Segue un bollettino su quello che è successo negli stati npc nel biennio 1147-1148. Analogamente lo farò anche per gli stati npc delle altre parti del nostro mondo. Se alcuni stati non appaiono è perchè non è successo nulla di rilevante.
Repubblica Astese
I contrasti tra il libero comune di Asti e il Vescovo della città paiono sopiti, un trattato tra le due parti fissa definitivamente il territorio del comune. Landolfo, il vescovo, ha gettato la spugna riconoscendo l'autorità dell'autogoverno cittadino.
Giudicato d'Arborea
Comita II de Lacon-Serra, muore nei primi mesi del 1147, gli succede il fratello Costantino I dal momento che Comita muore senza lasciare alcun erede al trono. Tutto procede nella normalità. Costantino I ratifica il trattato di alleanza stipulato con Cagliari, Gallura, Genova, Lucca e Asti.
Poco dopo la morte di Comita, a corte, giunge un altro Costantino, esule dalla Gallura. A seguito di una formale richiesta di estradizione da parte del nuovo giudice di Gallura Costantino Spano, Costantino, ex giudice, viene inviato nuovamente nella sua madrepatria per essere processato.
Giudicato di Gallura
Con la morte di Ittocorre sale al potere il suo figlio bastardo con il nome di Costantino III. Egli regna solo per poche settimane prima di essere deposto da Costantino della famiglia degli Spano che lo costringe all'esilio nell'Arborea. Costantino viene nominato Giudice, ratifica immediatamente il trattato con Cagliari, Genova, Arborea, Lucca e Asti e chiede formalmente l'estradizione di Costantino, ottenutola lo fa processare. Giudicato colpevole di non essere il legittimo erede e di mistificazione di identità viene condannato a morte lasciando così tutto il potere nelle mani di Costantino I Spano.
Contea di Savoia
Il conte Amedeo muore di ritorno dalla crociata di un male incurabile. Gli succede il figlio Umberto III.
Repubblica di Siena
Arriva in esilio il console di Pisa Cocco Griffi scacciato dal popolino, per ora nessun'altra notizia è trapelata da Siena.
Stato Pontificio
Se il Santo Padre sembra così ferventemente impegnato nella politica estera e nella lotta agli infedeli, sembra che, invece, per quanto riguarda la politica interna si stia facendo sfuggire un po' la situazione. In città c'è tensione. I repubblicani, perlopiù contadini aizzati da un fanatico predicatore contro le ricchezze materiali della chiesa di nome Arnaldo da Brescia, premono affinchè venga restaurata la vecchia costituzione romana in nome dell'autogoverno cittadino tramite la carica di "Patrizio" di Roma. La situazione per ora è in stallo, ma l'equilibrio rimane assai delicato.
Repubblica Astese
I contrasti tra il libero comune di Asti e il Vescovo della città paiono sopiti, un trattato tra le due parti fissa definitivamente il territorio del comune. Landolfo, il vescovo, ha gettato la spugna riconoscendo l'autorità dell'autogoverno cittadino.
Giudicato d'Arborea
Comita II de Lacon-Serra, muore nei primi mesi del 1147, gli succede il fratello Costantino I dal momento che Comita muore senza lasciare alcun erede al trono. Tutto procede nella normalità. Costantino I ratifica il trattato di alleanza stipulato con Cagliari, Gallura, Genova, Lucca e Asti.
Poco dopo la morte di Comita, a corte, giunge un altro Costantino, esule dalla Gallura. A seguito di una formale richiesta di estradizione da parte del nuovo giudice di Gallura Costantino Spano, Costantino, ex giudice, viene inviato nuovamente nella sua madrepatria per essere processato.
Giudicato di Gallura
Con la morte di Ittocorre sale al potere il suo figlio bastardo con il nome di Costantino III. Egli regna solo per poche settimane prima di essere deposto da Costantino della famiglia degli Spano che lo costringe all'esilio nell'Arborea. Costantino viene nominato Giudice, ratifica immediatamente il trattato con Cagliari, Genova, Arborea, Lucca e Asti e chiede formalmente l'estradizione di Costantino, ottenutola lo fa processare. Giudicato colpevole di non essere il legittimo erede e di mistificazione di identità viene condannato a morte lasciando così tutto il potere nelle mani di Costantino I Spano.
Contea di Savoia
Il conte Amedeo muore di ritorno dalla crociata di un male incurabile. Gli succede il figlio Umberto III.
Repubblica di Siena
Arriva in esilio il console di Pisa Cocco Griffi scacciato dal popolino, per ora nessun'altra notizia è trapelata da Siena.
Stato Pontificio
Se il Santo Padre sembra così ferventemente impegnato nella politica estera e nella lotta agli infedeli, sembra che, invece, per quanto riguarda la politica interna si stia facendo sfuggire un po' la situazione. In città c'è tensione. I repubblicani, perlopiù contadini aizzati da un fanatico predicatore contro le ricchezze materiali della chiesa di nome Arnaldo da Brescia, premono affinchè venga restaurata la vecchia costituzione romana in nome dell'autogoverno cittadino tramite la carica di "Patrizio" di Roma. La situazione per ora è in stallo, ma l'equilibrio rimane assai delicato.