Paolo Leccese
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[size=1em]L'infamia e la vigliaccheria dei Vandali è stata grande, poiché loro hanno scelto di gettare alle ortiche ogni minima vestigia di onore compiendo un odioso attacco a tradimento, sapendo che solo in questo modo la loro viltà avrebbe potuto battere il nostro coraggio.[/size]
[size=1em]Ma hanno fallito, hanno scelto la via della codardia e gli dei li hanno puniti, e hanno premiato I Franchi che sono sempre stati leali e sinceri con tutti, amici e nemici.[/size]
[size=1em]Il prezzo per questa vittoria è stato alto ma l'onore e la fierezza del popolo franco sono salvi e questo grazie ad un uomo, Carlo.[/size]
[size=1em]Egli ha dato la sua vita, conducendo in prima persona l'assalto che ci ha condotti alla vittoria. Egli era un Franco e per il suo coraggio e lealtà è stato chiamato dagli dei per combattere con loro in eterno.[/size]
[size=1em]Per questo io Clodo I Rex francorum proclamo Carlo "Padre del Popolo" e indico tre giorni di lutto e preghiera intorno alla sua figura.[/size]
[size=1em]Ma per fare in modo che la sua morte non sia stata vana dobbiamo radunare un grande esercito poiché la guerra incombe.[/size]
[size=1em]I Franchi non sono degli scapestrati assassini e tagliagole senza onore come i Vandali o gli Unni, il nostro esercito sarà composto da uomini che difenderanno la loro terra, le loro case e le loro famiglie.[/size]
[size=1em]Così io marcerò alla testa dell'esercito franco per difendere la mia terra, la mia casa e il mio popolo.[/size]
[size=1em]A tutte le fare e le minoranze io dico, siete franchi anche voi, hanno attaccato anche voi, vogliono uccidere anche voi. Radunate tutti i vostri uomini, donate i vostri gioielli e marciate a fianco del Re per la giustizia e la pace. Quando la guerra sarà finita sarete accolti come fratelli alla corte del re e il vostro valore in battaglia sarà ricompensato con grandi benefici.[/size]
[size=1em]Dovremo aumentare lievemente le imposte ed estenderle ai culti cristiani per fare in modo che si possa armare un grande esercito che difenda le vostre case dai nemici, ma non temete, poiché una volta vinta la guerra le tasse saranno portate al di sotto di quanto sono ora per un numero di anni pari alla durata della guerra.[/size]
[size=1em]Esorto i cristiani a venire in battaglia con noi e mostrarmi la potenza del loro dio. Se esso saprà donarci la vittoria io lo riconoscerò come mio.[/size]
[size=1em]Roma sarà al nostro fianco e l'imperatore di Roma Bonifacio I, mio nipote, ci ha concesso stanziamenti straordinari per quest'occasione.[/size]
[size=1em]Se dovessi cadere per mano della viltà del nemico, vendicatemi e fate in modo che mio figlio, Meroveo, abbia da voi lo stesso affetto che avete dato a me.[/size]
[size=1em]Tutti dovremo fare sacrifici per vincere questa guerra che non è stata voluta da noi, ma che condurremo fino alla vittoria.[/size]
[size=1em]Ma hanno fallito, hanno scelto la via della codardia e gli dei li hanno puniti, e hanno premiato I Franchi che sono sempre stati leali e sinceri con tutti, amici e nemici.[/size]
[size=1em]Il prezzo per questa vittoria è stato alto ma l'onore e la fierezza del popolo franco sono salvi e questo grazie ad un uomo, Carlo.[/size]
[size=1em]Egli ha dato la sua vita, conducendo in prima persona l'assalto che ci ha condotti alla vittoria. Egli era un Franco e per il suo coraggio e lealtà è stato chiamato dagli dei per combattere con loro in eterno.[/size]
[size=1em]Per questo io Clodo I Rex francorum proclamo Carlo "Padre del Popolo" e indico tre giorni di lutto e preghiera intorno alla sua figura.[/size]
[size=1em]Ma per fare in modo che la sua morte non sia stata vana dobbiamo radunare un grande esercito poiché la guerra incombe.[/size]
[size=1em]I Franchi non sono degli scapestrati assassini e tagliagole senza onore come i Vandali o gli Unni, il nostro esercito sarà composto da uomini che difenderanno la loro terra, le loro case e le loro famiglie.[/size]
[size=1em]Così io marcerò alla testa dell'esercito franco per difendere la mia terra, la mia casa e il mio popolo.[/size]
[size=1em]A tutte le fare e le minoranze io dico, siete franchi anche voi, hanno attaccato anche voi, vogliono uccidere anche voi. Radunate tutti i vostri uomini, donate i vostri gioielli e marciate a fianco del Re per la giustizia e la pace. Quando la guerra sarà finita sarete accolti come fratelli alla corte del re e il vostro valore in battaglia sarà ricompensato con grandi benefici.[/size]
[size=1em]Dovremo aumentare lievemente le imposte ed estenderle ai culti cristiani per fare in modo che si possa armare un grande esercito che difenda le vostre case dai nemici, ma non temete, poiché una volta vinta la guerra le tasse saranno portate al di sotto di quanto sono ora per un numero di anni pari alla durata della guerra.[/size]
[size=1em]Esorto i cristiani a venire in battaglia con noi e mostrarmi la potenza del loro dio. Se esso saprà donarci la vittoria io lo riconoscerò come mio.[/size]
[size=1em]Roma sarà al nostro fianco e l'imperatore di Roma Bonifacio I, mio nipote, ci ha concesso stanziamenti straordinari per quest'occasione.[/size]
[size=1em]Se dovessi cadere per mano della viltà del nemico, vendicatemi e fate in modo che mio figlio, Meroveo, abbia da voi lo stesso affetto che avete dato a me.[/size]
[size=1em]Tutti dovremo fare sacrifici per vincere questa guerra che non è stata voluta da noi, ma che condurremo fino alla vittoria.[/size]