamare Casa?

Ecco, l'Armageddon era compiuta e tutto era nuovo, tutto era purificato.
Quando il Calore divenne sopportabile, quando il bagliore scomparve, quando i contorni delle cose potevano essere nuovamente scorti dall'occhio dei viventi, quando i non morti e la progenie demoniaca, non esisteva più..

..Coloro che restarono furono nominati Sapienti.


" ..Perchè il Timore del padre celeste è il principio della sapienza.. "


- Le peregrinazioni -
La "grande peregrinazione" è il termine con cui i sacerdoti del Vatis identificano un lunghissimo periodo storico che intercorre fra i fatti appena narrati e la perdita della "prima generazione", ossia i Sapienti del Vatis.

La Grande peregrinazione è un periodo storico lungo e travagliato che abbraccia i primi 100 anni di vita della Ierocrazia;
E' caratterizzato da lunghi e continui spostamenti necessari alla sopravvivenza in un mondo conosciuto ma totalmente ostile, sconquassato da continui stravolgimenti e costantemente in guerra.
Per via della quantità e qualità degli spostamenti, al primo nucleo umano che caratterizzava la Ierocrazia si uniscono (e viene contaminato) da svariate altre compagini sociali.
Le fondamentali mappe della prima epoca sono andate totalmente perdute e sopravvivono solo alcuni schizzi tramandati da generazioni di mappatori.
Il popolo, semi nomade, poche centinaia di anime, si riunisce attorno alla guida di una ristretta cerchia di individui che detengono il potere e decidono in autonomia dove meglio stabilirsi.

- Il Fiume della Vita -

Molto poco è stato tramandato del periodo storico che prende il nome della "Grande Peregrinazione". Le poche fonti concordano che sia stato un periodo estremamente buio e faticoso della vita nazionale.
Solo negli ultimi 40 anni vi è stata una lenta ma inesorabile riabilitazione del periodo che sebbene mantiene tratti a dir poco "difficili", è stato rivisto alla luce di un importante, quanto necessaria mescolanza di usi e costumi. Durante le peregrinazioni, la popolazione partita dall'est è andata in contro ad un naturale, necessario mutamento del loro "visione del mondo".
In un ottica di "arricchimento" delle tradizioni nazionali, la Ierocrazia è stata contaminata nel loro incedere lungo le steppe senza fine dalle varie popolazioni incontrate lungo il tragitto.
Il popolo di girovaghi ha fraternizzato con le sparute comunità locali carpendo da loro i segreti del cammino, lo sfruttamento del grande fiume come via alternativa al tragitto terrestre e l'addomesticamento degli animali da soma.
Il fiume Orontes è stato ben più di una semplice via di comunicazione, ha sfamato e dissetato a più riprese il nucleo nazionale, sebbene le sue improvvise piene abbiano costretto la popolazione della Ierocrazia a non fare totale affidamento su madre natura : la sua "impazienza", la mancanza di una "stagionalità" nell'innalzamento e nell'abbassamento del livello delle acque non ha concesso alla Ierocrazia di stabilirsi in regioni fluviali per più di qualche stagione.



- Timeline in costruzione -
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
Genti, Cultura e Società

8994474bab71e78ccf020d69e66eb2d1.jpg

Gli Halfling o "Mezz'uomini" come vengono appellati dalla "gente alta" è una razza di Ea : di certo non la razza più particolare del continente a ben
vedere ne la più loquace a ben sentire.. La loro storia, effettivamente svanisce ben presto nel mito e il disinteresse delle altre razze per quelle "strane" creature che assomigliano a ragazzini dai lineamenti troppo marcati non aiuta di certo a far chiarezza sul loro passato.

I conoscitori della storia Halfling si contano effettivamente in poche centinaia e quelli ancora in vita, probabilmente si contano sulla punta delle dita.
Sono una razza altruista, amante del buon cibo e della compagnia. Una razza dedita al lavoro nei campi e tutto sommato amante della semplicità.
Molte cose sono cambiate nel corso soprattutto degli ultimi 250 anni, eppure gli Halfling rimangono, gelosamente custodi della loro cultura e socialità.

La Ierocrazia, con buona pace dei "saggi" conosce ben poco del suo "passato", Ea il continente che "era" è un pozzo oscuro dove attingere con difficoltà informazioni degne di questo nome

La Ierocrazia Vatis nasce sulle rovine di quella che un tempo veniva chiamata, secondo le leggende pervenute : "Ea", il mondo che era e che adesso non è più.

La Ierocrazia Vatis è uno stato sovrano, legato fortemente ad una tradizione antica che si basa sull'altruismo e sulla condivisione del "necessario"
per vivere, i principi morali sono fortemente radicati nella società Vatis e ne sono cardine e fondamento.
La popolazione che compone lo Stato Vatis è unita nel comune intento di "sopravvivere" alle avversità che ciclicamente sembrano colpire il suo "limes" i suoi "sacri confini".

La minaccia dei caduti.. o come li definiscono loro nelle scritture "gli esiliati" è una costante nella storia della Ierocrazia, a più riprese lo Stato
nel corso dei suoi 250 anni di esistenza è stato sul punto di collassare, ma ogni volta è risorto più forte e caparbio dalle sue ceneri, le continue "battaglie" contro gli invasori hanno forgiato una società che crede quasi fanaticamente nell'egualitarismo fra uomo e donna, la società risulta di una compattezza granitica attorno al "Vatis", un sacro collegio di Sacerdoti che sono pilastro e guida della società civile.

I "Tomi" ossia il "sapere scritto", fonte di ispirazione per la Ierocrazia, sono lacunosi o peggio, in alcuni periodi discordanti riguardo la "creazione" della Ierocrazia; poco si conosce del passato ed ancor meno si sà del passato del "tutto" ossia di Ea, il globo terracqueo che l'esperienza ci pone davanti.

I testi narrano di una diaspora del popolo in seguito ad un evento traumatico quanto definitivo successo in una non meglio specificata regione "ad oriente", le fonti sono nebulose ma il sapere Vatis ne è attratto ed è costantemente proteso alla ricerca della verità.

Centro dell'azione del "Sacro Collegio Vatis" è la ricerca e la conservazione del sapere in ogni forma questo si presenti all'esperienza halfling, sogni, premonizioni, testi scritti, leggende e racconti.. Tutto è degno di nota e la Ierocrazia appunta tutto quello che succede in "Annali", conservati in archivi la cui consultazione è appannaggio del Consiglio o di chi ne abbia "autorità".

Il Sacro Collegio Vatis è composto da un numero pari di Sacerdoti di sesso maschile fissato a 10 membri che si pone come "voce" dell'Altissimo, un entità suprema ed onniscente, unica e "non generata" che protegge da 250 anni i confini della Ierocrazia. I Sacerdoti sono gli unici ad avere la possibilità di "vergare" gli annali ossia "scrivere" le notizie inerenti il mondo conosciuto e soprattutto "dichiarare" pubblicamente il nome del "Padre", ossia "Arepo". (per inciso, non sono gli unici "Scribi" che la Ierocrazia possiede o forma, ma sono solo loro a poter "scrivere" materialmente i sacri tomi).

Voce terrestre dell'Altissimo è "Tenet", un termine palindromo che identifica la sacerdotessa sacra, l'unica vera rappresentante della divinità.
Essa non presiede, ne prende parte al Consigli del Vatis eppure tramite la sua parola ed azioni, guida il suo gregge con l'autorità che le viene
conferita dall'onniscente "Arepo".

Ovviamente, "Tenet" non è il nome proprio della Sacerdotessa che anzi al momento della proclamazione per acclamazione da parte del Consiglio dei 10 "perde" il suo nome : Questo viene cancellato e dimenticato.

La sacerdotessa rimane in carica fino al momento della sua morte.

La società Halfling apprezza enormemente la compagnia di altre razze che reputa "degne" : gli Umani o "gambe lunghe" sono la minoranza più influente del regno e nel corso dei 250 anni si sono guadagnati con gesta, sangue e patimenti il ruolo attivo che gli spetta in seno ai meccanismi decisionali del piccoloregno.

La Ierocrazia professa l'eguaglianza davanti all'antissimo ed alla legge degli halfling e dunque ripudia la schiavitù come strumento coercitivo. Ogni uomo e donna sono soggetti alla potestà del discendente più anziano della famiglia ed alla morte di questo, acquisiscono (se ne hanno facoltà mentale) il libero arbitrio.

Ogni soggetto all'interno della Ierocrazia Vatis dunque ha potere di decidere del proprio destino ed ha totale consapevolezza che ogni "sbaglio" ha un prezzo da pagare.

La società Halfling è molto cambiata nel corso degli ultimi 250 anni : Le decisioni che sono state prese, le azioni intraprese per la sicurezza del regno
Vatis hanno modificato profondamente l'approccio di queste creature con l'altro.. con coloro che sono "al dilà" del limes.

Gli halfling, sebbene continuino a non essere un popolo "guerriero" hanno dovuto piegarsi alla logica della guerra; l'esercito è visto come unico e solo argine a difesa della libertà del popolo e pertanto la gerarchia viene tenuta in seria considerazione.
Il culto della morte è visto dalla Ierocrazia come un rito di passaggio per un altro mondo, le cerimonie e veglie funebri sono necessarie affinchè lo
spirito del defunto non "sbagli" intraprendendo la strada che lo riporterà come "esiliato", non morto su Ea.
La tumulazione prevede complesse pratiche che consentiranno al defunto di congiungersi e divenire un "tutt'uno" con il padre celeste.


Approfondimenti sul termine TENET ed Hint sul "Quadrato del Sator"


Tenet è un nome "Palindromo" il cui significato è "Tiene", "Regge" o "Guida" ma anche "Dottrina" e "Dogma" e si trova inscritto al centro di un quadrato che prende il nome di "Quadrato del Sator" un iscrizione che si rincorre "quasi" in ogni parte di Ea al cui "significato" è associato di volta in volta un "termine" diverso.
La Ierocrazia pur mantenendo un certo grado di "discussione dottrinica" sul punto, identifica il significato del quadrato secondo una massima che
afferma " Arepo guida con cura le ruote del destino ".
Ovviamente l'affermazione, seppur semanticamente esatta è solo una delle innumerevoli versioni che è possibile "discernere" nello studio del quadrato del Sator, ve ne sono altre che si discostano totalmente dal significato ritenuto originale, usato dalla Ierocrazia.
Lo Stato non biasima sforzi nello studio e nella comprensione di questo "meraviglioso" artificio, seppure lo scoraggi ne confronti di coloro che ritiene
"poco propensi" o "semplici" allo studio come i cittadini.

I vari termini che compongono il quadrato, possono essere facilmente "isolati" l'uno dall'altro ed ogni singola parola può essere studiata come
Acronimo ( il termine Tenet ne è una prova), essere un acrostico della parola che precede od essere un semplice anagramma.

Lo studio della "dottrina" e del significato intrinseco è portato avanti per la quasi totalità dalla casta sacerdotale, come detto l'unica realmente in
grado di "discernimento" secondo la Ierocrazia Vatis.


42ca64a5b6fc160eff7b568ee3a8b9ff.jpg
 

Adamantio

Spam Master
I Luoghi

gondorian_hamlet_by_sabin_boykinov-d6nildy.jpg


Il "Limes" segna il confine del regno Vatis, tracciato come da tradizione antica con l'uso di un aratro, il solco è necessariamente eseguito, dopo lunghe cerimonie, dai sacerdoti senza l'ausilio di alcun supporto animale : la tradizione risalente indica tassativamente nel lavoro instancabile dell'Halfling e nella fatica che l'azione comporta, il diritto/dovere di tracciare il confine fra il "conosciuto" e lo "sconosciuto".
Se il "conosciuto" è sinonimo di "buono", "bello", "ospitale", lo sconosciuto ossia tutto ciò che è al dilà del confine è "malefico", "brullo", "inospitale".. Inadatto alla vita.. almeno per come gli Halfling la conoscono.

Sebbene il tasso di "urbanizzazione" all'interno del limes non sia decisamente "evoluto" le regioni sotto l'influenza della Ierocrazia sono per la maggior parte ospitali e coltivate. L'instancabile etica degli Halfling, fondata sul lavoro della terra e la condivisione hanno portato il paesaggio bucolico ad essere puntinato di piccolissimi villaggi e torrette di avvistamento. Le pochissime strade carovaniere, per lo più viottoli mantenuti senza soluzione di continuità liberi dalle erbacce dagli abitanti di questo o quel villaggetto sono mantenute transitabili per la maggior parte dell'anno, bontà di una situazione climatica non particolarmente impegnativo.
Fondamentali vie di comunicazione, soprattutto fra regioni attigue, sono i fiumi, corsi di acqua dolce che sgorgando da "chissà dove".. che costellano le regioni sotto l'influenza del Vatis.

Unica, vera cittadella Halfling degna di questo nome è "Resilience" al centro della "regione capitale" nominata Estonshire dai villici.. Un villaggio "fortificato" (lvl.1) leggermente più grande ed organizzato che riunisce in se centro decisionale, militare e sociale dell'intera Ierocrazia Vatis.


e0123110eadd797013d9a7f8e4dace4a.jpg


La scoperta di nuovi territori esplorabili e potenzialmente "vivibili" (con una certa dose di coraggio) portarono ad un naturale interesse per la costruzione di alcune cittadine e villaggi. Dai confini della Ierocrazia partivano coloni per le regioni vicine. Furono edificate cittadine nell'Oriden, come nell' Anglium, regioni una volta di frontiera che da alcuni anni si trovano al centro di un intenso sviluppo in senso urbano. Il limes, sempre più lontano e la sicurezza ogni anno adeguatamente sviluppata dai vari distaccamenti della milizia cittadina.


La regione dell'Estonshire & La città di Resilience



benoit-bernard-eqn-qeynoshills-thumbs-colorlow.jpg













L'Estonshire è una regione meravigliosa sotto molti punti di vista. La vita che si ritrova in questa regione è concessa in grande abbondanza dalla benedizione portata dal grande fiume e dai suoi affluenti. Questa vitale arteria acquatica scorre irrorando i campi, rendendo fertile il suolo e pescose le sue acque.
Sebbene la regione non sia la "culla" della civiltà Halfling, la Ierocrazia Vatis l'ha eletta a sua dimora ancestrale. Da più di due secoli il lavoro laborioso dei mezz'uomini hanno reso questa terra sicura, un rifugio per tutti coloro che aborrano la guerra, per tutti coloro che sono stanchi ed afflitti. L'Estonshire è un paradiso terrestre, una terra benedetta alla confluenza di due potenti corsi d'acqua. Un luogo altro rispetto la perdizione e la corruzione del mondo di Ea.












Resilence

0ab61a7794618de63912960013035961.jpg



Resilience è poco più di una meravigliosa idea. Una villaggio dotato di palizzate in legno e difese sufficienti a mantenere piccoli eserciti a bada. Un villaggio appena più grande che si propone al ruolo di città dell'intera regione. Una città che si sviluppa in un luogo strategico, alla confluenza dei due fiumi gemelli. Una città ancora giovane, pochi edifici in muratura. Un enorme cantiere sempre in costruzione.





La regione dell'Anglium & La città di Qico


1b5c23ce40f37e4fda6ce7a1b3d9aa45.jpg
L'Anglium è una classica regione collinare, ha un clima relativamente mite sebbene sia stretta fra le steppe ad Est e le alte montagne a Sud. E' una regione particolarmente piovosa ed è una delle tre regioni "storiche" della Ierocrazia Vatis, importante non tanto dal punto di vista strategico, quando da quello economico gli Halfling sono laboriosamente impegnati nel rendere la regione fertile e sfruttabile dal punto di vista minerario. Vi è un importante minoranza umana perfettamente integrata nel tessuto sociale della regione.






Qico

df5ba119e0630ceb30e75ae9830f936d.jpg


Al pari della regione, Qico è una cittadina rurale che non ha mai rivestito un ruolo militarmente strategico nel territorio della Ierocrazia Vatis. E' una cittadina ricca, che risente positivamente della lontananza del Limes. E' un importante centro economico e culturale e le contrade, attorno alla città sono ben sorvegliate da un nutrito contingente di miliziani armati.
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
I Personaggi

La Ierocrazia Vatis è un dominio fondato sulla meritocrazia.
Le leggi dello Stato Vatis si basano sulla parità dei cittadini davanti la legge e perseguono la parità dei diritti e dei doveri.
Alcuni individui scelti dal "Sacro Collegio Vatis" sono investiti dell'auctoritas per influenzare alcuni aspetti fondamentali della vita dello Stato e possono in alcuni casi essere destituiti da questo sacro collegio per insubordinazione o comunque "inadeguatezza" manifesta.

Le decisioni del Collegio, prese a maggioranza qualificata sono appellabili solo dalla "Sacerdotessa Sacra", dopo che questa abbia per tre volte, consecutivamente, cassato la decisione rimandandola all'attenzione dei Sacerdoti che compongono il Collegio.
L'ultima istanza , quella risolutiva deve dunque necessariamente prevedere l'unanimità nella votazione del Collegio.
A tale decisione, la Sacerdotessa non può appellarsi ulteriormente.



Tenet

b13721aef6e9c12d7e438531862741be.jpg


Tenet è il nome palindromo con cui viene identificata la sacerdotessa del culto fin dalla creazione dello stato Halfling.
Una carica elettiva, non trasmissibile che il soggetto mantiene fino alla morte.
L'attuale Tenet è in carica oramai da 15 anni.
Un periodo abbastanza lungo per "inserirsi" all'interno delle dinamiche sociali, comprenderle e sapersi muovere con maestria districandosi fra gli intrighi (pochi per la verità essendo la società Halfling estremamente coesa) di palazzo.
E' una Halfling di circa 80 anni. Una donna scaltra che sovente ascolta molto prima di prendere la parola.
E' una sacerdotessa che apprezza la compagnia popolare e non disdegna portare consigli dove vede criticità. Tutt'altro che sprovveduta nel corso dei suoi 15 anni di potere ha creato una piccola rete di fidatissimi informatori che usa per carpire eventuali problematiche all'interno della società.
Massima studiosa della cultura Halfling è un faro di bontà ed altruismo.
Inadatta alla guerra, sebbene non impossibilitata da alcuna norma ad uscire dai sacri confini della Ierocrazia Vatis, ha fatto un pubblico ed infrangibile voto di fedeltà alla causa che prevede la sua impossibilità a varcare i confini del regno Halfling : Un voto che continua a mantenere e sarà dunque un faro sempre a disposizione del popolo.
Sovente viaggia spesso per le contrade del regno.
La sua incessante presenza all'interno dei confini ha portato Tenet a "conoscere" ogni singolo metro quadrato i suoi studi in ingegneria ed infrastrutture l'hanno portata ad essere estremamente rispettata anche all'interno della cerchia dei costruttori cittadini.
La sua idea di città è basata sulla "razionalità" e sulla necessità che le cittadine Vatis devono essere difficilmente espugnabili.


Pan

e5137a62610f5871bf139e051f2a9326.jpg

E' un Lui.. oppure una Lei? Ha un nome.. o ne ha molti?
Partiamo da ciò che sappiamo per certo..
Di razza Halfling è decisamente più piccolo ed agile della media. Elemento fidato della sacerdotessa ha supervisionato per lei la creazione della piccola rete di fidati informatori lasciandole il totale controllo.
Cosa o "chi" era prima è impossibile da ricostruire, forse un circense per le sue abilità di mano e nell'uso dei coltelli, forse un ladro..
O magari una prostituta?
..Forse tutto questo e nessuno di loro.
L'halfling ha una fisionomia androgina, totalmente glabro sembra avere una cura quasi "maniacale" del suo corpo.
Sfrutta con vantaggio il suo aspetto vago, alle volte indistinto per "modificare" la percezione che hanno di se gli altri. E' un mago del trasformismo sotto ogni aspetto. Nella maggior parte dei casi ama passare inosservato, osservare senza essere visto.. notare senza essere notato. Lesto di mano e implacabile contro gli avversari della Ierocrazia. Si dice che l'unica a conoscere la sua reale identità sia.. Tenet, la sacerdotessa.






Goorin


5352d6ced6f5992ddeee83be1ab76e98.jpg
Tanto si dice di Goorin.. e non tutte sono falsità.
Goorin è un trovatello che ha abbracciato la carriera militare fin da ragazzo.
Dalla gavetta, per merito ha scalato tutti i vari gradini della gerarchia ed ora alla soglia dei 52 anni è il generale dell'esercito del Vatis.

Sempre nei punti nevralgici delle battaglie coordina personalmente la sua compagnia. Apprezza la disciplina e l'ordine ed ha plasmato l'esercito secondo i suoi dettami.

L'esercito coordinato da Goorin è una forza agile e compatta, consapevole delle criticità della sua razza ha optato per un esercito difensivo che in guerra mantiene una disciplina ferrea e si arrocca su posizioni facilmente difendibili tormentando l'esercito avversario (soprattutto all'imbrunire o all'alba) con continue scaramucce e azioni di guerriglia.
Tenta di mantenere il più possibile il grosso del suo esercito al coperto per rendere difficoltoso all'esercito avversario quantificare i suoi effettivi.
In battaglie campali, è solito mentire, effettuando ritirate tattiche per sfilacciare ed allungare gli eserciti avversari e poter in questo modo contrattaccare concentrando il danno su pochi nuclei armati avversari per volta.





Merorin


c80b77905104fff293d870c1030a52e4.jpg
Merorin è un Halfling con trascorsi non propriamente limpidi. Impossibile da influenzare più "del dovuto", è un Halfling che difficilmente si muoverà se non per "interesse".

Ama la vita agiata e sfrutta ogni minimo espediente per avere un "prezzo di favore" su questo o su quel prodotto.
Paga sempre i suoi debiti e riesce a farsi apprezzare dalla quasi totalità dei "clienti" con cui ha a che fare.

E' una classica "faccia di bronzo" che sà fare un solo mestiere.. ma lo sa fare dannatamente bene.
Si dice che continui ad avere contatti con personaggi non proprio limpidi della Ierocrazia Vatis, un qualcosa che sembrerebbe essere "tollerato" dalle alte sfere in cambio delle sue indubbie qualità "lavorative".
Razionale e perspicace riesce a capire fin dove deve spingersi e fermarsi un attimo prima del "precipizio".
Vedovo oramai da anni ha un amatissimo figlio e non sembra essere interessato ad avere ulteriori.. compagne.













Idorin

d3b087c160d038262289400568b6b3d8.jpg

Idorin è il maestro diplomatico della Ierocrazia.. Un orgoglio ed un vanto essere la parola del consiglio Vatis oltre i confini sacri della Ierocrazia soprattutto per lui che è di razza umana.

Ex "mappatore" ha passato una lunga parte della sua vita in territori ostili.
Arguto osservatore e abile diplomatico ha ben presente le difficoltà che potrebbe trovare nel corso delle sue peregrinazioni e utilizza il suo "buonsenso" per attirare a se nuovi proseliti. E' un abile oratore e fortunato individuo che spesse volte si trova nella situazione giusta.. al momento giusto.. una "qualità" che di certo non gusta per un ex mappatore.

Ha una fortuna abbastanza considerevole messa da parte negli anni in principio vendendo alla Ierocrazia, mappe dei territori vergini attorno al Limes sacro (il confine Vatis), poi integrando con qualche buona (e molto fortunata) mano di carte.. Si dice conosca perfettamente ogni taverna e locanda dalla capitale al confine est della Ierocrazia.. si tenga stretti gli amici ed ancora più stretti i nemici..













Zefris

cde02ddcff306e7e3a7b3eebe10e6fc0.jpg

Zefris è un umana di sesso femminile.

Venduta per danaro da parte di una famiglia indigente per sfamare i "maschi" della casa, gli unici che potevano portare profitto lavorando nei campi. Cagionevole di salute è stata concessa come inserviente alla classe sacerdotale fino a che i suoi poteri sono diventati di "pubblico dominio".

Presa sotto l'ala protettrice della congregazione magica, la giovane, di carattere schivo ma deciso ha ricevuto il "sigillo" direttamente dalla badessa.

E' un eccellente guaritrice e padroneggia l'arte magica continuano a studiarla per diventare erudita.
Il sigillo non è in alcun modo intaccato e dunque Zefris è impossibilitata ad eseguire magie offensive di alcun tipo.
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
Esercito del Vatis



2a891f9a1742e0d41d49334ee8558eda.jpg


L'esercito della Ierocrazia Vatis è uno strumento atto a difendere lo Stato dalle esistenziali minacce che ciclicamente colpiscono i suoi confini.
Gli Halfling non essendo una popolazione che può competere militarmente con i regni del passato è consapevole di dover affrontare uno sforzo supplementare per addestrare ed equipaggiare coloro che presteranno servizio all'interno del ramo militare dell'organizzazione. Quello della Ierocrazia è un esercito di autodifesa plasmato per ridurre al minimo le criticità e sfruttare la naturale caparbietà di una razza piccola ma decisamente fiera.
Il servizio militare è obbligatorio per 10 anni quale che sia la razza di appartenenza e concede al termine del servizio oltre la cittadinanza (qualora il soggetto ne fosse sprovvisto), la possibilità di continuare all'interno dei ranghi ricoprendo ruoli di responsabilità.
Al fianco dell'esercito regolare è sorto nel corso degli anni un esercito territoriale, adatto più a compiti di controllo del territorio che vera e propria guerra, una specie di corpo di guardia che coadiuva regionalmente le guardie cittadine nello svolgimento del loro lavoro.
In caso di conflitto o grave pericolo, lo Stato tramite editto può accorpare la guardia territoriale all'esercito per fronteggiare la minaccia dei ritornanti.


7a937dca7cb40ab48dbac7d4da7597a7.jpg


Milizia Vatis


94853d1641b1fa31325db3cc7785b873.jpg
La milizia non è che la forma più elementare di soldato appartenente all'esercito Vatis, è composta da regimenti composti da 1000 uomini armati in maniera leggera, una spada ed uno scudo di legno. Un armatura poco resistente che gli consente abilità e velocità nei movimenti a discapito della protezione personale.




"... Quando il corno da guerra dichiarò la carica, i miei occhi videro l'impensabile. Vidi 4000 giovani uomini della Ierocrazia che vessilli al vento, armati solo del loro coraggio e ammantati dal sacro fervore di coloro che sono nel giusto, si buttarono sulla prima linea di ritornanti. L'iniziale sbandamento della linea avversaria fu prologo al crollo che di li a breve fu generalizzato. Coloro che tornarono indietro portavano i feriti e allora compresi. La loro forza non era nel singolo individuo, quanto nello spirito di corpo creato. E' per questo che ogni buon Capitano deve essere stato prima un buon miliziano...

tratto dal discorso di insediamento di Ulindor, Comandante in capo della Guardia cittadina di Resilience"








Arcieri Vatis


c94dad1f11d380870067f825058eaf9e.jpg
Il Corpo degli Arcieri Vatis è l'unità da tiro dell'esercito.
Ogni reggimento da 1000 uomini viene disposto come da standard su due file distanziate di 5 passi l'una dall'altra per concedere libertà di movimento ad entrambe.. Le due file, formate da 500 uomini l'una si alternano al momento del tiro. Il risultato cercato dagli arcieri dell'esercito della Ierocrazia è quello di non avere interruzioni fra una salva e l'altra di frecce. Secondo l'idea strategica Vatis non è importante aggredire il nemico con una salva devastante di dardi, quanto tormentarlo con continuità senza concedere al nemico la possibilità di riorganizzazione.
L'equipaggiamento consiste in una feretra contenente 20 frecce ogni militare e un arco classico. L'armatura leggera consente libertà di movimento soprattutto all'altezza delle braccia. L'equipaggiamento è completato da una spada corta utile ma decisamente insufficiente nel corpo a corpo.



".. Le frecce Vatis non oscuravano il cielo, ma erano un costante ronzio sulla nostra testa, come quella dei ritornanti.. Impossibile dire se quelle bestie ne fossero o meno turbate.. mentre mi avvicinavo al nemico vedevo lo sfacelo creato dai nostri. Il tiro preciso dei nostri uomini aveva disseminato il campo di esseri immobili che terminammo con poco sforzo. Quando la nostra distanza fu relativamente vicina alla prima linea di ritornanti, con un imperativo gesto ci fu ordinato di fermarci.. ci ritrovammo a respirare, l'adrenalina scorreva nelle nostre vene.. fu allora che compresi e vidi un ultima intensa salva di frecce che oscurarono il cielo.. Era la salva conclusiva, la più precisa.. quella ordinata dai comandanti di compagnia per salutare la nostra avanzata finale. Fu una gioia vedere i dardi conficcarsi nei corpi avversari come fossero puntaspilli. Assaltammo."

tratto dal discorso di un soldato della Ierocrazia ai propri commilitoni.."

Fanteria Leggera Vatis

825cdb40f2e0497ed7fe9d68dcd2ee29.jpg
La fanteria Vatis è la spina dorsale dell'esercito della Ierocrazia.
Reclutata fra gli strati più bassi della popolazione Halfling ed Umana è addestrata all'uso della spada come della lancia. Strutturata in piccoli nuclei riuniti per settore raziale è comandata con parsimonia dal Generale.
Soventemente è schierata nei settori più fragili dello scacchiere a difesa delle unità da tiro o spostata con velocità sul campo di battaglia se le condizioni sono favorevoli per un assalto o per difendere urgentemente posizioni strategiche.


"La disciplina della fanteria è un esempio per tutti noi.
Non il numero, non la forza, ma la disciplina e la caparbietà nel raggiungere gli obiettivi che riscontro nel singolo fante, sono l'esempio che ci deve rendere orgogliosi della nostra legione di fanti. I soldati combatterono senza sosta e quando il nemico venne fiaccato, chiesi ai miei uomini un ulteriore sforzo. Con un grido si gettarono sulle posizioni nemiche, travolgendole. Fui orgoglioso di loro.."


Dagli scritti del diario di Goorin, Generale della Ierocrazia Vatis






Fanteria Pesante Vatis

ba61c4a0078910d1b538a7ac32e62b21.jpg

La Fanteria Pesante Vatis è la punta di diamante dell'esercito territoriale della Ierocrazia.
Pesantemente armati e altamente addestrati sono un valido supporto per mantenere l'iniziativa in mischia.
La loro pesante armatura, la corazza di cui sono armati consente di marciare lentamente ma inesorabilmente verso il nemico. Hanno uno spirito di corpo molto più sviluppato della media che gli consente di sorreggersi durante l'avanzata come fossero un solo uomo.
Sulla difensiva sono il bastione contro gli assalti nemici ed in attacco sono l'incudine usata dall'esercito vatis per martellare. La loro tattica è avanzare lentamente ma con estremo ordine, per rendere ogni metro di terra conquistato dalle truppe, una sicurezza per coloro che seguiranno.

"Inarrestabili. Massicci. Indomabili. La punta di diamante non scalfibile."
Aggettivi vari usati da loro avversari sul campo di battaglia
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
Turno 0

[Anno 4312 A-Simaren]


701cc8005723791a7dbf80e8b80c545e.jpg


La Ierocrazia era oramai da tempo immemore arroccata nel suo isolazionismo forzato dagli eventi.

Una condizione fin troppo favorevole a prosperare : il fiume della vita, come le verdeggianti pianure di cui il padre celeste aveva dotato il piccolo stato erano rese fertili e rigogliose da circa mezzo secolo dall'incessante, continuo, buon lavoro di una popolazione dedita alla fatica, forgiata dalle avversità ed amante della vita.
L'abbondanza di cibo aveva portato ad una rapida espansione della popolazione e nuovi villaggi venivano edificati. Era da circa 100 anni che un villaggio non si ingrandiva fino a fregiarsi del titolo di "Cittadina" come successe a Spring nella contea dell'Oriden.
Importanti investimenti portarono ad un aumento delle conoscenze in ambito militare e i collegamenti sempre più stretti fra le regioni che componevano il regno portarono ad un naturale interesse verso gli studi sociali.
In un epoca di grandi mutamenti vari personaggi vennero portati alla ribalta ed il rinnovato ottimismo si tradusse in una nuova codifica di leggi in senso più "liberista" e una generale diminuzione della tassazione alle fasce di popolazione più disagiata. Il cibo ai bisognosi venne costantemente fornito e sovvenzionato dalle casse statali, abbastanza ricche da poter permettere un esborso oneroso ma bilanciato.

Mettere il naso fuori di casa per la prima volta in 300 e più anni è sempre una cosa coraggiosa ma non era ancora giunto il tempo.. Alcuni reggimenti vennero rinforzati ed altri creati ex novo per una maggiore sicurezza dello Stato.
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
Turno 1

[Anno 4313 A-Simaren]

dea5dc3f98d0b98233d73fef97cbb52e.jpg

Mettere il naso fuori di casa fu uno shock per tutti, fu come un "rito di passaggio", ci lasciammo alle spalle la tranquillità e la comodità di casa, la cosa più preziosa per gettarci in una mischia che ci avrebbe reso vasi di argilla fra vasi di ferro.

Anni di "barbaria" avevano ferito mortalmente Ea, il sacro suolo, fertile come descritto nei libri non esisteva più; perfino il Decumano Sud, la regione prossima a quella popolata dagli Halfling era una distesa incolta, popolata da bizzarre creature.. umanoidi certo, ma.. terribilmente altro da noi. Doppelganger. Viandanti.
Da coloro che popolavano quei luoghi venne richiesto un prezzo e la Ierocrazia, pagò il dovuto.
Zefris fu lasciata "indietro" con l'obiettivo di studiare quelle bizzarre creature e il loro modo di vivere e rapportarsi con la società.

Le montagne a settentrione non furono meno ostiche da reclamare. Diverse dalla pianura, più difficili e ostiche da attraversare, meno "adatte" a sostenere la vita e comunque a sostentarla.
Le popolazioni guerriere di Arpie che qui risiedevano, ridotte alla fame, barbare e violente.
La generalessa Kerlis tornò ferita dalle esplorazioni ma con accordi che permisero per la prima volta in centinaia di anni di reclamare una terra ostile e far propri cittadini di una regione che si discostava perfino in ambito religioso dalla Ierocrazia Vatis.
Inquietanti informazioni giunsero dalle regioni vicine del Decumano Nord e la sicurezza del confine fu rafforzata per timore... ultimo, ma non ultimo per importanza, la scomparsa del Sacerdote Baal gettò nello sconforto buona parte della popolazione civile, fu preparata un contingente armato per solcare il "mare di erba" e gettarsi alla ricerca del figlio perduto.
La Ierocrazia aveva perso definitivamente la sua verginità ed iniziava a muovere i primi, incerti passi in un mondo troppo grande e troppo malvagio per avere una minima possibilità di sopravvivenza.
Una cosa, tuttavia era radicata nel pensiero Vatis : L'immobilismo era morte.

La missione esplorativa per reclamare il figlio perduto Baal sarebbe partita in primavera.
 
Ultima modifica:

Adamantio

Spam Master
Turno 2

[Anno 4314 A-Simaren]

f995559f91b92fda3d166644a1948352.jpg

Il mondo fuori dalla sicurezza del Limes, era..
Sorprendentemente complicato e loro, dopotutto erano solo Halfling in un mondo troppo grande e sconsciuto.

La Ierocrazia ebbe abbastanza sale in zucca d' affrontare l'ignoto a "piccoli passi" (e quando si parla di Halfling i "piccoli" passi sono DECISAMENTE piccoli, competendo con le discussioni in vecchio Entese di Barbalbero..), approcci calcolati e movimenti saldi per affondare le prime, solide, radici oltre la sicurezza dell'uscio della porta di casa.
La Ierocrazia si espanse ad Ovest lungo le terre attraversate dal fluire sicuro del grande fiume ed un esplorazione armata scivolò verso Est verso il Decumano Ulteriore.
Ebbene.. fu proprio il decumano Ulteriore a ricordarci di non essere soli, il Decumano ci ricordò ciò che eravamo ed ancora.. siamo a distanza di secoli, un unico, piccolo ma fiero popolo che non lascia indietro nessuno.
Baal e la scorta vennero liberati, diplomaticamente e ripararono al sicuro all'interno dei confini del regno, ciò che raccontarono fu da un lato sorprendente e nel contempo terrificante, progenie dell'altrove, meduse, territori stepposi a perdita d'occhio risalendo il fiume.
Molto del loro dire fu trascritto e secretato per non arrecare ulteriore terrore nella popolazione civile.
A distanza di 300 anni, cosa più unica che rara, ben due diverse carovane straniere penetrarono da Nord e da Sud all'interno dei confini del Vatis. Nani dal Nord, Arpie dal Sud, la Ierocrazia era stata contattata e i primi, arrugginiti ingranaggi dell'arte diplomatica vennero messi in moto.
Vennero stabilite timorose rotte commerciali estive da e per regni lontane ed un embrionale scambio di merci esotiche iniziò ad "invadere" un mercato che per secoli era stato... arretrato : alcuni mercanti iniziarono a fare enormi fortune, fiutando l'affare ed uno fra i tanti si differenzio dai molti.
Risorse economiche vennero dirottate su tecnologie utili nell'immediato, quali quella Commerciale e quella Burocratica.
Erano state gettate le basi per, gli Halfling speravano, una crescita dei nuclei urbani nell'immediato futuro.
 

Adamantio

Spam Master

TURNO 3
[Anno 4315 A-Simaren]


b445026ec8d2940fba0b10e484a63cb5.jpg



L'anno inizia nel migliore dei modi, le esplorazioni oltre il confine sono oramai routinarie e gli esploratori che non fanno ritorno a casa, sono sempre meno.. uno sprone per la Ierocrazia a continuare, indisturbata la sua opera di mappatura delle regioni vicine.
La sicurezza di regni civilizzati a Nord, come a Sud forse fa abbassare appena la guardia all'operoso popolo Halfling e, come fosse una costante.. la natura ben presto ricorda loro il proprio posto nel mondo.

Prede e non predatori.

La regione boschiva nominata negli antichi tomi con il nome di Urutkal è la tomba delle ambizioni "coloniali" appena sfiorate dalla Ierocrazia, la scoperta di bestie orribilmente mutate, note con il nome di Nu-hiss decima la piccola compagnia esplorativa, lasciando miracolosamente indenni solo pochi fortunati che riparano al sicuro dopo settimane di fuga. Lo smacco cosi come il prezzo di sangue pagato dalla Ierocrazia è talmente alto da porre immediatamente fine all'esplorazione, non prima di aver preso comunque contatto con popolazioni autoctone perfettamente equipaggiate per "resistere" in quell'ambiente ostile che è la foresta.
Sembra che la Ierocrazia abbia per ora incontrato nelle sue peregrinazioni una forte componente "strisciante", serpenti e camminatori sul ventre alle quali i saggi dovranno dare delle risposte.

Un astiosa popolazione di pelleverde viene contattata ad est ed è solo grazie all'abilità del mercante che guida la carovana che l'incontro non si trasforma in qualcosa di più sanguinario, viene stretto un accordo di massima e viene concesso al pelleverde un aiuto interessato per stabilire pacifiche "relazioni" in divenire.

Sul fronte interno, la Ierorazia riesce con immani sforzi a fondare una città nel Letorym a grandezza di Arpia e vengono sviluppate scoperte in ambito commerciale con i proventi delle rotte commerciali, anno dopo anno sempre più redditizie.
Derrate alimentari vengono distribuite alla popolazione e diversi reggimenti vengono reclutati per affrontare la minaccia Nu-Hiss.
 

Adamantio

Spam Master
TURNO 4
[Anno 4316 A-Simaren]


360_F_540020997_Cp8nTXKLPfPSnEKx8w8QyU4oj6yaGcW0.webp



"..Vi è un tempo per seminare, ed un tempo per raccogliere i frutti del lavoro. Entrambi sono necessari ed egualmente importanti.."

Non si può dire che questo sia un adagio Halfling, ne un detto della Ierocrazia, ma di sicuro è la strada maestra nel quale si muove la Ierocrazia Vatis.
Il 4316 A-Simaren fu un anno di incredibili gioie e cocenti dolori per tutta la popolazione.
Il sacrificio dell'esercito Vatis concede la vittoria sui Nu-Hiss nella regione dell'Urutkal, una vittoria pirrica, pagata un prezzo troppo elevato per gli standard della Ierocrazia.
La gioia della liberazione è lo sterminio delle bestie mutate è, nei cuori della popolazione, ben poca cosa rispetto il sacrificio di 3800 giovani fanti fra morti e feriti, questo evento porta ad un accesa discussione in seno alla Ierocrazia sulla modifica dello strumento militare, che risulta alla prova dei fatti troppo "debole" per affrontare le prove che attendono la giovane Nazione.
Diplomaticamente, vengono raccolti i frutti disseminati negli anni precedenti, soprattutto nelle regioni, prossime al Limes e non ancora reclamate da alcuna entità territoriale : con un attenta pianificazione, viene colta l'occasione per ingrandire ben oltre le aspettative più rosee la Ierocrazia Vatis, perfino una piccola parte del golfo di Lannach viene esporata e portata sotto i vessilli Ieritocratici.
Nuovi pericoli si affacciano alle porte del Limes e nuove opportunità vengono scorte dai più attenti e sagaci osservatori del regno.
 

Adamantio

Spam Master
TURNO 5
[Anno 4317 A-Simaren]


350px-Conclave_DavidNash.jpg



Dopo l'enorme exploit territoriale dell'anno precedente, la Ierocrazia Vatis avverte la necessità di fermare le esplorazioni e cementare la coesione nazionale. Varie missioni di conversione attraversano il territorio ed alcune danno frutti soprattutto nelle regioni più problematiche come quelle del Letorym ad ampia popolazione Arpia. La conversione, ressochè totale della popolazione presente nella regione montuosa, pur nel rispetto delle ovvie differenze reciproche porta grande giubilo all'interno della nazione. Magazzini per diminuire lo sperpero di risorse e un nuovo laboratorio magico vengono costruiti, mentre la costruzione di una città nella regione fertile del Mark procede a rilento e solo nel tardo inverno, fortunatamente clemente, la città viene inaugurata con alcuni mesi di ritardo.. Molte sono le voci contrarie che si levano sull'urbanistica ed i più accalorati detrattori puntano il dito verso le tecniche di costruzione abbastanza arretrate rispetto i vicini, soprattutto nanici.
L'incontro con i delegati dell'armata splendente da una parte e delle Apoptosi siamesi dall'altra, focalizzano l'attenzione sulle criticità del mondo esterno e rendono, guargingo e diffidente l'approccio Vatis sulla questione. Il conclave procede lentamente, ma ciò non sembra disturbare più di tanto gli Halfling che elogiano, anzi la lentezza riconoscendola "sorella" della ponderazione : un occasione utile a sugellare importanti e fondamentali amicizie e legami.
 
Alto