[Francia] Ambasciatori

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Vengono notati ambasciatori francesi in Inghilterra, Bretagna, Milano, Firenze, Siena e nelle Spagne.

I più attenti a Parigi affermano che simili missioni diplomatiche stanno per partire verso Roma, Aquisgrana, Portogallo e Napoli.

Particolarmente coinvolti sono gli uomini del Duca di Savoia, ben avezzi alle lingue francesi ed italiane.

 

[Balto]

Dopo l'iniziale sorpresa ad una così pronta ed importante risposta all'appello rivolto a Re Bernardo I, il Duca ricevette in pompa magna Pietro d'Aosta con tutti gli onori del caso.

Gli appartamenti migliori del palazzo vennero assegnati a Pietro, nominato ambasciatore permanente plenipotenziario nelle terre milanesi, che incontrò in seguito tutti i famigliari di Sua Grazia Jacopo, Primo del Suo Nome, della Casa Torriani.

Un grande banchetto in onore dell'ambasciatore e del Re di Francia venne allestito in tutta rapidità e tenuto presso il palazzo ducale a Milano, accompagnato da canti e balli che allietarono i convenuti.

La serata si concluse con giostre e tornei tenuti nella piazza d'arme del palazzo, ove i migliori guerrieri e maestri d'arme si sfidarono in duelli all'armatura e all'arma libera nello Steccato.

Nei giorni seguenti, Pietro d'Aosta passò molto tempo in compagnia del Duca, nel Suo studio privato, dove vennero condotte le trattative che portarono al patto di amicizia e mutuo soccorso, stilato e firmato dai due nobili, che vide l'inizio di una proficua collaborazione tra i due stati.