[FUTURO] Report 5075

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
NUOVO ORDINE DELLA GALASSIA CENTRALE [NOGAC]
(ex Alleanza Antiegemone e Antarani)​


Il destino della Galassia Centrale è forse il più strano di tutti quelli che sono emersi dai grandi sconvolgimenti che hanno caratterizzato l'Era dei Conflitti (5015-5075): nel 5023 sembrava ormai che il Fronte Aphrahanti, alleato con i misteriosi alieni Antarani, fosse ormai destinato a riunire tutti i territori della vecchia Egemonia e schiacciare una volta per tutte l'Alleanza Antiegemone grazie alla rinnovata unità.

Così, invece, non fu.

Proprio quando il Fronte Aphrahanti riuscì infatti a completare la stabilizzazione del fronte interno, e si preparava a colpire l'Alleanza, gli Antarani tradirono il Fronte passando dalla parte del nemico. La forza combinata di Alleanza e Antarani, aumentata costantemente grazie a continui flussi di fondi, impegnò le forze Aphrahanti in una guerra lunga 20 anni.

La guerra navale venne chiusa in relativamente poco tempo: una combinazione di sabotaggi e raid rese inservibili le infrastrutture spaziali del Fronte, mentre la forza bruta delle flotte combinate faceva a pezzi la marina Aphrahanti. Il leggendario Ammiraglio Kuvander Ish fu l'ultimo a cadere, durante l'ultima difesa del Sistema di Smyrno. I resti delle flotte Aphrahanti si dispersero nello spazio, formando i nuclei delle prime colonie al di fuori del sistema dei Wormholes, fuori dal raggio d'azione delle flotte nemiche.

La guerra terrestre, invece, si trascinò per un intero decennio. Gli Aprhahanti sfruttarono al massimo tutte le loro risorse e tutta la loro popolazione per resistere a quella che in breve tempo cessò di essere un'azione militare comune per diventare il più grande genocidio mai perpetrato nella Storia galattica.

La ferocia con la quale gli umani e le altre razze dell'Alleanza si scagliarono contro i loro ex-padroni fu inimmaginabile: le flotte Alleate annientavano dall'orbita qualsiasi nucleo di resistenza, mentre a terra eserciti misti umani e Antarani assalivano e massacravano qualsiasi Aphrahanti si parasse loro davanti. Interi Formicai (enormi conglomerati Aphrahanti) vennero sventrati dai combattimenti casa per casa. L'avanzata delle truppe alleate era ovunque lenta e pagata a carissimo prezzo. Ben presto nell'area giunsero mercenari da ogni parte della galassia (fra cui intere legioni di rinomati Kroxigor Valkari), assunti per affiancare le forze regolari.

I massacri, i bombardamenti, i combattimenti fra le rovine e le fortificazioni, la guerriglia e le rappresaglie rendevano ogni pianeta un campo di battaglia infernale. I pochi Aphrahanti sopravvissuti ai combattimenti venivano imprigionati in campi di lavoro grandi come intere regioni, in un grottesco quanto crudelmente ironico rovesciamento dei ruoli.

Laddove la resistenza si provava troppo forte da spezzare, l'Alleanza utilizzava una nuova terribile arma sviluppata dagli Antarani: l'Exterminatus. Enormi siluri speciali venivano lanciati dalle navi-fortezza aliene, e la loro colossale potenza era tale da devastare interi continenti di un qualsiasi pianeta. Un bombardamento continuo di queste armi era in grado di rendere un pianeta popoloso una wasteland ricoperta di ceneri. Macragge IV fu il primo pianeta ad essere annientato in questo modo.

La guerra si trascinò per 15 lunghi anni, e in realtà non si è ancora conclusa. Benché infatti tutti i pianeti dell'ex Egemonia siano adesso dominati dai vincitori, in molte delle aree più remote dei pianeti oppure fra le rovine delle città ancora si trovano gruppi e bande di Aphrahanti che attaccano bersagli civili e militari e tentano di liberare gli schiavi.


L'intera Galassia Centrale è in rovina: i coloni umani e Antarani hanno dovuto abbandonare l'idea di installarsi nelle città Aphrahanti, essendo queste state quasi completamente distrutte. Qualsiasi infrastruttura è stata annientata durante la guerra, e i nuovi insediamenti sono sorti in aree inospitali o remote. Per contro, le rovine Aphrahanti forniscono enormi quantità di materie prime e prodotti finiti, attirando peraltro saccheggiatori e avvoltoi da ogni parte della Galassia.

Alcune delle rovine situate nelle aree più impervie, oppure particolarmente devastate, sono diventate la patria di ogni sorta di reietto e criminale, dominate da bande armate che si combattono per la conquista delle zone più ricche di rottami interessanti. In queste aree vengono a volte effettuate azioni di "pulizia" da parte delle forze armate, ma si è scoperto che conviene molto di più lasciarle in mano ai reietti e comprare (o estorcere) da loro le merci recuperate piuttosto che controllarle direttamente.

La vittoria fu quindi amarissima per l'Alleanza e gli Antarani: la guerra precipitò l'intera regione della vecchia Egemonia nella povertà più nera, e lo sforzo di recuperarne i cocci esaurì completamente le forze di entrambi. Per loro fortuna, il resto della Galassia era altrettanto impegnato e nessuno provò ad approfittarne. Tra l'altro, l'immensa spesa militare sostenuta per la conquista dei pianeti aveva a sua volta logorato il tessuto industriale ed economico dell'Alleanza.

Altrettanto gramo il futuro degli Antarani: un devastante conflitto interno fra i Posseduti e le altre "fazioni" che compongono la razza aliena si è concretizzato quando i Posseduti hanno scoperto di non poter sopravvivere a lungo nella Galassia Reale, dovendo quindi per forza tornare nel Warp. La volontà dell'Anarca e delle altre fazioni di liberarsi definitivamente di loro, tuttavia, li ha condannati prima che potessero rendersene conto. Con le loro truppe di elite abbandonate con l'inganno su Kir Vaal a recuperare un Artefatto già recuperato dai Keelan, i Posseduti non poterono resistere all'improvvisa e precisa quanto violenta epurazione che colpì i loro uomini al potere. La Guardia della Morte arrestò o uccise tutti i loro personaggi di spicco, insieme a tutti quelli che si occupavano della gestione delle navi maggiori. Laddove i Posseduti riuscirono ad opporre resistenza, vennero schiacciati dalla forza combinata di tutte le altre fazioni messe insieme.

La "guerra civile" durò due anni, e causò gravi danni alla flotta Antarana e alla loro forza militare in genere. Al termine della lotta, però, la razza Antarana tornò a crescere in numero ed iniziò a colonizzare i resti dell'ex Egemonia man mano che venivano conquistati dalle sue armate. Rimanendo comunque assolutamente minoritaria rispetto agli Umani e alle altre razze dell'Alleanza, gli Antarani diventarono una casta militare all'interno della nuova entità politica che ormai dominava la Galassia Centrale. L'intero apparato militare Antarano venne integrato con quello dell'Alleanza, mantenendo però una grande autonomia e un grande potere decisionale nel Direttorio Militare. L'Anarca e i suoi principali luogotenenti sedevano nel Direttorio Superiore, e godevano di grande rispetto e influenza.


La nuova entità politica prese il nome di Nuovo Ordine della Galassia Centrale, mantenendo gran parte della struttura politica della vecchia Alleanza Antiegemone. Le esigenze di una guerra tanto lunga e terribile, però, avevano causato profondi cambiamenti: le elezioni servono ormai ad eleggere politici di medio livello, scelti da liste chiuse compilate da apparati politici autoreferenziali chiamati Direttori. I Direttori sono organismi politici dotati di poteri assoluti nei loro rispettivi campi d'azione, e in pratica sostituiscono i vecchi ministeri. Il Direttorio Militare, per esempio, può ordinare una coscrizione improvvisa su un certo pianeta, oppure decretare la corte marziale. Il Direttorio degli Interni può spiccare mandati di cattura validi in tutto il territorio del NOGAC, ed emanare leggi che limitino la libertà personale quasi senza alcun limite. Rappresentanti di ogni Direttorio si riuniscono poi nel Direttorio Superiore per dirimere eventuali controversie o decidere strategie comuni. Per contro, il NOGAC è noto per essere una sorta di "paradiso multirazziale", visto che esistono leggi severissime contro qualsiasi forma di discriminazione, e che qualsiasi immigrato è ben accetto.

Questa deriva autoritaria non è arrivata di colpo, ma lentamente, occultata da una propaganda martellante che poneva la massima enfasi sulla necessità di un governo "forte e unito" per affrontare la minaccia dei "tiranni Aphrahanti". Ironia della sorte, i popoli che si erano fatti alfieri della libertà si sono rinchiusi da soli in un regime autoritario quasi quanto quelli che volevano abbattere.

In seguito a questa svolta, e soprattutto ai genocidi perpetrati durante la guerra, l'Alleanza venne espulsa dal Senato, e in generale tutte le altre fazioni galattiche troncarono qualsiasi rapporto diplomatico. Anche gli scambi commerciali vennero ridotti ad una frazione di quelli passati, ma questa crisi venne in parte mitigata dagli sforzi mirati dell'Alleanza volti a creare un sistema economico praticamente autarchico.


Nel 5075, dunque, la Galassia Centrale è una regione povera ed instabile, rifugio sicuro per ogni sorta di avventuriero senza scrupoli, dominata con fermezza e decisione da un'unione di razze governate col pugno di ferro da un sistema governativo tanto rigido quando diffidente. La ripresa della crescita civile ed economica è ancora lentissima, soffocata dai debiti dovuti alla guerra e alle spese correnti dovute ai costanti programmi di ricostruzione, ma anche di riarmo e ammodernamento, che fanno del NOGAC una potenza con la quale nessuno sarebbe felice di scornarsi.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
BLOCCO DELLA FRONTIERA
(ex Regno Valkari + Blocco di Mir + Confraternita Keelan + Domini Dioneidi + Impero Tau)​


La storia della regione galattica nota come la Frontiera, durante la tarda Era dei Conflitti, prende una direzione assolutamente inaspettata rispetto alle premesse. Il Patto della Frontiera, organizzazione politica dominante, si sgretola di fronte alla brusca virata della Federazione Ussurash (suo elemento chiave) verso una politica volta totalmente alla guerra (prima) ed all'alleanza (poi) con l'Impero Meklar, e alla formazione di un'entità politica molto più solida altrove rispetto alla Frontiera.

Lo scoppio della guerra con i Meklar causa infatti l'entrata in guerra di tutto il Blocco Valkari e dei Keelan contro i Tau e gli Ussurash, ai quali si uniscono subito i Dioneidi. La guerra si svolge soprattutto tra Valkari e Keelan contro Tau e Dioneidi, mentre il fronte Valkari-Ussurash rimane quasi "congelato". Dopo una serie di infruttuose battaglie condotte senza vera convinzione, gli Ussurash firmano una pace con i Valkari che di fatto condanna i Tau e causa la disintegrazione del Patto della Frontiera.

A questo punto i Tau tentano di formare una nuova, più stretta, allenza con i Dioneidi, ma questi a loro volta sorprendono tutti approfittando della situazione per sganciarsi dagli ingombranti alleati e cambiare schieramento, alleandosi con i Valkari. Messi di fronte alla forza di ben tre fazioni unite, e minati all'interno dalle defezioni di Kroot, Agidiani, Umani e Vespid (i primi con i Dioneidi, i secondi con i Keelan e gli altri con la Federazione Ussurash) i Tau sono costretti sulla difensiva. La resistenza Tau si sposta sui pianeti dopo la sconfitta navale decisiva di T'au, dove la forza combinata di tutte le flotte Valkari e Mir schiaccia una flotta Tau già indebolita.

La guerra sui pianeti è durissima, ma la vittoria del Blocco viene agevolata da Dioneidi e Keelan grazie all'ampio uso di poteri psionici e armi biologiche non letali. L'invasione di intere orde di vegetali causa inoltre una fuga di massa da parte dei civili Tau, spopolando interi continenti e costringendo le forze terrestri Tau a ritirarsi a loro volta.

In capo a 5 anni, la Casta dell'Acqua dei Tau firma la resa incondizionata. L'Impero Tau perde Agis e Kitraal, oltre a tutti i pianeti abitati dai Kroot, dagli Umani e dai Vespid, mentre diversi pianeti del sistema T'au vengono assegnati ai Dioneidi. Ciò che resta subisce una massiccia immigrazione di Valkari e Dioneidi, creando le premesse per l'annessione completa dell'ex Impero al nuov Blocco della Frontiera.


I Dioneidi, dopo almeno due decenni di impegno costante, riescono a creare una sorta di "coscienza collettiva" che unisce tutti i Dioneidi in una sola mente con altissime potenzialità psioniche; i Keelan allacciano strettissimi rapporti con la nuova entità, intuendone il potenziale. La natura parzialmente "vegetale" dei Keelan contruibuisce all'affinità fra le due razze. Purtroppo per i Dioneidi, le colonie di Chtonia reagiscono male al processo di "collettivizzazione psionica", rigettando le mutazioni necessarie e facendo scoppiare l'ultima rivolta della storia dei Domini Dioneidi. La secessione avviene poco prima della fine del conflitto con i Tau, approfittando della lontananza della flotta Dioneide. Trovando impossibile una soluzione pacifica e inutile un intervento militare (il rifiuto genetico dell'assimilazione psionica renderebbe la sottomissione dei rivoltosi inutile), l'Epifita sceglie di lasciare i rivoltosi al loro destino. Pochi anni dopo il processo di rifiuto genetico porterà ad una mutazione maligna che renderà i pianeti colonizzati inabitabili e causerà un terrificante morbo noto come Sindrome Chtoniana che di fatto sterminerà ogni forma di vita biologica nell'intero Sistema, e che non si espanderà altrove solo grazie ad una repentina Quarantena mantenuta con la forza delle armi da una flotta Silacoide giunta improvvisamente. Quando i Silacoidi si saranno assicurati di essere totalmente immuni a morbo, colonizzeranno l'intero Sistema indisturbati, annettendolo definitivamente nel 5071.

Nel frattempo, i Valkari completano la stabilizzazione del loro sistema politico verso una forma rappresentativa aperta al popolo, e così facendo spianano la strada all'unione politica con Mir, che avviene nel 5060. C'è amarezza per la cessione di Callax, Lerskallen e parte di Armavir agli Ussurash in base al trattato di pace del 5028, ma al tempo non c'era scelta e ormai i rapporti con gli Ussurash si sono stabilizzati. Il commercio (grazie anche al mantenimento da parte delle Corporazioni Ussurash e dei loro colleghi Vayyal di fette importanti del commercio regionale) torna a fiorire, e il Blocco cresce in forza e importanza, mentre i rapporti fra le numerose entità che lo compongono si rafforzano, anche se non senza qualche difficoltà.


Nel 5075 il Blocco della Frontiera presenta una notevole forza economica, politica e militare, pur presentando una natura confederativa ancora piuttosto spiccata e presente soprattutto nella grande differenza fra l'Ovest (Valkari, Mir, ex-Impero Tau) ed Est (Keelan e Dioneidi). Il persistere di una certa influenza degli Ussurash presso i Dioneidi, gli Umani e i Vespid dell'ex Impero Tau, e in generale nel campo commerciale può forse rappresentare un'ulteriore pastoia che costringe il Blocco ad una certa prudenza in politica estera, ma non c'è dubbio che il Blocco rimanga una delle entità politiche più importanti della Galassia.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
FRONTE SOCIALISTA
(ex Democrazia Asari, Repubbliche Socialiste di Aramyya, Udùn, Brathes e Kobaia)​


Dopo le vittoriosi rivoluzioni socialiste degli anni '10-'20, la Democrazia Asari prende definitivamente le redini della grossa coalizione appena formata, "infiltrandosi" gradualmente nella sua struttura politica grazie all'abilità dei suoi politici e alla sua forza economica. Il processo è lento e favorito sia dalla debolezza economica delle neonate Repubbliche (tutte indebitate con le Asari) sia dalla cessazione delle guerre (che stavano esaurendo le energie delle Asari, favorendo allo stesso tempo le Repubbliche, molto più attive militarmente). Dopo circa 24 anni di complesse trattative e operazioni economico-sociali-politiche, l'integrazione è praticamente ultimata.

Il possente sforzo delle Asari riesce a limitare prima, e a vanificare poi, le tendenze accentratrici dei movimenti socialisti rivoluzionari, evitando che le rivoluzioni liberatrici si trasformassero in nuove dittature monopartito, e che gli ideali rivoluzionari venissero traditi. Ciò viene ottenuto dispiegando tutte le armi e le finezze della diplomazia Asari, e rappresenta forse il loro successo più spettacolare.

L'intero territorio appartenente alle fazioni socialiste e alle Asari è unificato in un unica entità politica chiamata Fronte Socialista, formata dall'unione delle entità politiche precedenti, che continuano a governarsi con ampia autonomia, ma che delegano a nuovi organismi rappresentativi qualsiasi decisione di portata più ampia.

All'interno di questi nuovi organismi si nota una netta divisione dei compiti, funzionale alle rispettive capacità ed affinità dei componenti del Fronte:

Il Parlamento dei Popoli Liberi e le Commissioni di Sviluppo vedono infatti le Asari occupare il maggior numero di seggi e le posizioni più importanti. Questi due organi di fatto guidano tutto l'apparato sociale-economico-tecnologico dell'Unione, dando alle Asari un grandissimo potere decisionale in ambito civile; ruolo a loro riconosciuto senza problemi da tutta la popolazione dell'Unione e garantendo una grande stabilità.

L'Alto Comando Rivoluzionario e la Magistratura del Popolo, invece, sono in prevalenza appannaggio dei popoli non-asari. Il primo si occupa delle forze armate, mentre il secondo vigila incessantemente sul rispetto dei principi rivoluzionari e del nuovo ordinamento unitario. Le Asari mantengono comunque una forte presenza nella Magistratura in qualità di arbitri imparziali dei frequenti fraintendimenti e delle occasionali tensioni fra le ex Repubbliche.


Mentre il resto della Galassia combatte e soffre, il Fronte attraversa una fase di relativa prosperità, interrotta solo dall'intervento militare contro gli Adirno al fianco dei Vayyal. Le Asari tentano in un primo momento di impedire l'intervento, ma le Repubbliche si impuntano, guidate dagli Udunàic, e la guerra viene combattuta senza risparmio di mezzi. La Guerra del Ritorno (come verrà chiamata prima dai Vayyal e poi dalle cronache ufficiali) dura 4 anni, e vede la forza combinata del Fronte e dei Vayyal trionfare facilmente grazie alla partenza di gran parte della flotta Adirno per lo spazio Meklar. Del resto, il sistema di Medusa è praticamente sguarnito, essendo stata una gran parte del popolo Adirno apparentemente evacuata per colonizzare Kinzoa. Chiaramente, la guerra scatena a sua volta uno stato di "guerra fredda" con la nuova entità politica che domina la Galassia da Callax a Kinzoa, ma nessuna delle due parti sembra intenzionata ad effettuare colpi di testa.

Molto più tesi sono i rapporti col NOGAC, visto che questi non ha mai perdonato l'abbandono della guerra contro l'Egemonia da parte dei suoi ex-alleati, e che i Socialisti vedono il nuovo sistema oppressivo del NOGAC come una sorta di nuova Egemonia, totalmente contrario allo spirito rivoluzionario.


Attualmente, il Fronte Socialista è un'entità politica forte e coesa, guidata con efficienza e senza gravi punti deboli. Soffre la vicinanza col NOGAC, che in molti considerano foriera di nuove devastanti guerre. La condizione di inferiorità militare dei Socialisti è però compensata da una forza economica e tecnologica decisamente superiore, che sta consentendo al Fronte di colmare gradualmente il divario. Sono in molti a pensare, però, che la tranquillità del Fronte dipenda dalle azioni della Cybran Federation.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
TECNOCRAZIA CYBRAN
(ex Federazione Ussurash + Repubblica Minmatar + Callax + Lerskallen + Impero Meklar + Intelligenza Adirno + Repubblica di Kinzoa)​


La genesi della fazione che nel 5075 si ritrova a dominare sulla parte più estrema della Galassia è quanto mai curiosa ed insolita. La Tecnocrazia Cybran nasce infatti dall'aggregazione di due entità politiche (la Federazione Ussurash e l'Impero Meklar) che si sono combattute per anni e anni in una guerra durissima e senza esclusione di colpi; guerra che a sua volta ha forgiato l'intera regione galattica.

La causa della guerra è stata la decennale contesa fra Minmatar e Meklar per il possesso dello strategico sistema di Dahl, contesa che negli anni Venti sembrava ormai stare per concludersi con la vittoria dei secondi. L'intervento degli Ussurash, però, causò un allargamento a macchia d'olio del conflitto, che portò fra le altre cose alla disgregazione del Patto della Frontiera a guida Ussurash e alla formazione del Blocco della Frontiera a guida Valkari.

Gli Ussurash dirottarono tutte le proprie risorse nella guerra contro i Meklar, ai quali si affiancarono gli Adirno. Dopo qualche anno di quasi stallo gli Ussurash e i Minmatar (ora loro federati) riuscirono ad infliggere una sconfitta netta ai Meklar; a riequilibrare la situazione arrivò però l'intera forza navale dell'Intelligenza Adirno, che aveva abbandonato Medusa anni prima.


La situazione, che sembrava portare all'ennesima guerra di logoramento oppure all'ennesimo compromesso fra potenze di pari forza, si trasformò in qualcosa di totalmente diverso nella storia galattica, complice il fenomeno di "evoluzione" innescato dalla diffusione della tecnologia dell'Interfaccia Neurale nella Federazione Ussurash. L'esistenza di modelli più o meno performanti, e di cervelli più o meno performanti nell'integrazione, ha creato un profondo divario fra la parte di popolazione che sfrutta al massimo le IN e la parte che invece "rimane indietro". Il vortice di innovazioni tecnologiche e cognitive è ormai inarrestabile, e la società della Federazione è in tumulto. Le vecchie affiliazioni a partiti e movimenti si indeboliscono di fronte ad una vera e propria stratificazione evolutiva delle specie.

La fazione maggiormente avvantaggiata dalle IN propone un'ancora maggiore spinta verso una "nuova evoluzione" della società, che porti ad una totale integrazione mentale fra uomo e macchina, con una conversione totale di tutti i "vecchi sistemi" e un nuovo sistema politico e sociale che funzioni interamente attraverso l'utilizzo delle IN. Una tecnocrazia dove ovunque sia in grado di dare la sua opinione su qualsiasi cosa poiché la conoscenza di qualsiasi aspetto della vita politica, economica e tecnologica della società sia alla portata di chiunque grazie all'aiuto delle IN. Propongono la creazione di un nuovo sistema educativo che favorisca la totale integrazione fra la mente umana e la tecnologia, conseguente all'impianto di IN avanzate in tutti i bambini, subito dopo la nascita. Il movimento assume il nome di "Cybran Illuminate", e preme per una pace e un radicale cambiamento di posizione diplomatica rispetto ai Meklar, citati come "fratelli nella tecnologia" che hanno preso la strada del potenziamento del fisico rispetto alla "Via Cybran" di potenziamento della mente.

Ad esso si oppone lo "Human Front", che mette in guardia contro i rischi di una graduale spersonalizzazione dell'essere umano e di fatto la sua estinzione attraverso la creazione di una razza "ibrida". Lo Human Front agita lo spauracchio di una "meklarizzazione" della razza umana, e porta avanti istanze di guerra totae e sterminio contro gli abomini Meklar e Adirno. La soluzione dello Human Front è quella di continuare ad utilizzare le IN, ma mantenerle come uno strumento al servizio dell'uomo e da esso slegato.

Il fenomeno coinvolge e spacca in due persino lo stesso governo, che quindi è in grave affanno nel gestire questo nuovo problema in piena guerra. Gradualmente, i "Cybran" acquistano consensi, e il governo prende una decisione. Ai Meklar viene proposta una pace tutto sommato ragionevole, ma le cui implicazioni non si fermano alla semplice ridefinizione delle rispettive sfere di influenza.

Nel corso degli anni e dei decenni, le società Ussurash e Meklar vedranno i loro mutamenti sociali portare inevitabilmente ad una forma di avvicinamento e collaborazione che trascende la politica e l'economia per sconfinare nella struttura stessa delle due società. Entrambe finiscono col trasformarsi in una definitiva integrazione fra l'essere umano (o alieno) e la tecnologia, seguendo ognuno due strade apparentemente diverse ma in realtà totalmente compatibili.


I Meklar completano l'integrazione con l'Intelligenza Adirno, implementando tutte le loro soluzioni tecnologiche avanzate in tutti i settori, e realizzando la capacità di creare IA complesse in grado di controllare la nanotecnologia a livelli mai visti prima, e di costruire miglioramenti tecnologici per qualsiasi forma di vita biologica.

Gli Ussurash (e i Minmatar, e tutte le altre razze all'interno della Federazione) invece puntano tutto sulla capacità degli individui di interfacciarsi con qualsiasi mezzo tecnologico senza alcun bisogno di interfacce fisiche, di aumentare a dismisura le loro capacità intellettive e di potersi collegare collettivamente ad una sorta di "rete neurale" in grado di connettere contemporaneamente qualsiasi individuo ad una coscienza collettiva in grado di organizzarsi e prendere decisioni di ogni tipo.

Diverso il caso di Dahl e Kinzoa, dove le due forme di integrazione vanno avanti praticamente di pari passo, e dove la popolazione è costretta a scegliere fra una delle due "versioni" in condizioni di non-scelta che fanno inorridire il resto della Galassia e causano le maggiori ripercussioni diplomatiche.


Col passare degli anni, le due soluzioni si integrano perfettamente, essendo una complementare all'altra. I Meklar si specializzano nello sviluppo di strumenti tecnologici e nanotecnologici che poi gli Ussurash e le altre razze potranno utilizzare tramite le IN. La Rete Neurale diventa a sua volta compatibile con la tecnologia dei Meklar, che quindi riescono ad ottenere l'accesso a questa nuova forma di "intelligenza evoluta", completando il ciclo di integrazione biologia-tecnologia.

Le differenze fra le razze rimangono evidenti, con i Meklar che continuano ad optare per pesanti e vistose alterazioni fisiche, mentre le altre razze ricorrono maggiormente a miglioramenti molto meno visibili, ma l'integrazione fra le razze è ormai al massimo livello. Ben presto inizia il processo di integrazione dei sistemi politici, militari ed economici delle fazioni, con l'obiettivo di formare una nuova potenza abbastanza coesa e forte da poter fronteggiare le nuove entità politiche che stanno fiorendo nel resto della Galassia; nello specifico, il Fronte Socialista, il Blocco della Frontiera e il NOGAC. Nasce la Tecnocrazia Cybran.

Nel frattempo, infatti, il resto della Galassia ha guardato con sospetto, e a volte con timore, a questo vero e proprio passo in avanti evolutivo. La diffusione delle IN viene dapprima osteggiata, e poi bandita ovunque nella Galassia. Le IN già impiantate vengono espiantate oppure disattivate, e rimangono presenti solo in clandestinità. Il vantaggio tecnologico della nuova fazione viene visto come ulteriore segnale di pericolo, e le relazioni di questa verso le altre fazioni si raffreddano.


Nel 5075 il processo di integrazione è ormai terminato, e la Tecnocrazia Cybran è una realtà. Essa è governata su base federale, con un Cancelliere che presiede un Consiglio Federale che raccoglie le istanze di ogni singolo Sistema e che a sua volta è suddiviso in Consigli Planetari, e così via. L'efficienza della Rete Neurale è tale da rendere il popolo in grado di comprendere questioni complesse senza problemi, e di conseguenza una forma di democrazia diretta rende le questioni a livello di singolo pianeta estremamente facili da controllare per i cittadini della Tecnocrazia. La Tecnocrazia Cybran rappresenta il polo tecnologico della Galassia, e mantiene un grande potere economico (soprattutto commerciale) e militare, pur pagando un sostanziale isolamento e soffrendo della ostilità di gran parte delle altre grandi fazioni.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
POPOLO JABYAL
(ex Vayyal)​


Dopo secoli di esilio e di viaggi ininterrotti per tutta la Galassia, i Vayyal finalmente ritrovano la forza di vendicare l'Esilio e riconquistare Audage dalla presa ferrea degli Adirno. E' il 5034 quando, insieme alle forze del nuovo Fronte Socialista, la Celebi irrompe prima nell'Anello degli Dei e poi a Medusa. La guerra dura 4 anni per le ostili condizioni dei suoli planetari, resi quasi inabitabili da speciali installazioni radianti sviluppate dagli Adirno, ma è una vittoria tutto sommato scontata dato l'esodo di massa degli Adirno verso i territori della Repubblica di Kinzoa e dell'Impero Meklar.

La riconquista di Audage è però amara: i pianeti sono totalmente inabitabili, rendendo il sogno di una ricolonizzazione di fatto impossibile; solo piccoli avamposti di ricerca (per sfruttare la tecnologia Adirno rimasta) o estrattivi possono essere mantenuti, insieme ad alcuni complessi monumentali eretti per ricordare il Ritorno.

La perdita di Audage e la fine della Guerra del Ritorno lasciano il popolo Vayyal vuoto, mentre l'aggregazione delle tante fazioni galattiche in grosse mega-fazioni mette i Vayyal in condizioni di assoluta inferiorità sotto ogni aspetto. La Celebi, già attraversata da robusti movimenti indipendentisti e colonialisti, cessa di esistere dopo una drammatica seduta della Mu'hali, nella quale tutte le Klere decidono di separarsi e di proseguire il Viaggio da sole.

Rimaste sole, le Bayu tenteranno di rimanere insieme, ma le differenze reciproche portano ad ulteriori tensioni, e nel 5052 anche le Bayu si separano.

I Vayyal cessano di esistere come un'unica fazione, sparpagliandosi per la Galassia ed occupandosi esclusivamente di commercio come liberi mercanti. Nel corso dei successivi vent'anni si integreranno ognuno per conto suo nelle fazioni che più gradiscono, e ne scaleranno rapidamente le gerarchie mercantili. I Jabyal ("decadenti", come essi stessi iniziano a chiamarsi) scompaiono dalle grandi cronache galattiche, pur diventando forse anche più presenti nella vita commerciale e sociale della Galassia. Il loro numero ricomincia finalmente ad aumentare, di pari passo con i privilegi e le ricchezze che riescono ad accumulare non dovendo più mantenere una forma statale funzionante.


Nel 5075 i Jabyal rappresentano quasi ovunque un'elite molto ricca e alquanto influente, con fortissimi interessi nel commercio interstellare, e una capacità di integrazione in qualsiasi società che però non va ad intaccare il loro attaccamento alle antiche tradizioni. Audage rimane il "pianeta sacro" dove, una volta nella vita, tutti i Jabyal fanno visita al Tempio del Ricordo; ufficialmente il pianeta (come tutto il sistema di Medusa) è sottoposto alla protezione (e alla giurisdizione) del Fronte Socialista.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
CONFEDERAZIONE DI ISTAR
(ex Confederazione degli Eguali, Chillid, Umbra, Repubblica Trilariana, Silacoidi, Alleanza Na'Marrana)​


La genesi della Confederazione di Istar risale al vecchio Patto di Istar allargato, comprendente in origine anche l'Impero Klatan. Benché avesse rappresentato per molti anni una realtà molto forte ed apparentemente coesa, le contraddizioni interne al Patto si fecero via via più evidenti man mano che la Confederazione degli Eguali, la Repubblica Trilariana e l'Alleanza Na'Marrana procedevano verso una sostanziale unificazione, mentre l'Impero Klatan si scopriva sempre meno compatibile con essi.

La struttura fortemente militaristica e dittatoriale dei Klatan, infatti, era incompatibile con le istituzioni democratiche del Patto, e la sua intransigenza in politica estera si scontrava con le difficoltà interne dei suoi alleati, poco disposti a guerre totali se non contro gli Zerg.

La rottura definitiva avvenne con la Guerra Fremen, inizialmente originata dalla Jihad Fremen contro i Silacoidi (da questi chiamata Guerra di Indipendenza Silacoide). Quando il Patto di Istar decise l'intervento a fianco dei Silacoidi, in pochi sospettarono che i Fremen potessero continuare a combattere malgrado l'evidente superiorità del Patto in caso di intervento. Tuttavia, nel corso degli anni il Quizarato e i Fedayn avevano in pratica monopolizzato la politica interna del popolo di Arrakis, di fatto esautorando persino il Muad'Dib; il governo Fremen era ormai in stato di "Jihad permanente" e rifiutò qualsiasi proposta di pace.

La nuova guerra costrinse il Patto a riposizionare gran parte delle sue forze dal fronte Zerg a quello Fremen, causando gravissime tensioni con i superstiti di Amaryl e Krath che lottavano contro l'annientamento. L'opinione pubblica, poi, reagì violentemente alla nuova guerra, vista come inutile e spinta da interessi economici, e le manifestazioni pacifiste dominarono la scena politica per mesi e mesi. Mentre l'Impero Klatan si preparava alla guerra totale (e subiva un devastante attacco missilistico contro il Sistema Capitale di Kalgan), i suoi alleati titubavano.

Dopo attente riflessioni, i governi di Trilaxa e Miranda optarono per una soluzione che garantisse sicurezza ai suoi alleati minori e che attenuasse le proteste popolari: la guerra contro i Fremen sarebbe proseguita con forze minori, mentre il grosso delle forze armate tornava a concentrarsi sugli Zerg, battuti ma non ancora domati.

Mentre una flotta congiunta Eguali-Trilariana affiancava i resti delle flotte Silacoidi ad Umbra e contrattaccava a Terminus, i Klatan si ritrovarono soli contro la forza principale Fremen e i rinforzi portati dai misteriosi Drach. Una micidiale battaglia navale alle Tombe consegnò la vittoria alla flotta Klatan, ma a costo di devastanti perdite. Di fatto, si creò uno stallo nel quale i Klatan potevano tenere le Tombe, ma non potevano rischiare di andare oltre. Il complesso missilistico avanzato usato dai Fremen per colpire Kalgan venne distrutto.

A questo punto i Fedayn, dopo l'ennesima sconfitta militare (duplice in questo caso) caddero in disgrazia frazionandosi in diverse fazioni, fra le quali una "moderata" favorevole al dialogo. Diversi scandali colpirono inoltre un Quizarato ormai corrotto, e una fazione "purista" riuscì a raggruppare intorno a sé tutte le forze politiche "indipendenti" e a forzare la mano del Muad'Dib costringendolo ad usare pienamente i poteri a lui conferiti dallo stato di Jihad.

Il Muad'Dib Vallah Muhassin Dztivorak sciolse quindi la 'Dmir e formò un nuovo governo con le forze moderate. Inziarono subito trattative di pace con il Patto di Istar, ma la conduzione dei negoziati fu portata avanti con grande astuzia. I Fremen, infatti, proposero una pace estremamente vantaggiosa al Patto di Istar, concedendo l'indipendenza ai Silacoidi, accettandone l'entrata nel Patto, impegnandosi a pagare riparazioni di guerra e contranendo un patto di non aggressione. Nessuna menzione venne fatta verso i Klatan.

I governi della Confederazione e di Trilaxa non ebbero molta scelta: lo sforzo bellico era ormai troppo oneroso in termini politici, con le opposizioni che cavalcavano un'ondata pacifista che rischiava di travolgerli ad ogni elezione. Manifestazioni e persino sabotaggi e addirittura un paio di ammutinamenti sconvolsero le loro società, obbligando i governi alla firma della pace separata.


L'Impero Klatan reagì con la maggiore durezza possibile. Ogni lotta politica interna venne messa da parte quando il governo recapitò ai suoi ex-alleati un comunicato durissimo nel quale dichiarava la propria uscita dall'alleanza. Qui, la storia del Patto di Istar e dell'Impero Klatan si separano definitivamente.

Nei successivi quaranta anni, il Patto di Istar continuò la sua opera di integrazione, guerra alla minaccia Zerg, e potenziamento civile ed economico. Finalmente liberi da impegni militari troppo gravosi, i governi delle due fazioni riuscirono a conseguire la maggior parte dei loro obiettivi, attirando a sé anche Bastion (dopo una rivoluzione popolare) e persino i Chillid grazie alla collaborazione dei Silacoidi, che scoprirono di avere in comune alcune radici grammaticali in grado di portare alla completa traduzione del linguaggio Chillid. Nel corso degli anni le molteplici entità politiche dell'intera regione vennero assimilate, e si formò la Confederazione degli Eguali. Essa, benché avesse raggiunto altissimi gradi di integrazione politica, economica e militare, rimase però fortemente caratterizzata nei suoi aspetti più sociali. Sostanzialmente, ad un grosso nucleo piuttosto omogeneo, si "attaccavano" alcune realtà profondamente diverse, come i Chillid e gli Umbrani, che si rifacevano ai Silacoidi come loro portavoce presso la Confederazione. Questo dualismo, comunque, non sembra per ora presentare problemi alla Confederazione, che finora ha sempre agito con un'unica volontà politica.

la guerra con gli Zerg si è esaurita: i Klatan hanno rioccupato i Sistemi di Krath e Amaryl sottraendoli al possibile controllo della Confederazione, la cui opinione pubblica ha di fatto impedito al governo di lanciare un programma di coscrizione in grado di formare una forza terrestre in grado di anticipare i Klatan. L'impossibilità pratica di "disinfestare" i pianeti Zerg più antichi ha portato alla decisione di minare l'atmosfera di ognuno di essi (in quella che è stata l'ultima forma di collaborazione con i Klatan post-scioglimento dell'alleanza) e di dichiarare una Quarantena su ognuno di essi.


Nel 5057, la Confederazione di Istar è la realtà dominante della Galassia Orientale. Il suo livello di sviluppo civile ed economico non ha eguali, e le sua capacità militari e tecnologiche sono di primo livello. La Confederazione soffre una certa tendenza al non-intervento a causa della difficoltà di tener presente le esigenze di due anime molto diverse sotto certi aspetti, ma tutto sommato rispetto al livello di sviluppo complessivo che ha raggiunto, questo è un inconveniente di poco conto.


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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
L'ESTREMA LEGIONE
(ex Fremen, Impero Klatan, Drach'Nyen, Krath, Amaryl)​


L'Estrema Legione, una delle fazioni forse più bellicose della Galassia, nasce sostanzialmente dall'uscita dei Klatan dal Patto di Istar, spiegata sopra.

L'Impero Klatan, dopo l'uscita dal Patto, ritirò le sue forze dalla guerra Zerg, eccetto per un piccolo contingente navale dispiegato a Krath e per le sue forze di terra, che continuarono la riconquista di Krath e Amaryl conquistando la fiducia delle popolazioni.

Il grosso delle risorse venne concentrato sulla guerra ai Fremen, che però (forti di un appoggio dei Drach sempre maggiore, sia in termini di navi che di tecnologie, e soprattutto senza un secondo fronte) resistettero. Le flotte Klatan arrivarono a bombardare Arrakis, ma i continui attacchi costrinsero la Hochespaceflotte a ritirarsi di nuovo alle Tombe, e qualsiasi tentativo di sbarco venne annientato dai Fedayn.

Dopo altri 8 anni di guerra senza quartiere, con i contendenti ormai stremati, venne firmata una tregua.

Gradualmente, l'odio etnico (da parte Klatan) e religioso (da parte Fremen) iniziò a scemare, mentre i pragmatici al potere inziavano a vedere i vantaggi di una forma di collaborazione con l'ex nemico. Nel resto della Galassia, infatti, si stavano formando mega-fazioni di fronte alle quali i Klatan e i Fremen, singolarmente, non avrebbero potuto fare niente.

Il processo di riavvicinamento fu lentissimo: occorsero 10 anni di iniziative e contro-propaganda per "preparare" l'opinione pubblica ad un passo del genere. Questo fu facilitato da un processo spontaneo di de-fanatizzazione della società Fremen, fortemente delusa dagli anni di governo Jihadista. In questo fu fondamentale l'operato del Muad'Dib Jenzir Muhad Asfha, che denunciò la corruzone del Quizarato e ordinò l'arresto dei suoi maggiori esponenti. I Fedayn a loro volta attraversarono un processo che li portò a diventare i guardiani del popolo Fremen e non della religione Fremen; una differenza fondamentale.

Dopo i primi 10 anni cominciò il lento e difficile processo di vera e propria integrazione. In ambito civile e sociale tutte le parti in causa rimasero fieramente autonome; il coordinamento e l'integrazione coinvolsero soprattutto la sfera economica (con la creazione di un mercato comune e la standardizzazione di molti procedimenti e metodi di produzione), militare (con la condivisione di alcune tecnologie, seppure ogni fazione mantenesse le sue "armi segrete") e politica.

Quest'ultima si risolse con la creazione di un organismo sovranazionale chiamato L'Estrema Legione. Essa era responsabile della politica estera delle tre fazioni (Krath e Amaryl dopo la liberazione divennero di fatto province dell'Impero Klatan) e del coordinamento delle politiche di interesse comune. Nel 5069 l'Estrema Legione raggiunse inoltre l'obiettivo di unificare i comandi militari delle tre fazioni, lasciando ad ognuna solo la competenza sugli armamenti più segreti, il cui uso era riservato a "commissari speciali".

Il carattere fortemente militarista preesistente e la spiccata "sindrome da assedio" che si sviluppò nel corso degli anni contribuirono a dare un forte slancio alle spese militari e al controspionaggio, rendendo l'Estrema Legione un'entità quanto mai misteriosa ed inquietante. Per contro, la popolazione era tenuta in soggezione attraverso forze di sicurezza preponderanti, propaganda pro-Legione e dalla scarsità di beni di consumo, il cui libero commercio era vietato. Mediante la distribuzione dei beni secondo criteri clientelari o populistici, la Legione poteva spostare ricchezza e benessere a piacere all'interno della società civile, smorzando qualsiasi accenno di rivolta con un misto di forza bruta e concessioni.

Fedayn e Cavalierato si sono ormai integrati nel perfetto strumento di controllo militare e politico, affiancando partiti "moderati" che nel corso del processo di integrazione hanno perso gran parte della loro moderazione in favore di politiche sempre più spicce ed autoritarie. Il Muad'Dib dei Fremen, l'Imperatore dei Klatan e il Farw dei Drach governano sui rispettivi popoli per tutte le questioni che non fanno parte delle competenze della Legione, ed inoltre presiedono alle sedute del Comando della Legione, la più alta assemblea politica dell'alleanza.


Nel 5075, l'Estrema Legione rappresenta l'antitesi della Confederazione di Istar: una grossa fazione incentrata sul militarismo e sull'oppressione, pressoché sconosciuta, e relativamente povera. Sono in molti a pensare che sia inevitabile un futuro conflitto fra queste entità incompatibili, con ben due casus belli che ancora tormentano la Legione: il "tradimento" del Patto di Istar per i Klatan e l'indipendenza dei Silacoidi per i Fremen.


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