Silen
Get a life
Il governo brasiliano si fa promotore di un'iniziativa per un cessate il fuoco immediato nella martoriata regione dell'Afghanistan.
Queste le dichiarazioni pubbliche del presidente Souza.
"I recenti avvenimenti dimostrano che il consenso interno dei Taliban è ben al di là di quanto era comunemente ritenuto. La comunità internazionale si trova di fronte ad un bivio: o ignorare quanto accaduto nell'ultimo anno e proseguire a insanguinare la nazione nel tentativo di imporre all'Afghanistan un governo che comunque anche nella migliore delle ipotesi non sarà mai un governo stabile o cercare di aprire dei negoziati per porre fine al conflitto con una pace negoziata." il presidente riprende a parlare dopo una breve pausa "ovviamente se l'autoproclamato nuovo governo afgano vuole far parte come membro riconosciuto della comunità internazionale ci aspettiamo da esso garanzie ben precise: la rinuncia al terrorismo, il rispetto dei diritti umani, un'apertura ad un governo di unità nazionale, la eprsecuzione dei criminali di guerra, questi sono alcuni dei punti sui quali ci aspettiamo aperture precise e inequivocabili: ma se i Taliban sono disposti ad intavolare un dialogo serio su questi punti, bene noi sosteniamo che sarebbe un delitto rinunciare alla possibilità di raggiungere finalmente la pace."
"Il governo rbasiliano ritiene che in caso di disponibilità a negoziare del governo taliban si apra un tavolo di negoziazione sotto l'egida dell'ONU e un immediato cessate il fuoco. Ci proponiamo inoltre come sede neutrale per eventuali negoziati."
Queste le dichiarazioni pubbliche del presidente Souza.
"I recenti avvenimenti dimostrano che il consenso interno dei Taliban è ben al di là di quanto era comunemente ritenuto. La comunità internazionale si trova di fronte ad un bivio: o ignorare quanto accaduto nell'ultimo anno e proseguire a insanguinare la nazione nel tentativo di imporre all'Afghanistan un governo che comunque anche nella migliore delle ipotesi non sarà mai un governo stabile o cercare di aprire dei negoziati per porre fine al conflitto con una pace negoziata." il presidente riprende a parlare dopo una breve pausa "ovviamente se l'autoproclamato nuovo governo afgano vuole far parte come membro riconosciuto della comunità internazionale ci aspettiamo da esso garanzie ben precise: la rinuncia al terrorismo, il rispetto dei diritti umani, un'apertura ad un governo di unità nazionale, la eprsecuzione dei criminali di guerra, questi sono alcuni dei punti sui quali ci aspettiamo aperture precise e inequivocabili: ma se i Taliban sono disposti ad intavolare un dialogo serio su questi punti, bene noi sosteniamo che sarebbe un delitto rinunciare alla possibilità di raggiungere finalmente la pace."
"Il governo rbasiliano ritiene che in caso di disponibilità a negoziare del governo taliban si apra un tavolo di negoziazione sotto l'egida dell'ONU e un immediato cessate il fuoco. Ci proponiamo inoltre come sede neutrale per eventuali negoziati."