Silen
Get a life
Come vi avevo accennato nell'altro topic vorrei tracciare qui le linee guida di un leader ad ambientazione fantascientifica anche se in effetti non so quando avrò il tempo di tradurlo in pratica...intanto però se ne può parlare liberamente così potete anche darmi eventualmente un parere ed un eventuale gradimento.
Il primo discorso da fare è certamente quello relativo alle risorse...nel passaggio da un impero fatto di regioni ad un impero fatto di pianeti bisogna giocoforza cambiare la prospettiva. Non ha più senso parlare di metalli, metalli preziosi legname e cibo, ma non ne avrebbe nemmeno parlare di combustibili, leghe o che so io...un pianeta giocofoza avrà risorse più o meno ampie di ogni risorsa possibile e immaginabile. D'altro canto, ci saranno differenze fra pianeta e pianeta, alcuni saranno più ricchi di risorse e altri meno, ecc. ecc. quindi ecco cosa avrei pensato.
Ogni pianeta sarà caratterizzato da tre parametri:
Popolazione sostenibile
Il numero massimo di popolazione che un pianeta può sostenere, compatibilmente con classe(di cui parlerò dopo) dimensioni, risorse e parametri vari
Capacità produttiva per unità di popolazione
Parametro di base relativo al singolo mondo, suscettibile di bonus e malus indispensbile, insieme al vil denaro, per costruire qualsiasi cosa, astronavi e/o miglioramenti al pianeta.
Potenziale ricerca per unità di popolazione
Indica i "punti ricerca" che una unità di popolazione produce se dedicata al lavoro di scienziato al posto che al processo produttivo. Fermo restando che sarà sempre possibile (e anzi necessario) investire denaro nella tecnologia, dedicare popolazione al lavoro di ricerca permetterà di velocizzare l'avanzamento teclologico ottenendo punti ricerca "gratis" per così dire.
Questo aggiungerà profondità alla gestione dei pianeti e renderà allettante la costruzione di colonie e stazioni su pianeti altrimenti poco desiderabili ed è sicuramente un concetto realistico in una società moderna.
Dopo averci pensato sopra, ho decido che la cosa migliore sarebbe di ambientare il gioco in un settore di spazio lontano dalla Terra...così posso inventarmi una mappa (ahimè bidimensionale e fatta con paint. Non saprei come altro fare) con stelle e pianeti messi totalmente a caso senza timore di scontentare nessun partecipante. Ogni sistema stellare sarà collegato agli altri tramite uno o più wormhole...è il sistema più semplice per gestire il tutto, ed è un pò un classico della fantascienza. Ogni sistema comprenderà a sua volta diversi oggetti: sarà possibile trovare stelle senza pianeti, con uno o più pianeti, nebulose, buchi neri e anomalie varie. Ora, una rapida carrellata di quello che potete trovare in un sistema:
Pianeta Roccioso
Si tratta di pianeti relativamente piccoli, privi di vita e senza atmosfera. A causa delle difficoltà da superare date dall'ambiente di tipo lunare(colture idroponiche per il cibo, reperimento e riciclo dell'acqua, luce e climatizzazione ecc. ecc.) può sostenere soltanto un numero ridotto di coloni. Spesso sono palle di roccia inutile ma a volte possono contenere un alto numero di minerali e metalli e costituire quindi un sito attraente per via dell'alta capacità produttiva delle industrie.
Pianeta Desertico
Palle di terra arida marginalmente abitabili, un pò come Marte per intenderci. Come sede di colonie sono appena migliori dei pianeti rocciosi e in compenso posseggono davvero poche attrattive se non per la ricerca scientifica.
Pianeta Terrestroide
I pianeti di questa classe sono l'ideale per tutte le razze che respirano ossigeno. Possono variare grandemente per dimensione, ricchezza e forme di vita ma hanno tutti in comune ilf atto di avere atmosfera ricca di ossigeno e acqua allo stato liquido con vasti mari e ampie masse continentali. Se presenti sono invariabilmente i pianeti col massimo numero di coloni sostenibili del sistema.
Pianeta Oceanico
Simile ai pianeti terrestroidi ha il considerevole difetto di avere piccole e sparse masse continentali che limitano fortemente il numero dei coloni sostenibili.
Pianeta Tossico
Questa classe di mondi varia comprende tutti quei pianeti la cui atmosfera è tossica (metano e ammoniaca, cloro, ecc. ecc.). Comprende sia pianeti brulli privi di vita che altri in cui strani esseri hanno sviluppato bizzarri metabolismi basati su cloro e metano. Spesso sono molto interessanti dal punto di vista scientifico e contengono un numero medio di risorse, ma l'ambiente ostile presenta notevoli difficoltà all'impianto di colonie.
Pianeta Gassoso
In questa classe sono riuniti i giganti gassosi. Questa classe di pianeti è per sua natura impossibile da colonizzare ma può avere comunque un ruolo utile nell'economia di un impero interstellare in quanto risorse pressochè inesauribili di idrogeno ed elio. E' possibile costruire una stazione orbitante per l'estrazione e la lavorazione di questi gas dall'atmosfera ottenendo così un lauto reddito per turno.
Cintura di Asteroidi
Rocce vaganti di utilità alquanto ristretta. come per i ggianti gassosi è impossibile stabilirvi colonie vere e proprie ma potrebbe valere la pena di mettere in piedi delle infrastrutture per sfruttarne le risorse minerarie e dare un così boost alle proprie capacità produttive.
I pianeti inoltre possono avere dei tratti che ne influenzano ulteriormente le caratteristiche. Un pianeta terrestroide ad esempio potrebbe avere il tratto "Fauna ostile" o "Malattie esotiche" con conseguenti problemi o magari tratti positivi come "straordinariamente fertile". Potrebbe anche ospitare degli autoctoni a vari stadi prespaziali di civilizzazione con conseguenti complicazioni (li si schiavizza, stermina o si cerca di trattare con loro?).
Argomento della prossima puntata, combattimento ed esplorazione.
Il primo discorso da fare è certamente quello relativo alle risorse...nel passaggio da un impero fatto di regioni ad un impero fatto di pianeti bisogna giocoforza cambiare la prospettiva. Non ha più senso parlare di metalli, metalli preziosi legname e cibo, ma non ne avrebbe nemmeno parlare di combustibili, leghe o che so io...un pianeta giocofoza avrà risorse più o meno ampie di ogni risorsa possibile e immaginabile. D'altro canto, ci saranno differenze fra pianeta e pianeta, alcuni saranno più ricchi di risorse e altri meno, ecc. ecc. quindi ecco cosa avrei pensato.
Ogni pianeta sarà caratterizzato da tre parametri:
Popolazione sostenibile
Il numero massimo di popolazione che un pianeta può sostenere, compatibilmente con classe(di cui parlerò dopo) dimensioni, risorse e parametri vari
Capacità produttiva per unità di popolazione
Parametro di base relativo al singolo mondo, suscettibile di bonus e malus indispensbile, insieme al vil denaro, per costruire qualsiasi cosa, astronavi e/o miglioramenti al pianeta.
Potenziale ricerca per unità di popolazione
Indica i "punti ricerca" che una unità di popolazione produce se dedicata al lavoro di scienziato al posto che al processo produttivo. Fermo restando che sarà sempre possibile (e anzi necessario) investire denaro nella tecnologia, dedicare popolazione al lavoro di ricerca permetterà di velocizzare l'avanzamento teclologico ottenendo punti ricerca "gratis" per così dire.
Questo aggiungerà profondità alla gestione dei pianeti e renderà allettante la costruzione di colonie e stazioni su pianeti altrimenti poco desiderabili ed è sicuramente un concetto realistico in una società moderna.
Dopo averci pensato sopra, ho decido che la cosa migliore sarebbe di ambientare il gioco in un settore di spazio lontano dalla Terra...così posso inventarmi una mappa (ahimè bidimensionale e fatta con paint. Non saprei come altro fare) con stelle e pianeti messi totalmente a caso senza timore di scontentare nessun partecipante. Ogni sistema stellare sarà collegato agli altri tramite uno o più wormhole...è il sistema più semplice per gestire il tutto, ed è un pò un classico della fantascienza. Ogni sistema comprenderà a sua volta diversi oggetti: sarà possibile trovare stelle senza pianeti, con uno o più pianeti, nebulose, buchi neri e anomalie varie. Ora, una rapida carrellata di quello che potete trovare in un sistema:
Pianeta Roccioso
Si tratta di pianeti relativamente piccoli, privi di vita e senza atmosfera. A causa delle difficoltà da superare date dall'ambiente di tipo lunare(colture idroponiche per il cibo, reperimento e riciclo dell'acqua, luce e climatizzazione ecc. ecc.) può sostenere soltanto un numero ridotto di coloni. Spesso sono palle di roccia inutile ma a volte possono contenere un alto numero di minerali e metalli e costituire quindi un sito attraente per via dell'alta capacità produttiva delle industrie.
Pianeta Desertico
Palle di terra arida marginalmente abitabili, un pò come Marte per intenderci. Come sede di colonie sono appena migliori dei pianeti rocciosi e in compenso posseggono davvero poche attrattive se non per la ricerca scientifica.
Pianeta Terrestroide
I pianeti di questa classe sono l'ideale per tutte le razze che respirano ossigeno. Possono variare grandemente per dimensione, ricchezza e forme di vita ma hanno tutti in comune ilf atto di avere atmosfera ricca di ossigeno e acqua allo stato liquido con vasti mari e ampie masse continentali. Se presenti sono invariabilmente i pianeti col massimo numero di coloni sostenibili del sistema.
Pianeta Oceanico
Simile ai pianeti terrestroidi ha il considerevole difetto di avere piccole e sparse masse continentali che limitano fortemente il numero dei coloni sostenibili.
Pianeta Tossico
Questa classe di mondi varia comprende tutti quei pianeti la cui atmosfera è tossica (metano e ammoniaca, cloro, ecc. ecc.). Comprende sia pianeti brulli privi di vita che altri in cui strani esseri hanno sviluppato bizzarri metabolismi basati su cloro e metano. Spesso sono molto interessanti dal punto di vista scientifico e contengono un numero medio di risorse, ma l'ambiente ostile presenta notevoli difficoltà all'impianto di colonie.
Pianeta Gassoso
In questa classe sono riuniti i giganti gassosi. Questa classe di pianeti è per sua natura impossibile da colonizzare ma può avere comunque un ruolo utile nell'economia di un impero interstellare in quanto risorse pressochè inesauribili di idrogeno ed elio. E' possibile costruire una stazione orbitante per l'estrazione e la lavorazione di questi gas dall'atmosfera ottenendo così un lauto reddito per turno.
Cintura di Asteroidi
Rocce vaganti di utilità alquanto ristretta. come per i ggianti gassosi è impossibile stabilirvi colonie vere e proprie ma potrebbe valere la pena di mettere in piedi delle infrastrutture per sfruttarne le risorse minerarie e dare un così boost alle proprie capacità produttive.
I pianeti inoltre possono avere dei tratti che ne influenzano ulteriormente le caratteristiche. Un pianeta terrestroide ad esempio potrebbe avere il tratto "Fauna ostile" o "Malattie esotiche" con conseguenti problemi o magari tratti positivi come "straordinariamente fertile". Potrebbe anche ospitare degli autoctoni a vari stadi prespaziali di civilizzazione con conseguenti complicazioni (li si schiavizza, stermina o si cerca di trattare con loro?).
Argomento della prossima puntata, combattimento ed esplorazione.
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