[Giappone] Sul problema delle ex-colonie portoghesi in Asia.

[Silen]

A seguito dell'avvenuta adesione del Portogallo al Patto Tripartito, il governo imperiale giapponese invita ad una conferenza comune i governi di Portogallo, Indonesia ed India, allo scopo di trovare una sistemazione alle vertenze riguardnti Goa e Timor Est.
"Siamo lieti di constatare che il governo portoghese ha finalmente dato segno di comprendere la futilità del reclamare come propri i territori di Goa e Timor Est e sia finalmente disposto a trattare da pari con i governi di India ed Indonesia" dichiara l'ammiraglio Togo ai mezzi di comunicazione di stato "riteniamo che sebbene la restituzione di quei territori ai legittimi proprietari sia stato nè più nè meno che un atto di giustizia la forma presa da essa è stata forse sufficientemente violenta da giustificare le perdite subite dal Portogallo e la conseguente richiesta di indennizzo. Il governo imperiale giapponese è lieto di offrire la sua mediazione disinteressata e se le richieste portoghesi saranno ragionevoli, certamente si potrà giungere ad un accordo."

 

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Il governo portoghese chiede la restituzione dei territori che saranno controllati per 20 anni.

 

[Silen]

Il governo imperiale giapponese afferma di non poter impegnarsi per i governi alleati di India e Indonesia ai quali chiede correttamente di esprimere la propria posizione sull'argomento allo scopo di iniziare una trattativa. A titolo strettamente personale, il governo imperiale ritiene che il Portogallo farebbe un grande gesto se rinunciasse a diritti che dopotutto vengono da un antico passato colonialista, in cambio di una somma di denaro come indennizzo.

 

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"Lisbona non è disposta a cedere nemmeno un centimetro del proprio Impero" afferma l'ambasciatore portoghese a Tokyo che viene immediatamente richiamato in patria.

Subito il ministro degli esteri si reca a Berlino.

Salazar dichiara alla radio nazionale: "il Portogallo non è sceso in campo con le forze dell'Asse Tripartito per uscirne da perdente. Non svenderemo a questi barbari asiatici la nostra storia di grande popolo e nazione. L'impero coloniale portoghese è il nostro Spazio Vitale, attaccarlo significa attaccare il Portogallo".

 

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Interpellate dal governo di Tokyo i governi di India ed Indonesia affermano in un comunicato congiunto: "appena liberati dal colonialismo il nostro popolo non è disposto a tornare indietro sui suoi passi e tornare schiavo di potenze straniere".

 

[Silen]

Dopo il discorso di Salazar il governo imperaile giapponese richiama a sua volta l'ambasciatore a Lisbona e lascia cadere ufficialmente ogni tentativo di mediazione. Una nota ufficiale ai governi di India ed Indonesia esprime la piena solidarietà del governo imperiale ai due governi amici e alleati.