I Sauriani e l'Impero Rahonavide

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(Sottotitolo: Anche io faccio un post lungo come l'Enciclopedia Treccani per spiegare la mia fazione al popolo)

IMPERO RAHONAVIDE



(Bandiera dell'Impero Rahonavide)

-Attuali sovrani:

Athoxa II Rahonavide, Imperatrice del Grande Fiume e del Mare d'Erba, Regina degli Hissho, Aliurai Khatun, Prediletta di Sarvan.

Arzakh dell'Orda Simur, Aliurai Khan, Principe Consorte, Comandante in capo degli eserciti Imperiali, Campione di Tanghar.

-Razza: Sauriani

-Aspetto:

Rettili umanoidi, coperti di piume e scaglie al contempo, resistenti come serpi, acuti come falchi.
I Sauriani si dividono in due principali etnie, gli Hissho, più gracili, e gli Aliurai, più robusti e dal piumaggio più folto.



Le femmine, come accade in quasi tutte le specie di rettili, sauri ed uccelli, sono più alte e robuste dei maschi, e dotate di un piumaggio meno vistoso. Un maschio Aliurai può arrivare a un metro e ottanta, una femmina superare i due metri.

Il loro peso è inferiore a quanto la loro altezza farebbe supporre, ed è raro che anche la più robusta tra le femmine Aliurai superi il quintale. Le loro ossa sono infatti più leggere di quelle degli umani, e al contempo più resistenti e flessibili. I Sauriani sono dotati di robusti denti e brevi ma affilati artigli, e non esitano ad impiegare queste risorse se messi alle stette nel combattimento corpo a corpo. Trovandosi ben isolati dallo spesso piumaggio, è abitudine per i Sauriani vestirsi unicamente dell'armatura e di mantelli per affrontare i climi più rigidi, o, in tempo di pace, di leggeri indumenti dalla sola funzione ornamentale.
 
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-Carattere:

Il primo passo per comprendere il modo di pensare e di agire di un Sauriano è ricordare la loro natura predatoria, di carnivori obbligati. Essi dipendono unicamente dalla carne per nutrirsi, e gli istinti del predatore sono vivi anche nel più civilizzato degli Hissho. Persino nelle più civili ed acculturate città, nelle quali il cibo proviene nella sua totalità dall'allevamento e dall'acquacoltura, la caccia è considerata parte essenziale della natura sauriana, uno sport popolare se non uno stile di vita. I comuni cittadini spesso liberano campi e stalle dagli animali infestanti personalmente e in punta di lancia, l'alta società si intrattiene con lunghe battute di caccia all'Alligatore, e persino il più compassato studioso o sacerdote occasionalmente si rilassa inseguendo ed uccidendo piccoli animali appositamente liberati nelle sue stanze.

La logica del branco è viva nelle loro menti come in quella di un Raptor, o di un lupo, e rinforza il loro senso civico, il loro valor militare e la loro capacità di lavorare in squadre, dividendosi i compiti; le abitudini del cacciatore d'agguato hanno reso la loro pazienza inflessibile, e li portano a considerare ogni questione con attenzione e cautela.



-Rapporti con le altre razze e culture:

I Sauriani guardano le altre razze attraverso una spessa lente di pregiudizio, retta da ragioni sia culturali che biologiche. I Sauriani sono carnivori, e Ogni creatura, anche se senziente, che si nutra esclusivamente di piante sarà da loro considerata intrinsecamente inferiore e meno degna di rispetto in quanto preda, e in generale ogni interlocutore sarà valutato rispetto alla sua capacità di intimidire o di predisporsi alla fuga. Oltre a ciò, l'Impero Rahonavide si ritiene erede una delle civiltà più antiche ed avanzate di Ea, e guarda con condiscendenza gli stati neonati, le culture in via di formazione, e le nazioni prive di sviluppo tecnico e di storia.

Quindi una nazione antica e avanzata come quelle degli Elfi sarà guardata con rispetto, ma il singolo Elfo sarà considerato una preda in grado di parlare. Creature voraci e sanguinarie come i Troll saranno trattate col rispetto dovuto a chi occupa un gradino più alto della catena alimentare se confrontate di persona, ma le relazioni diplomatiche con le selvagge tribù che formano saranno gestite nell'ottica di controllo di animali pericolosi.

In generale le nazioni formate da Ustuzou, mammiferi, creature coperte di peli, saranno oggetto di cordialità più fredde e ostilità più brevi rispetto ad altre nazioni sauriane, draconiche o rettiliane.
 

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-Cultura:

I Sauriani si dividono in due etnie. Gli Hissho, o Popolo del Fiume, e gli Aliurai, i Cavalieri della Steppa.

Aliurai


(Il Mare d'Erba)

Le steppe che si stendono nell'Oriente di Ea sono sempre state percorse da enormi mandrie di Bestie del Tuono, titani scagliosi dal lungo collo, impegnati per tutta la loro esistenza secolare nell'eterna ricerca di nutrimento . Al seguito delle titaniche mandrie, all'ombra delle maestose creature, dall'inizio del tempo cavalcano gli Aliurai.


(Bestie del Tuono)

Sauriani robusti e nomadi, vivono in simbiosi con i grandi animali che abitano le steppe, primi tra tutti gli Urutops, rettili dall'alta corona e dalle lunghe corna, che agli Aliurai forniscono cibo, trasporto in pace e guerra, pelle per le armature e ossa per le tende. Vi sono decine di sottorazze di urutops, distinte per la diversa forma delle corna e della corona, e ogni clan ed Orda del popolo della Steppa è distinta dall'aspetto delle sue cavalcature.


(Crani di diversi urutops con pitture di guerra)


Ogni famiglia allargata, o Clan, possiede i propri capi e segue i propri itinerari nel Mare d'Erba anche se spesso la necessità, le unioni familiari, o la forza e il carisma di un capo portano i vari Clan a unirsi, formando una grande Orda. Le Orde sono isolate, si evitano di proposito, e gli incontri si risolvono quasi sempre in sfide o zuffe, e si riuniscono pacificamente solo seguendo i branchi di Bestie del Tuono, quando queste si radunano nel cuore del Mare d'Erba per deporre le uova. I Campi della Nascita sono un luogo sacro per gli Aliurai, dove è vietato ogni conflitto e dove le orde possono interagire pacificamente. Più l'abituale percorso di un'orda passa vicino ai Campi della Nascita, più altro è il suo prestigio.

Le Orde Aliurai, e ancora prima i Clan e le famiglie, seguono nella loro organizzazione il modello dei branchi di Raptor, i feroci bipedi piumati che cacciano nascosti dall'erba delle steppe, le creature che più somigliano al popolo dei Sauriani. I Raptor sono stati addomesticati e senezionati in un gran numero di varietà dai Sauriani.


Come accade per tutti i rettili e gli uccelli, tra i Sauriani le femmine sono più alte e robuste dei maschi, e la loro superiorità fisica si traduce nell'organizzazione della società Aliurai.

Una coppia che si sposi si stabilirà presso il clan della moglie, e l'eredità familiare usa passare di madre in figlia. Ma in una società nomade, sempre in movimento in un ambiente ostile, una matriarca con uova o prole a carico si trova costretta a guidare la sua gente dalle retrovie. La superiorità fisica delle femmine si è tradotta nella società Aliurai in un primato innanzitutto politico e spirituale. Come accade tra i Raptor sono più spesso i maschi, più piccoli e agili, ad occuparsi dell'esplorazione, della caccia e dei raid militari. La cavalleria leggera degli Aliurai, montata sui Fastieth, Sauri bipedi più agili e rapidi degli Urutops, è formata in gran parte da maschi armati d'arco o lancia.


(fastieth)

Quando i Clan si uniscono a formare un'Orda, un'intera nazione che marcia all'unisono, la Matriarca prende il titolo di Khatun, e siede a fianco del Khan, il suo consorte, che guida le truppe in battaglia.

Il titolo di Khatun è quasi esclusivamente ereditario, mentre il rango di Khan è spesso conquistato con le armi da uno dei maschi abbastanza robusti da far parte della cavalleria pesante, montata su urutops.
 
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Hissho


(Terra dei Fiumi)

Mentre nelle steppe per millenni le Orde degli Aliurai sono rimaste immobili nell'orgoglio e nella barbarie, lungo i grandi fiumi che solcano le pianure più fertili, nelle umide valli di limo, un'altra etnia di Sauriani, più gracili e più laboriosi, lasciarono la vita nomade e si unirono in villaggi di pescatori e allevatori.

Con il passare dei secoli i villaggi divennero fiorenti borghi mercantili, poi regni, potenti città-stato superbamente organizzate ed avanzate nella scienza, nella tecnica e nella magia.


(città Hissho)

La società Hissho è forse la più antica di tutta Ea, la prima a sorgere a nuova grandezza al tramonto dell'Apocalisse Non Morta di Tiamat.

Ogni città Hissho è attraversata da uno o più corsi d'acqua, naturali o artificiali, dotati di condotte elevate e chiuse e rapide, destinati a rifornire le fontane e le terme pubbliche, a trasportare le merci, a irrigare i campi e a far girare i mulini degli opifici. Gli Hissho sono maestri dell'ingegneria idrica e della navigazione fluviale, migliaia di giunche robuste e leggere incrociano gli infiniti canali della pianura, portando grandi carichi anche nelle acque basse e limacciose che coprono i pascoli d'acqua. Queste grandi distese recintate di piante plaustri coltivate in ordinati filari sono terreno di pascolo per innumeri mandrie di placidi sauri crestati, detti Olong, presenti in decine di varietà e dimensioni.


(due varietà di olong)


L'intera produzione agricola di una città stato Hissho è destinata a divenire foraggio, in quanto i Sauriani sono eclusivamente carnivori, ed è l'allevamento, più dell' ingegneria idrica, della tattica militare o della magia, a rappresentare la più alta espressione dell'ingegno Hissho.

Il Popolo del Fiume è stato in grado di ammaestrare quasi tutte le creature che abitano le valli fluviali, e a selezionarne i capi più adatti ad ogni singolo compito. Esistono Olong da tiro, da uova e da carne; decine di piccoli Raptor e di uccelli palustri sono allevati per liberarsi dei parassiti, per consegnare messaggi, come ausilio nella caccia, per fare la guardia alle mandrie o semplicemente per estetica e compagnia.

La società Hissho è matriarcale, e organizzata in caste e corporazioni. Ogni città-stato, e di conseguenza ogni federazione o impero, è guidato da una Regina, da un Principe Consorte, e da una Corte di dignitari, non necessariamente imparentati con la famiglia reale, bensì nominati dalla sovrana tra i più alti esponennti del clero, delle corporazioni commerciali, e degli ordini di studiosi. In alcune città-stato più periferiche ed isolate la Sovrana viene eletta da un Conclave di Anziane e Anziani, o il comando della città è affidato all'Alta Sacerdotessa del tempio locale, ma la monarchia ereditaria è in larga misura la forma di governo più comune tra gli Hissho.

Gran parte della popolazione delle città Hissho forma la forza lavoro, indistintamente formata da maschi e femmine, giovani e anziani, sia essa impiegata nei campi, nei cantieri o tra le fila della fanteria. Al di sopra del popolino, gli Hissho si trovano divisi non secondo il censo, ma in base alle categorie professionali e sociali, e in base al sesso. Ogni mestiere che riguardi la produzione di beni artificiali, o l'interazione con la natura inanimata è tipicamente appannaggio dei maschi, siano essi mercanti, artigiani, amministratori o urbanisti, come sono spesse volte maschi i letterati, i filosofi e gli inventori; mentre le femmine, oltre ad occupare i gradi più alti del clero e della corte, formano la maggioranza degli ufficiali militari, dei sacerdoti e degli allevatori, i cosiddetti adepti dell'Arte della Vita. E' logico per il Popolo del Fiume pensare che una femmina, generando la vita, sia più portata ad occuparsi di ciò che è animato, siano essi soldati, animali o spiriti.
 
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-Storia dell'Impero:

L'Impero rahonavide nasce dalla conflazione di queste due culture, due mondi diversi. Gli Aliurai hanno saccheggiato per millenni i campi e le città degli Hissho, che ogni volta hanno costruito le loro mura sempre più alte. Le invasioni degli Aliurai erano però un pericolo minore per gli Hissho rispetto agli eserciti delle altre città, e le orde della Steppa marciavano verso il Fiume solo quando non erano impegnati a farsi guerra a vicenda.

Ma l'equilibrio, tra costruttori e distruttori, tra contadini e predoni, fu una volta per tutte sbilanciato quando Arakh Khan, condottiero dell'Orda più potente della Steppa, trovò la forza, la capacità e l'ambizione di riunire ogni singola tribù del Mare d'erba sotto la sua bandiera. Divenne Aliurai Khan, condottiero di tutto il suo popolo, e l'orda si mosse, contro le mura di quelle fiorenti città sul fiume, da tempo riunitesi in un unico, vasto regno.

Anni, decenni, generazioni di guerra e saccheggio si preparavano per il Regno dei Fiumi. Ma l'immensa orda degli Aliurai, un intero popolo in movimento, fu fermato appena giunto al confine. Non da un muro. Non da un esercito. Ma da una corona. Rukhsana III, ultima Imperatrice della dinastia dei Nothrochenidi, sapeva che la Aliurai Khatun, la consorte di Arakh, era recentemente defunta senza lasciare figlie al suo seguito. Dando prova di lungimiranza e saggezza, ella unì i due popoli in quel giorno, e le famiglie regnanti in una sola dinastia. La Dinastia Rahonavide, da Rahonéve, la primogenita dei due sovrani.

Pur essendo passati secoli da quel giorno, la distinzione tra le due etnie dei Sauriani Imperiali, Hissho ed Aliurai, è ancora ben visibile. I clan barbarici cavalcano ancora gli Urutops dalle lunghe corna, inseguendo le mandrie di Bestie del Tuono, mentre lontano, lungo gli argini, le agili giunche cariche di merce scivolano sull'acqua, tra uccelli palustri e enormi alligatori. Ma nel mezzo, non vi è più la terra di nessuno.

Strade progettate con oculatezza tagliano le grandi steppe, e lungo queste direttrici marcia un esercito sorto dalla fusione delle armate dei due imperi: la disciplinatissima fanteria Hissho, armata di scimitarre e di avvenieristiche balestre, marcia al fianco delle divisioni di cavalleria Aliurai, i pesanti Urutops ora bardati del miglior Ferro Nero del Popolo del Fiume.

Accampamenti di tende sorgono nei pressi degli avamposti mercantili di quei navigatori che si azzardano a seguire il pietroso, incostante corso dei fiumi della steppa, e intraprendenti ingegneri civili progettano città e campi nel cuore del mare d'erba.

Tra quegli estremi un tempo ostili, teso come un ponte, è sorto un Impero.

-Religione:

Culto dei Figli del Grande Spirito

Si tramanda che Tiamat ed Apsu, i Grandi Antichi, diedero a Sarvan, il Grande Spirito, il loro primo figlio, la forma di una grande Bestia del Tuono. Zampe come colone battevano la grande pianura, il suo collo si tendeva nel cielo, la sua coda sferzava le radici della terra.

Dalle sue impronte, riempite di fango, sorsero tutte le bestie della pianura, dal solco della sua coda sul terreno nacque il Fiume di tutti i Fiumi.

Ma venne il tempo i cui gli Dèi si rivoltarono contro il loro stesso padre, e Sarvan fu il primo a scagliarsi contro Apsu, alzando la testa oltre le nubi, a forare il firmamento. E Apsu, l'amor paterno alieno al suo cuore preciso e freddo, scagliò un fulmine d'inusitata potenza al suo primogenito, spezzandolo come un albero secco.

Ma così facendo Apsu non spense la scintilla di vita che aveva dato al figlio. Ne separò le due nature, la ribollente passione di Tiamat e la sua fredda logica, tenendole vive.

Mentre la guerra tra gli Déi e il loro padre faceva tremare la cornice stesa del creato, dalle due metà del corpo di Sarvan sorsero i suoi figli.

Dalla metà destra di Sarvan, ancora carica dell'energia della folgore fatale, ruggendo di trionfo sorse Tanghar, il Signore dei Fulmini, Padre del Popolo delle Steppe, il Grande Cacciatore, nella foggia di un Rukh, l'immenso rapace che sorvola il Mare d'erba, e si lanciò nella battaglia, e da allora egli combatte, caccia, cavalca.

Il fuoco di Tiamat gli brucia nelle vene, ma del padre conserva l'onore, la regalità e il senso del comando.

Subito dopo, dalla metà sinistra del Dio Spezzato, raffreddata dal temporale battente emerse Ishtar, la Signora della Pioggia, Madre che alberga nel Fiume, Luce dell'Ingegno, nella foggia di un'Anaconda, una delle vaste serpi d'acqua che attendono la preda nel limo.

La sua mente, come quella di Apsu, è governata dalla logica e dal genio, ma come Tiamat ella è madre e predatrice, e difende con mille insidie nascoste e trame segrete la sua gente.

Da quel giorno gli Hissho del Fiume riverisce Ishtar, e gli Aliurai della Steppa Tanghar, ma ogni Sauriano riverisce la memoria del Grande Spirito, e rammenta che il Guerriero del Tuono e la Signora della Pioggia sono fratelli.
 
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