GDR Gronit Kron Dawi - La Storia secondo i Nani dell'est

EuanIronfist

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Certamente da qualche parte, in un qualche remoto tempo, qualcuno o qualcosa deve aver creato il primo Nano. O i primi almeno. Dalla pietra e dal metallo sono stati forgiati. Questa entità però, come affermano i sacerdoti, aveva di meglio da fare che stare a guardare e accudire la sua creazione. Un pensiero che molti Nani capiscono perfettamente.
I Nani certamente gli sono grati per avergli dato la vita, e quando si riferiscono a questa "cosa", lo fanno con riverenza, seppur non le abbiamo mai dato un nome.
Agli albori del tempo, quando le creazioni quali i Nani non avevano che poche capacità molto limitate, alcuni però individui spiccarono tra la massa.
Questi, come scintille nell'oscurità, raggrupparono e crearono i propri seguiti dei loro simili, mostrando loro ciò che erano in grado di fare e a cui gli altri Nani dovevano aspirare.
Erano gli Dei Progenitori, Nani e Nane che agli albori del tempo guidarono la specie dei Dawi fuori dall'età della pietra e nel pieno della civilizzazione.

Duri e testardi, i Dawi prosperarono nelle loro città montane. Ognuna guidata da un Re, il cui Clan ha una linea diretta con uno degli Dei Progenitori. I Re devono giurare fedeltà al Clan discendente dal più importante dei Progenitori: Grugni, il Minatore, il primo Fabbro, il primo Forgiatore. Grazie a lui il segreto della lavorazione dei metalli è stato scoperto dai Nani, e anche quello dell'incisione delle Rune, la forma di magia nanica.
Il Clan discendente da Grugni, è quello degli Ironfist. A loro spetta il titolo di Alto Re, il primo tra tutti i Re.
Ma non bisogna traviare ciò, perché se è vero che ogni Re debba giurare fedeltà all'Alto Re, egli non ha autorità diretta su di loro o sui loro domini. Ogni Karak, ed ogni Re sono autonomi.
L'Alto Re è il custode dell'alleanza che viene a formarsi tra tutti i Clan Reali, ed è una sorta di capo spirituale, avendo nel suo sangue quello del Primo tra i Progenitori.
I Clan possono nascere anche successivamente tramite i Fondatori, Nani le cui gesta sono così grandi, da poter richiedere di diventare un nuovo Clan.

Sotto le montagne gli ori ed i preziosi scorrevano a fiumi, l'avanzamento nei campi del sapere era lento ma costante, dopotutto una razza longeva come i nani aveva bisogno di tempo prima di poter approvare le nuove tecnologie ed innovazioni. Le Antiche vie erano le migliori, e le innovazioni faticavano ad affermarsi a causa anche dell'ostruzionismo dei Dawi più anziani.

Questo portò alcuni Nani ad avvicinarsi ad un neo impero, per mostrare loro i prodigi meccanici che in patria non avrebbero superato l'esame della Gilda per l'approvazione. L'Impero colpito, volle saperne di più. Tutto questo portò alla rapida invasione dei territori Nanici, che non aspettandosi un'invasione su così larga scala e malgrado ufficialmente uniti sotto un unico stendardo, erano divisi, impegnati ognuno a badare ai fatti propri, caddero uno ad uno. L'Impero aveva ora accesso ai segreti della meccanica che gelosamente i Dawi custodivano, e grazie al loro stesso ingegno si riuscì a creare armi di inimmaginabile potere e grandezza

Con la caduta delle Karak, l'Imperatore del tempo prese la decisione di tagliare le gambe ad ogni possibile rivolta, e procedette con la sistematica eliminazione del Clan reputato più pericoloso: gli Ironfist, per la loro importanza duplice nella società nanica di capi politici e religiosi.
Questi si rifiutavano di sottomettersi all'Impero, e pagarono con la vita tale testardaggine.
Eppure qualcuno riuscì a sfuggire: dei bambini, scambiati durante la confusione con individui di minore importanza, vennero salvati e così la stirpe preservata.

Attesero, attesero il momento opportuno per colpire e riprendere ciò che era loro. La pestilenza, malgrado i più zeloti e fanatici affermassero che fosse una piega mandata dagli Dei Progenitori stessi per punirli, creò la perfetta occasione per ribellarsi, e liberarsi del giogo imperiale.
 
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