Asfaltatore
Ninja Skilled!
Con l' uscita del film nelle sale (naturalmente non in italia in cui uscirà soltato in versione noleggio...) è stata fatta anche una ristampa di questo vecchio fumetto, io l' ho preso ed è un capolavoro, a mio parere il migliore di Daniel Clowes.
Enid e Rebecca sono due diciotenni che hanno appena finito il liceo e si ritrovano a dover compiere per forza di cose delle scelte che rischiano allontanarle una dall' altra. Il tutto si svolge in una cittadina in cui una serie di personaggi steriotipati e meno, ogniuno con il suo lato ironico, entrano a far parte dell' intreccio creato attorno alla storia di queste due ragazze, che sebbene siano le protagoniste del racconto agiscono con distacco e sottile sarcasmo nel confronto di chiunque non sia all' interno del micromondo formato da loro stesse. Per questo la sensazione di distacco che da al lettore l' idea di un "mondo fantasma" in cui si aggirano "spettri" che solo occasionalmente vengono a contatto con le uniche 2 persone "vive" ma che in realtà sono soltanto "ombre" di persone, senza nessun valore ne importanza. La sensazione di distacco viene ampliata dai disegni freddi e la colorazione spettrale, ma sopratutto dalla scritta "Ghost World" sui muri della provincia che colpisce l' attenzione delle protagoniste e conferma le sensazioni del lettore che man mano capisce di non avere solo la percezione che le due ragazze vivano in un mondo fantasma ma che in realtà è stato inconsciamente trasportato dall' autore in quel mondo diventando una delle "ombre" che osserva freddamente gli avvenimenti.
Solo alla fine uno sprazzo di vita porta il lettore a impersonificarsi nell' unico personaggio davvero "vivo", l' ignto autore che di anno in anno ricalca le scritte "Ghost World" per la provincia, che sebbene ci pare tanto familiare e vicino noi non compare per nulla nella storia, se non nelle ultime vigniette in cui si notano soltanto i suoi lineamenti abbozzati in lontananza mentre fugge.
Ancora una volta Daniel Clowes riporta tutto alla cruda realtà, ci si è scioccamente impersonificati nell' ignto autore dei graffiti quando si è soltanto l' ombra di quel personaggio tanto affascinante quanto assente.
"Ghost World è un fumetto divertente, di un umorismo affilato, a patto però di accettare quel tipo di sorriso che lascia l’amaro in bocca, a patto di saper apprezzare il disagio sottile di ridere su se stessi"
Che ne pensate?
http://www.meltcomics.com/shop/images/medium/ghostworld_MED.jpg
http://media.photobucket.com/image/ghost%20world/ScreamingBuddha/Movies/Comics/GhostWorld2.jpg
Enid e Rebecca sono due diciotenni che hanno appena finito il liceo e si ritrovano a dover compiere per forza di cose delle scelte che rischiano allontanarle una dall' altra. Il tutto si svolge in una cittadina in cui una serie di personaggi steriotipati e meno, ogniuno con il suo lato ironico, entrano a far parte dell' intreccio creato attorno alla storia di queste due ragazze, che sebbene siano le protagoniste del racconto agiscono con distacco e sottile sarcasmo nel confronto di chiunque non sia all' interno del micromondo formato da loro stesse. Per questo la sensazione di distacco che da al lettore l' idea di un "mondo fantasma" in cui si aggirano "spettri" che solo occasionalmente vengono a contatto con le uniche 2 persone "vive" ma che in realtà sono soltanto "ombre" di persone, senza nessun valore ne importanza. La sensazione di distacco viene ampliata dai disegni freddi e la colorazione spettrale, ma sopratutto dalla scritta "Ghost World" sui muri della provincia che colpisce l' attenzione delle protagoniste e conferma le sensazioni del lettore che man mano capisce di non avere solo la percezione che le due ragazze vivano in un mondo fantasma ma che in realtà è stato inconsciamente trasportato dall' autore in quel mondo diventando una delle "ombre" che osserva freddamente gli avvenimenti.
Solo alla fine uno sprazzo di vita porta il lettore a impersonificarsi nell' unico personaggio davvero "vivo", l' ignto autore che di anno in anno ricalca le scritte "Ghost World" per la provincia, che sebbene ci pare tanto familiare e vicino noi non compare per nulla nella storia, se non nelle ultime vigniette in cui si notano soltanto i suoi lineamenti abbozzati in lontananza mentre fugge.
Ancora una volta Daniel Clowes riporta tutto alla cruda realtà, ci si è scioccamente impersonificati nell' ignto autore dei graffiti quando si è soltanto l' ombra di quel personaggio tanto affascinante quanto assente.
"Ghost World è un fumetto divertente, di un umorismo affilato, a patto però di accettare quel tipo di sorriso che lascia l’amaro in bocca, a patto di saper apprezzare il disagio sottile di ridere su se stessi"
Che ne pensate?
http://www.meltcomics.com/shop/images/medium/ghostworld_MED.jpg
http://media.photobucket.com/image/ghost%20world/ScreamingBuddha/Movies/Comics/GhostWorld2.jpg