Redual
Brontolo
Incontrati a Genova l'ambasciatore di S.M. il Re di Francia Luigi XVI e i rappresentanti della Lega Toscana entrambi preoccupati per la situazione italica stabiliscono quanto segue:
- Il Regno di Francia garantirà la libertà e l'indipendenza della Lega Toscana per gli anni avvenire.
- I sottoscriventi riconoscono vicendevolmente i propri confini ed interessi riaffermando il bisogno di ristabilire la pace in italia con ogni mezzo.
- La Lega Toscana e il Regno di Francia, a sigillo di tale importante avvicinamento, stabiliscono la sottoscrizione di accordi volti a migliorare i commerci e decretano l'abbassamento dei rispettivi dazi commerciali ad un livello non superiore alla decima parte (10%). Inoltre verrà garantito ai mercanti di Francia un ruolo preferenziale nei commerci tramite diritto di prelazione.
- La Lega Toscana riconosce i pieni e totali diritti papalini sul territorio della Romagna, e si impegna, in caso di necessità o richiesta, ad assistere l'esercito del Santo Padre nel soffocare l'infame rivolta avvenuta.
Inoltre i sottoscriventi INTIMANO al Granducato di Toscana nella persona del Granduca Pietro Leopoldo:
- l'abbandono di ogni appoggio e aiuto ai rivoltosi nei territori Romagnoli;
- l'abbandono di ogni mira e rivendicazione sul territorio pontificio di Romagna;
- la sottoscrizione di una pace con lo Stato Pontificio e l'inizio di un percorso di riconciliazione verso Sua Santità e la Chiesa tutta;
Nel qual caso i presenti punti non vengano accettati entro sessanta giorni da oggi la Lega Toscana si impegna a:
- Concedere all'esercito francese e piemontese diritto di attraversamento dei propri territori;
- Approntare un esercito per muovere a fianco al Regno di Francia contro il Granducato di Toscana al fine di deporre il Granduca e ristabilire la pace in italia.
- Il Regno di Francia garantirà la libertà e l'indipendenza della Lega Toscana per gli anni avvenire.
- I sottoscriventi riconoscono vicendevolmente i propri confini ed interessi riaffermando il bisogno di ristabilire la pace in italia con ogni mezzo.
- La Lega Toscana e il Regno di Francia, a sigillo di tale importante avvicinamento, stabiliscono la sottoscrizione di accordi volti a migliorare i commerci e decretano l'abbassamento dei rispettivi dazi commerciali ad un livello non superiore alla decima parte (10%). Inoltre verrà garantito ai mercanti di Francia un ruolo preferenziale nei commerci tramite diritto di prelazione.
- La Lega Toscana riconosce i pieni e totali diritti papalini sul territorio della Romagna, e si impegna, in caso di necessità o richiesta, ad assistere l'esercito del Santo Padre nel soffocare l'infame rivolta avvenuta.
Inoltre i sottoscriventi INTIMANO al Granducato di Toscana nella persona del Granduca Pietro Leopoldo:
- l'abbandono di ogni appoggio e aiuto ai rivoltosi nei territori Romagnoli;
- l'abbandono di ogni mira e rivendicazione sul territorio pontificio di Romagna;
- la sottoscrizione di una pace con lo Stato Pontificio e l'inizio di un percorso di riconciliazione verso Sua Santità e la Chiesa tutta;
Nel qual caso i presenti punti non vengano accettati entro sessanta giorni da oggi la Lega Toscana si impegna a:
- Concedere all'esercito francese e piemontese diritto di attraversamento dei propri territori;
- Approntare un esercito per muovere a fianco al Regno di Francia contro il Granducato di Toscana al fine di deporre il Granduca e ristabilire la pace in italia.