[Federazione-Codice] Una nave sul fiume

Volatile

Spam Master
Sotto il cielo plumbeo, oscurato dalle onnipresenti nubi minaccianti piogge, una forma scura scivolava sul fiume.
Una nave, o meglio, una grossa chiatta fluviale, con pescaggio pressoché inesistente.
Si fermò nei pressi di un piccolo molo in rovina, dove i marinai assicurarono l'imbarcazione con delle funi. La piccola struttura, lascito di pescatori, probabilmente, venne in poco tempo occupata da alcuni armati: un paio di uomini armati di lancia montavano la guardia all'ingresso, mentre sul tetto un uomo con un fucile faceva da vedetta. Sulla chiatta svettava una bandiera grigio scuro, con una forma umana stilizzata al centro, mentre sulla struttura svettó presto un grosso drappo bianco.

@Oracolo
 

Oracolo

GTFO n00b
[Le ore passano.. La quiete resta e l'oscurità cala gradualmente, lasciando spazio ben presto alla quiete più completa.. D'un tratto alcune fiamme controllate avvampano all'orizzonte, ben lontano dai soldati e assolutamente fuori tiro per scorgere altro.. squarciando appena l'oscurità.. avvampano senza spegnersi ed e' palese che vi sia qualcuno ad alimentarle.. Dopo circa quattro ore al sorgere della nuova alba, un nutrito gruppo di soldati avanza verso il fiume e si ferma a circa 100 metri , armi in pungo.. mentre un ufficiale, accompagnato da due attendenti si stacca dal plotone per andare incontro alla sagoma della chiatta..]

*.. Siete penetrati nottetempo nelle terre del Codice. Identificatevi. *

[Voce giovane ma seria, armi che tuttavia non vengono puntate, e' palese che l'ufficiale voglia per ora solo parlamentare..]

@Volatile
 

Volatile

Spam Master
Non appena viene scorto il gruppo in arrivo, gli uomini di guardia accorrono all'interno dell'edificio, pronti alla difesa. Ma al suono della voce dell'ufficiale, un uomo esce dalla baracca.

- Vengo dalle terre della Federazione. Non abbiamo intenzioni ostili, intendiamo solo parlare - dice, indicando la bandiera bianca.
 

Oracolo

GTFO n00b
[Momenti di palpabile tensione poi stemperati successivamente dall'uscita di un uomo allo scoperto.. Ascolta poi, senza fare un passo in avanti, ma mantenendo quei 20 metri necessari, di sicurezza profera.. ]

*Non conosciamo questa "Federazione".. ma.. *

[..Ed e' palese che lasci andare un occhiata alla chiatta fluviale..]

*.. Si direbbe che voi conosciate noi.. Ciò basta per tenervi d'occhio ed inviare esploratori lungo il fiume..*
[Piccola pausa]

*..Sottotenente Ivan Crown, 5° reparto esploratori del Codice.. Siete entrati nel nostro territorio senza autorizzazione.. In base alle regole pre-apocalisse, non vi verrà fatto alcun male, tuttavia verrete da ora, fino al vostro allontanamento dai nostri confini, scortati da uomini del Codice in armi. Il Capitano vi attende alla roccaforte, li potrete parlamentare con l'ufficiale in comando. *
 

Volatile

Spam Master
L'uomo esce completamente dalla baracca, accompagnato da due grossi uomini. Il loro abbigliamento ed equipaggiamento è a dir poco bizzarro, almeno per gli standard pre-bellici. L'uomo alla testa del gruppo, probabilmente il capo indossava una cotta di maglia, con un paio di pantaloni marroni infilati in un paio di anfibi. Alla cintura portava un fodero con una spada lunga. Gli altri due uomini imbracciavano dei fucili, e uno indossava un elmo metallico ed uno scudo sulle spalle, mentre l'altro portava anch'esso una cotta di maglia alla coscia. Anche loro portavano un paio di pantaloni marroni infilati negli stivali, mentre dalle cinture pendevano delle mazze di legno e ferro. Il gruppetto si avvicinò di alcuni passi, poi l'uomo con la spada si staccò, portandosi di fronte al sottotenente. Diede un lungo sguardo alle divise e alle armi imbracciate dagli uomini dell'altro gruppo, e sulla sua faccia si dipinse un sogghigno.

- Le vostre divise sono molto più belle delle nostre - esordì, continuando a sogghignare.
- Oh - fece poi, fingendo un espressione smarrita - mi scusi, non mi sono presentato, che scortese -
Porse la grossa mano al sottotente.
- Friedrich Stein, comandante del sesto reggimento di Guardie del Vallo - disse, con un sorriso, stavolta sincero, dipinto sulla faccia.
 

Oracolo

GTFO n00b
* .. Comandante Stein.. *

[Il sottotenente non si avvicina, lascia che siano i tre grossi uomini a farlo.. Non risponde al primo dire dell'uomo sulle divise, preferendo un silenzio. Un saluto militare viene fatto quando questo gli porge la mano e solo dopo la stringe. Sbrigativo ma con forza]

* Non e' la scortesia che mi da noie.. Comandante, e' questa stramaledetta sabbia radioattiva.. *

[Parla mentre alcuni velivoli a motore giungono dalle retrovie, fermandosi circa 15 metri dietro il sottotenente..]

* Credo che nessuno dei due abbia interesse a sapere il nome delle mogli… Forse e' il caso di muoversi in luoghi più adatti a parlamentare..*

[Cenna solo ora con il capo ad uno dei due uomini e un caporale si fa verso i tre con un contatore Geiger che gracchiando piano, vorrebbe posare a pochi centimetri dai tre.. ]

* Credo che comprenderete le nostre attenzioni in merito.. *

[ E detto cio' il caporale controllerà la situazione dando un cenno di assenso verso il sottotenente]

* Bene… possiamo andare.. *
 

Volatile

Spam Master
Stein contraccambia il saluto del sottotente.

- La sabbia è fastidiosa, si, ma dopo dieci anni di pattugliamenti oltrevallo ci fai l'abitudine -

All'arrivo dei veicoli a motore, assume la stessa espressione di un bimbo che ha appena visto il giocattolo dei aui sogni.

- Belli quelli. Nella Federazione c'è tanta gente, ma di quelli non se vedono più molti da parecchio - il ghigno torna sulla faccia di Stein.

Dopo aver gettato uno sguardo noncurante all'uomo con il contatore geiger, riprende a parlare.

- La gita sul fiume è stata dopotutto piacevole, nonostante dei mostriciattoli verdi ci abbiano dato alcune noie. Ma dopo che ho aperto un buco nel cranio ad uno di loro, si sono dileguati. - Stein sogghigna di nuovo.

- Devo ammettere che neanche noi eravamo a conoscenza di questo "Codice". Ci avevano detto che da qualche parte qui intorno c'era una compagine statale organizzata gestita da umani, e così mi hanno detto di prendere la Queen Elizabeth, li - si interrompe per indicare la chiatta - e venire a dare un occhiata. Però sono stanco morto. Credo che accetterò volentieri un passaggio...- fa, sogghignando ancora una volta.

- Rodrik e Arnold possono venire con noi? - dice indicando i due uomini alle sue spalle, che nel frattempo avevano messo le sicure ai fucili che ora portavano sul fianco a tracolla.
 
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