GDR Grano e Pesce

Andros

Just a newbie
"Non sei andato in quella che sarebbe potuta essere l'avventura più grande della tua vita, perchè?"

Mykra era stupita dell'atto di quello sciocco che aveva conosciuto cercando di ammazzare un mostruoso cinghiale.

"L'avventura più grande dici? Forse, secondo i canoni degli uomini come Arcadicus. Forse anche io avrei pensato la stessa cosa prima di Timurania. Adesso però ho trovato te e io te, e la famiglia che creeremo saranno la mia più grande avventura!"

Elpenore sollevò la ragazza, abituata a combattere non si sentiva così fragile ma così protetta da tanto tempo. Insieme ballarono e risero insieme finendo per consumare il loro amore poco dopo nell'erba del giardino della loro nuova casa.

Erano stesi guardando il cielo blu sopra di loro.

"Amore"
Disse Elpenore alla moglie. "Non possiamo però dimenticare che Corinto, il suo popolo e il nostro re contano su di noi. Abbiamo dei doveri da compiere per il bene di tutti.
Tra qualche giorno dovrò partire per il nord, il re Andros mi ha affidato un'importante missione. Non sarà troppo pericolosa, spero, ma per tutti noi" Guardandole il ventre "Sono certo che sarà fondamentale."

"Mi fido di te. Torna presto, e spero che al tuo ritorno possa avere io un bel dono per te."
Mykra arrossì mentre diceva queste parole, con quel sorriso che solo l'amore vero ti può donare.




Pochi giorni dopo Elpenore partì solo per le lande a nord di Megaris. Al suo arrivo in quelle terre una bellissima visione gli si presentò davanti agli occhi. I colori che lo colpivano erano fortissimi, il giallo del grano ai suoi piedi, l'azzurro chiaro del cielo e il blu del mare lo estasiarono. Riprese il cammino dopo una breve pausa per addentrarsi e cercare qualche abitante locale. Il sole era alto e Apollo lo guardava, non poteva deluderlo.


GDR per l'acquisizione del Territorio 18, invio l'eroe Elpenore. (Vi giuro che è per il cibo, non per i confini lamer o gore :pirate::pirate::pirate:
 

giobia86

Spam Master
(mamma quanto sei merda <3)

Elpenore dopo svariate miglia nella verdeggiante pianura si ritrovò, all'ombra di un boschetto di pini marittimi, a osservare un gruppo di persone che...nude, compivano le loro faccende quotidiane. Ancora più stupefacente, vide che queste persone vivevano in effetti in delle case di legno e paglia aggrappate, a un paio di metri o più d'altezza, agli alberi.
Uno di loro che portava solo un cinturino in vimini a cui era agganciata una cesta lo salutò allegramente.
"Benvenuto buffo straniero...chi siete? e perchè portate quel metallo addosso? non vi pesa? e tutta quella roba...come fate a resistere al caldo?"
 

Andros

Just a newbie
Elpenore accarezzava l'alta erba mentre camminava e una volta avvicinatosi sufficentemente agli indigeni rimase ancora più sorpreso.

"Quale divinità venereranno questi uomini nudi? Strano, d'altronde anche Apollo molte volte si presenta senza veste alcuna in onore del suo ruolo di patrono dei giochi, persino il famoso Eracle non è da meno. Come dovrei comportarmi quindi?" Pensò immediatamente l'eroe

"Salve buon uomo. Io sono Elpenore, il prescelto di Apollo e vengo qui da Corinto, inviato dal mio re, Andros. Non indendevo entrare nelle vostre terre senza il vostro permesso e vi prego di scusarmi per l'inattesa intrusione."

Dopo l'affermazione dell'uomo Elpenore si guardò le vesti e si toccò l'armatura lucida che lo ricopriva.

"Queste sono delle vesti protettive che mi hanno permesso di sopravvivere nelle situazioni più avverse, il caldo purtroppo è una delle cose negative." Sorrise dolcemente in un modo che non aveva mai fatto prima di conoscere Mykra e così penso a lei intensamente.

"Vedo che voi non portate veste alcuna, se non avete bisogno di protezione vuol dire che in queste terre regna la pace! Permettetemi però di chiedervi l'opportunità di parlare con i vostri capi così da portare i miei saluti e chiedere il permesso di parlare in nome del mio re. Potrei anche aiutarvi con i vostri lavori durante il tragitto, così da non recarci troppo distrurbo"




 

giobia86

Spam Master
L'uomo tranquillamente gli spiegò che erano un gruppo di persone che si erano rifugiate in quei luoghi per vivere in pace ed armonia con Demetra e si offrì di accompagnarlo.
Dopo un rapido giro dello strano accampamento fu chiaro che si trattava di persone pacifiche anche se un po indolenti e strambe (almeno per i canoni comuni)
Venne quindi accompagnato ad un avvallamento dove un gruppo di uomini e donne abbastanza avanti con l'età stava discutendo di filosofia e li presentato e accolto calorosamente.

A te, divertiti con la comune hippye
 

Andros

Just a newbie
"Una terra verde, giovani e anziani che vivono in pace e in salute, Demetra Chloe ne sarebbe estasiata. Mi complimento con voi per i vostri traguardi raggiunti, io stesso da poco ho sposato una bellissima donna e stiamo cercando di concepire pregando costantemente gli dei. Inoltre noto il vostro interesse per la filosofia, in particolare in questo periodo a Corinto, la mia città natale, i filosofi disquisiscono su quale sia l'archè, alcuni sostengono sia l'acqua, altri il fuoco, altri ancora sia l'atomo e infine taluni suppongo sia la terra l'elemento primordiale da cui originano tutte le cose. Forse un gruppo di sapienti potrebbe aggiungere punti di vista e nozioni interessanti a riguardo."

Elpenore si pose gentilmente verso quelle genti che cercavano la pace assoluta. Voleva capire cosa li avesse portati a questo isolamento e soprattutto se erano consci del fatto che senza nessuna protezione avrebbero fatto la fine delle pecore all'arrivo del lupo. Ma questo era un quesito per un momento diverso.


(Se non si passano un cannone non mi fido :hehehe:)
 

giobia86

Spam Master
"Buon Elpenore, lasciate che mi presenti, il mio nome è Diogene e vengo anche io da Corinto come te" dice uno di loro facendosi avanti "sebbene l'origine del cosmo sia un argomento di notevole interesse, ci siamo rifugiati in questo luogo anni addietro per ricercare qualcosa di assai più pregnante per l'esistenza, ovvero come viverlo, vorremmo in tal senso la vostra opinione, noi sosteniamo che la virtù risieda nell'evitare ogni bene superfluo, ricchezza, potere, fama e piacere infatti non sono altro che mere illusioni, la vera felicità si può raggiungere soltanto vivendo in accordo con la natura, prendete voi ad esempio, siete un novello sposo e siete impegnato nell'attesa del vostro primo figlio, si direbbe che siate felice, ma, se camminando per strada voi vedeste una bella fanciulla o un bel giovinetto che vi aggrada il vostro legame, se siete uomo d'onore ovviamente, vi impedirebbe di cogliere l'occasione, pertanto il vostro matrimonio vi sarebbe quindi causa di infelicità, pertanto si potrebbe dire in effetti che vi state solo illudendo di essere felice e che tale illusione non è che un costrutto della vostra mente"

(A last è toccato scrivere una poesia, a te tocca filosofeggiare, in bocca al lupo)
 

Andros

Just a newbie
Elpenore fu sorpreso di trovare un altro corinzio tra le file di questi uomini, ma allo stesso tempo ne fu contento poiché lo fece sentire un po' come a casa.

Dopo aver ascoltato attentamente il discorso di Diogene rifletté sulle sue parole.
Era un modo di pensare diverso ma allo stesso tempo rispettabile.

"Diogene, capisco bene il vostro punto di vista ma penso che la felicità a cui vi riferite non si trovi nel lasciarsi dietro tutti i beni materiali che essi siamo soldi o potere ma nella libertà.
Voi siete felici, qui, a contatto con la natura rinunciando a tutti i beni materiali perchè siete liberi di farlo. Allo stesso tempo, prendendo il vostro esempio, a Corinto, diversamente da molte altre nazioni, anche io sono libero di trovare la mia felicità possedendo una donna solo perchè mi aggrada o trovarla nella rinuncia di questa per amore.
Vedete, il concetto di felicità è estremamente variabile e soggettivo, voi la vedete così, altri la pensano diversamente, ma l'unico modo per vivere nel modo più felice il cosmo è quello di essere liberi di poterlo fare liberamente."
 

Andros

Just a newbie
"Perché questa rinuncia è stata volontaria. Perché ho la libertà di rinunciare o di non farlo e questo mi da la possibilità di ricercare la felicità in tutto ciò che desidero senza limiti. Infondo anche voi rinunciate a molte cose per raggiungere il legame più puro con la natura e quella che secondo voi è la vera felicità. La mia rinuncia,come la vostra, non è vera rinuncia ma è scelta."


 

Andros

Just a newbie
"La virtù si trova nella capacità di scegliere a cosa rinunciare. Alcuni dei miei compatrioti dicono che nulla si crea e nulla si distrugge, ci deve essere uno scambio equivalente..."

Elpenore smise di parlare e per un attimo rimase in silenzio, come se qualcosa gli avesse acceso una spia nella mente.

"Adesso solo capisco il vostro punto.
Voi avete capito cosa dovete rinunciare per la vostra felicità,cioè ricchezza potere e fama. Io invece per raggiungere la mia felicità ho rinunciato a parte della mia libertà..."

Rimase un po' scosso da quel ragionamento,forse non aveva capito nulla di quello che gli anziani gli stavano dicendo ma in qualunque caso aveva raggiungo una specie di illuminazione dentro di sé. Adesso era pronto a continuare su questa via?
 

giobia86

Spam Master
"se I corinzi sono ora cosi pronti al ragionamento oltre che al dibattito siamo pronti a unirci a voi allora"
Disse Diogene ridendo

Il territorio si unisce a Corinto
Elpenore guadagna il tratto filosofo: +1 a tutte le azioni di oratoria
 

Andros

Just a newbie
"Devo dire la verità, maestro Diogene, sono state le sue parole a farmi arrivare a non controbattere solamente la sua teoria,ma ad accoglierla. Le sono veramente grato per gli insegnamenti che mi ha dato. Non la dimenticherò."

GDROFF: È stata proprio un'illuminazione, ci sono quasi rimasto male quando l'ho capito ahah:looksi:
 

giobia86

Spam Master
non era voluta, diogene è un cinico non un socratico, ma mi è piaciuta per cui ho chiamato la giocata vinta
 
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