[Germania - Francia] Rivisitazione delle Riparazioni di Guerra

[Redual]

Il Capo del Governo del Reich della Germania, Rudolf Hess annuncia, in una visita a Parigi a fianco dell'omonimo francese Laval una rivisitazione delle riparazioni sancite con il trattato di pace Franco-Tedesco.


"[...] la guerra con la Francia ogni giorno che passa è più lontana, ormai il popolo francese si può considerare un fedele amico e alleato del Reich della Germania.
E' tempo di creare una nuova Europa, un Europa unita e non più divisa da vecchi rancori o dalle volontà di potenze straniere votate solo ad indebolire e distruggere sempre più il futuro e la ricchezza del popoli ariani d'europa.
In questa nuovo corso di costruzione del Nuovo Ordine Europeo non possiamo che allontanare anche con le azioni il ricordo della guerra.

Da oggi per volontà del Reichspraesident Dönitz, posso annunciare che le riparazioni che ancora la Francia deve alla Germania verranno dimezzate nel valore, nella speranza che nel prossimo glorioso futuro che ci attende potranno essere del tutto accantonate per crescere e prosperare insieme.[...]"

 

[Space Monkey]

Pierre Laval, capo del governo dello Stato di Francia così commenta: "i tedeschi si rivelano sempre di più nostri veri amici. Mentre i plutocratici d'oltreoceano rubano al popolo francese le sue colonie per imbastire governi di negri, in Europa si riconosce il peso culturale, politico, militare e storico che la Francia possiede naturalmente."

 

[Toga!]

Da Brazzaville De Gaulle commenta senza mezze misure: "I tedeschi stanno cercando di comprare l'orgoglio della Francia. Possono anche pagare in reichmark ogni famiglia francese se lo vogliono, ma se questa famiglia non è libera, se non vengono concesse libere elezioni, se non vengono concessi i diritti fondamentali della nostra costituzione repubblicana e con essi i valori della rivoluzione, tutto questo denaro non vale nulla. A che serve mangiare per respirare da schiavi? Continueremo a combattere finchè i nazisti non saranno ricacciati aldilà dal territorio e dalle menti e dai cuori della nostra nazione!"