EuanIronfist
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Ed eccolo ora lì, sol trono degli elfi di Lonkima, un trono ricavato da un unico grande albero la cui folta chioma creava una volta sulla sala. Non era proprio fatto a misura di nano, ma ciò poco importava, non aveva intenzione di sedercisi a lungo. Lì nella sala erano riuniti la maggior parte dei nobili della regione, compreso l' ex marchese.
Bene, sarò breve perché penso che tutti noi si abbia cose più importanti da sbrigare. Ora il vostre Re sono io, questa provincia non sarà che la prima di molte che cadranno sotto il mio dominio. Voi orecchie appuntite vivete a lungo, forse i più vecchi di voi rammentano il nome del mio nobile Clan, e sapranno di certo che il nostro vecchio Regno ci attende.
La promessa di nuovi territori e ricchezze vi era stata fatta anche dal precedente invasore. Perché alla fine è questo che entrambi siamo, invasori. Solo che...
Scese dal trono, e lentamente ridiscese i gradini e lentamente si portò al centro della sala mentre continuava il suo discorso, un rapido sguardo mentre parlava alla stanza, la visione della sua guardia personale con le armature e le armi lucidate ed oliate era proprio un bello spettacolo. La brama di battaglia crebbe in lui, presto, presto altro sangue sarebbe stato versato.
...al contrario del mio folle predecessore, non scapperò mai a gambe levate, neanche contro un nemico superiore numericamente. Perché ora voi siete la mia gente, e io il vostro sovrano, e nessun sovrano che si rispetti non protegge il suo popolo. Malgrado la differenza razziale che può illudere di separarci, ora voi fate parte del Clan Ironfist, e noi proteggiamo sempre i membri del nostro clan.
E poi rivolto all' ex marchese,
Marchese Menelaus, voi eravate governatore sotto il breve regno del folle duca, e lo eravate anche prima della sua venuta. Vi rinnovo quindi l' invito a risiedere sul trono, ora però in mia vece, e di servirmi e servire il popolo fedelmente come avete fatto per così tanto tempo.
Ripercorse la strada compiuta in precedenza e ri risedette sul trono, il suo sguardo vagò per la sala, quegli elfi avrebbero accettato il suo domino? Lo sperava, per loro. Lui li avrebbe difesi come se fossero stati nani, era ora un suo dovere.
Ad un cenno del capo entrò un paggio con la sua corona, essa avrebbe suggellato la sua elevazione da nobile reietto capitano di ventura, a ciò che sarebbe da sempre dovuto essere, un Re.
Qui ed ora, io proclamo ristabilita la stirpe del Clan Ironfist!
E mentre si cingeva il capo ed il volto con la corona, nella sala e fuori per la piazza un urlo che lui ben conosceva risuonò per le bocce delle migliaia di nani che componevano il suo esercito, ciò che era il motto del suo esercito :
"PER IL RE! PER LA NAZIONE! NOI COMBATTIAMO!"
E il loro stendardo venne issato su ogni torre o guglia della provincia
Bene, sarò breve perché penso che tutti noi si abbia cose più importanti da sbrigare. Ora il vostre Re sono io, questa provincia non sarà che la prima di molte che cadranno sotto il mio dominio. Voi orecchie appuntite vivete a lungo, forse i più vecchi di voi rammentano il nome del mio nobile Clan, e sapranno di certo che il nostro vecchio Regno ci attende.
La promessa di nuovi territori e ricchezze vi era stata fatta anche dal precedente invasore. Perché alla fine è questo che entrambi siamo, invasori. Solo che...
Scese dal trono, e lentamente ridiscese i gradini e lentamente si portò al centro della sala mentre continuava il suo discorso, un rapido sguardo mentre parlava alla stanza, la visione della sua guardia personale con le armature e le armi lucidate ed oliate era proprio un bello spettacolo. La brama di battaglia crebbe in lui, presto, presto altro sangue sarebbe stato versato.
...al contrario del mio folle predecessore, non scapperò mai a gambe levate, neanche contro un nemico superiore numericamente. Perché ora voi siete la mia gente, e io il vostro sovrano, e nessun sovrano che si rispetti non protegge il suo popolo. Malgrado la differenza razziale che può illudere di separarci, ora voi fate parte del Clan Ironfist, e noi proteggiamo sempre i membri del nostro clan.
E poi rivolto all' ex marchese,
Marchese Menelaus, voi eravate governatore sotto il breve regno del folle duca, e lo eravate anche prima della sua venuta. Vi rinnovo quindi l' invito a risiedere sul trono, ora però in mia vece, e di servirmi e servire il popolo fedelmente come avete fatto per così tanto tempo.
Ripercorse la strada compiuta in precedenza e ri risedette sul trono, il suo sguardo vagò per la sala, quegli elfi avrebbero accettato il suo domino? Lo sperava, per loro. Lui li avrebbe difesi come se fossero stati nani, era ora un suo dovere.
Ad un cenno del capo entrò un paggio con la sua corona, essa avrebbe suggellato la sua elevazione da nobile reietto capitano di ventura, a ciò che sarebbe da sempre dovuto essere, un Re.
Qui ed ora, io proclamo ristabilita la stirpe del Clan Ironfist!
La corona
E mentre si cingeva il capo ed il volto con la corona, nella sala e fuori per la piazza un urlo che lui ben conosceva risuonò per le bocce delle migliaia di nani che componevano il suo esercito, ciò che era il motto del suo esercito :
"PER IL RE! PER LA NAZIONE! NOI COMBATTIAMO!"
E il loro stendardo venne issato su ogni torre o guglia della provincia
Creazione della corona
