[Eurasia] Difesa e sicurezza

Redual

Brontolo
Davanti agli organi di stampa nazionali e del settore il capo di stato maggiore della Federazione Eurasiatica presenta il resoconto del Libro bianco per la difesa, contenente le principali strategie in termini militari e di sicurezza del prossimo ventennio.

"È ormai chiaro che stiamo attraversando un periodo di grandi mutamenti nei rapporti politici ed economici globali contraddistinto da una generale crisi delle istituzioni internazionali e dalla mancanza di accordi volti a limitare la proliferazione di armamenti convenzionali e non.

Il risultato è un considerevole inasprimento della dialettica tra nazioni che trova facile sfogo in brevi conflitti militari a bassa intensità che, tuttavia, rischiano facilmente di scalare in crisi di maggiore entità.

Le esperienze ottenute tramite il conflitto balcanico e la recente crisi indiano pakistana dimostrano la fine della deterrenza nucleare quale garanzia per evitare limitati confronti militari.

All'interno di questo quadro internazionale le minacce alla sicurezza e alla difesa della Federazione trovano oggi tre principali scenari.
A Ovest i rapporti con l'Alleanza Atlantica mai distesi dalla fine del conflitto balcanico pongono una minaccia di tipo convenzionale.
Nel caucaso assistiamo a turbolenze etniche e al risvegliarsi del terrorismo religioso.
Nell'Asia centrale assistiamo al continuo reiterarsi delle violenze etniche, religiose e politiche in afghanistan.

Sul fronte europeo è predisposta la nascita del SDT-Sistema di Difesa Territoriale, volto a costituire una minaccia di reazione convenzionale basata su moderni sistemi missilistici che inizialmente verranno schierati nell'area mediterranea per svilupparsi continentalmente.

Le turbolenze caucasiche verranno affrontate con il rafforzamento delle misure di sicurezza e l'allertamento delle forze di risposta rapida in modo da neutralizzare i supporter entro i confini nazionali e non.

Sul fronte centro asiatico è previsto l'ampliamento del programma di contenimento in atto ai confini afghani in modo da stabilizzare i nostri patner regionali sull'esempio uzbeko. Il consolidamento dei confini è propedeutico per un ulteriore fase di valutazione politica per la pacificazione del paese.

Se avete domande...
in caso contrario potrete trovare maggiori dettagli da pagina 37..."
 
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