[Evento] Il Grande Mercato degli Schiavi

Silen

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Gli eventi turbolenti degli ultim anni, le guerre scoppiate all'estremo nord e sud del mondo conosciuto, la carestia incombente sulle lande del nord e non ultimi gli editti sulla legalizzazione della schiavitù non umana emessi dalla Teocrazia di Astera, hanno aumentato enormemente la domanda di merce vivente col risultato che ovunque individui senza scrupoli si sono messi a capo di vere e proprie bande di pirati e di schiavisti allo scopo di ottenere un facile guadagno basato sul traffico di sfortunate creature senzienti.

Come accade per ogni altra merce anche per questo genere di traffico sorse l'esigenza di avere un grande maercato di riferimento per lo smercio degli schiavi. Nel corso dell'anno 3642 intermediari senza scrupoli si recarono presso diverse corti dei regni del mondo conosciuto proponendo ai sovrani di ospitare un Grande Mercato degli Schiavi dietro una partecipazione dei profitti a questo turpe mercato.

[In sostanza, questa è la proposta a chi dovesse essere interessato:
Invstimento di 10 monete da parte dello stato ospitante per costruire in una delle sue città, a scelta, il Grande Mercato degli Schiavi.

In questa struttura ogni anno verranno messi in vendita un tot di schiavi [così a naso direi da 5 a 10 a seconda degli eventi di gioco] deciso da master secondo vari parametri. Come stato ospite avrete diritto a uno sconto sul prezzo degli schiavi di 0,5 monete per unità di schiavi comprata; inoltre 0,5 monete per unità di schiavi venduta a stati terzi finirà dritta nelle vostre casse.

Inoltre tutti gli stati potranno, se lo vorranno, mettere in vendita contingenti di schiavi nel Grande Mercato, dando così una nuova utilità all'azione di "raid schiavista" ^___^
Anche in questo caso per ogni schiavo venduto 0,5 monete andranno allo stato ospitante il Grande Mercato.

Per comprare/vendere schiavi bisognerà ovivamente essere nel raggio di azione permesso dalla vostra tech commerciale]
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Quando si è a capo di migliaia di pirati, si viene presto a sapere ciò che di turpe accade nel mondo.
Verdesca, nell'attesa del ritorno di Sei Branchie, non perse tempo. Si rivolse agli sparuti mercanti, a coloro che si occupavano di affari esteri, ai masnadieri che solcavano i mari.
"Portatemi questi gentiluomini. È tempo di tornare agli affari, e non c'è un solo doblone da perdere".
 

Silen

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Rappresentanti dei mercanti di schiavi raggiungono la Teocrazia di Astera e il Triangolo dei Basilischi Nefasti per parlare della questione
 

Joke

Chosen one
Missiva giunge anche da swietegognia che sii dichiara propensa ad incentivare quest'attività essendo posta in un punto strategicamente fertile.
 

Balto

Ninja Skilled!
Giunge una missiva anche dal Ducato di Sylvania, che si dichiara interessato a parlamentare della questione con i capi degli schiavisti.
 

Silen

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Vengono inviati rappresentanti anche a Sylvania e nel regno di swietegognia per discutere della cosa.

[Visto che uno solo dei candidati ospiterà il mercato degli schiavi,, fate pure le vostr offerte in pubblico o privato, come preferite]
 

Silen

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Dopo avere attentamente valutato le offerte pervenute i mercanti di schiavi fanno sapere di avere scelto la città di Anemonia nel Triangolo dei Basilischi Nefasti come sede del Grande Mercato di Schiavi.

la gilda degli schiavisti fa pervenire alla Teocrazia di Astera e al regno di Swietegognia i propri ringraziamenti per le valide offerte presentate, e l'augurio di vedere presto propri emissari effettuare acquisti presso il mercato.

Il messaggio è accompagnato da un cofanetto di preziosi, quale segno di stima e ringraziamento.
[Leggi, premio di consolazione di 5 monete per i due che pur non ottenendo il mercato hanno presentato offerte e role interessanti]
 

Il bizantino

Ninja Skilled!
La Teocrazia di Astera si esprime con un atto d'autorità durissimo del Magister:


Noi Magister Astrum, devoti etc.etc. proclamiamo et ordiniamo che sia di fatto reso illegale e punito dalla legge sotto l'ammedna di 40 frustate e 2 talenti l'importazione, l'acquisto e l'usofrutto di schiavi dall'isola dei maledetti figli di Tiamat chiamati anche Basilischi Nefaschi. Ogni membro riconducibile a tale organizzazione sia reso nemico e criminale della nostra Teocrazia per collaborazione con i Figli di Tiamat. Siano invece mantenute quelle compagnie commerciali che continueranno a lavorare per la Teocrazia senza avere nessun contatto di tipo diplomatico e o commerciale con il Mercato nel Triangolo.
La Teocrazia difatto embarga ogni possibile transazione, sia essa privata o pubblica, di merce di natura schiavistica proveniente da quell'isola. Saranno considerati leciti sogli gli schiavi venduti dalle già registrate compagnie di commercio (vd. Atto d'Autorità sulla Pirateria) o provenienti dalle iniziative della Teocrazia stessa. Noi, Magister Atrum, Dyon Spartzis per Astera, in Astera con Astera così sentenziamo, proclamiamo e ordiniamo.
 
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