Osnia osserva l'umano-tauro con interesse poi spiega il motivo della sua venuta
"Onorevole capo centauro, giungo da lontano, dalle terre di Carandor con un messaggio, il nostro dominio ha esteso il suo sguardo sulle vostre terre, per cui ci siamo mossi noi ed altri che si sono recati presso i vostri cugini occidentali per proporvi di unirvi a noi, al nostro stato, ora che la piaga dei nonmorti viene avvistata ad est siamo qui per organizzare la vostra protezione, ma beninteso non siamo qui per dominare anzi, la nostra politica prevede qualora vi uniate a noi che nonsiate considerati subordinati in alcun modo ma nostri pari...Carndor è la terra dell'uguaglianza dove il popolo è sovrano e tutti sono uguali davanti alla legge, abbiamo leggi scritte che tutelano le persone, e comitati popolari che discutono per emettere e modificare le leggi poichè l'unica sovranità spetta al popolo e se vi unirete sarete nostri pari in tutto e per tutto, eleggerete un rappresentante centauro che parli per voi al consiglio al pari dei nostri (editto), potreste essere voi stesso, e qui in queste terre costruiremo città (costruzione città) in cui rifugiarvi in caso di bisogno, erigeremo torri (costruzione torre) dove i vostri figli potranno studiare ed arrichire la propria cultura e lanciare potenti incanti per proteggervi, insomma, in breve tempo queste terre potrebbero diventare ancora più prospere e voi avere delle belle case/stalle in cui riposare e in cui far riposare le greggi nei mesi invernali, e tutto ciò migliorerebbe di molto i commerci che avete, stiamo parlando signore della prosperità del vostro popolo che crescerebbe di molto, unitevi a noi e rendete Carandor e soprattutto voi stessi più grandi, sicuri e felici"