Diploannessione Esplorazione Vashti

T.k.D

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Un gruppo di frost capitanati da Arykra e in nuovo assunto Galk marcia in direzione della regione che dalle vecchie mappe porta il nome di Vashti...
"Vashti... Vashti..." Galk, il nuovo arrivato, continuò a ripetere quel nome con fare pensieroso, "Qualcosa di preoccupa, tesoro" chiese Arykra a Galk, "Decisamente si" esclamò subito, "è normale, questa è la tua prima esplorazione, ma non ti preoccupare non sei solo", "Il problema è il nome che le vecchie mappe hanno dato a quel posto, perchè chiamarla Vashti, questo è il nome di uno dei caduti che ha dato un sacco di problemi al nostro popolo prima della grande guerra e la sua dimora era a Nereun, ma Nereun nelle mappe è ancora Nereun e questa terra chiamata Vashti era una terra senza nome, la cosa è strana", Galk spiegò la sua preoccupazione "Hai omesso che proprio alla terra chiamata Nereun, ci è giunta voce che si è vista dell'attività su quelle terre, potrebbe essere proprio Vashti che si è svegliata ed è ritornata alla sua vecchia dimora.....aahhahaha scherzo su, procederemo con la massima cautela." conculse Arykra vedendo la faccia preoccupata del nuovo arrivo.

Esploro la regione Vashti con Arykra e Galk
 

Silen

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Se l'aspetto di una regionene dovesse sempre riflettere la natura allora Vashti era certamente un nome azzeccato dato che il territorio si rivelò subito pericoloso da attraversare, insidioso a causa delle colline sassose fin troppo prone a smottamenti che rischiavano di avere conseguenze esiziali. Aride e brulle quelle colline non offrivano appiglio nemmeno al più sottile filo d'erba e parevano prive quasi completamente di vita eccetto la presenza di qualche muschio o lichene. Per di più la vicinanza con la risorta necropoli di Neruen e l'oscura entità che vi si era risveliata non rendeva certo la regione più desiderabile.
Veniva da cheidersi insomma quale individuo sano di mente avesse voluto andarsi a ficcare in una simile trappola.
 

T.k.D

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Il gruppo di frostlings era preparato ad un percorso roccioso ed erano equipaggiati per possibili scalate, ovviamente non si aspettavano di scalare la collina senza un attimo di pausa. Fortunatamente i frost, essendo di piccola statura, sono "leggeri" e possono aggrapparsi su rocce o altri appigli che non reggerebbero il peso di altre razze.

Galk: Dai su, li sotto non fate basculare la corda che è pericoloso, avete capito!!
Arykra: Anche tu stai serrato, non stare così indietro
Galk: Sono serrato, sono le gambe che non le sento più
Arykra: E chiamale più forte
Galk: eh, vabbè
Arykra: Dai, avvicinati, metti la mano lì e vieni su
Galk: Come?
Arykra: Metti la mano lì dove c'è la sporgenza a forma di zoccolo di minotauro
Galk: Di zoccolo di minotauro
Arykra: Si
Galk: Non conosco il minotauro devo conoscere lo zoccolo di minotauro
Arykra: mmmmmmmmmmmmmmm
Galk: Ma porca miseria, già è pericoloso di suo...
Arykra: Dai, dai, stai serrato
Galk: ehhh, non sono serrato
Arykra: No
Galk: e come dovrei essere serrato?
Arykra: Più vicino. Metti il piede lì e vieni su
Galk: Dove?
Arykra: Non vedi quella rientranza là?
Galk: Non la vedo
Arykra: Quella lì a forma di nido di arpia
Galk: Nido di arpia?
Arykra: Si
Galk: Ma dì a forma di nido
Arykra: Dai, l'ultimo sforzo
Galk: eh, dai dai, corri però
Arykra: dai che ci siamo
Galk: dove, dove?
Arykra: Non vedi quella sporgenza?
Galk: No. Le vedi solo tu
Arykra: mmm quella a forma di orecchio di Worgen
Galk: Orecchio di Worgen? Ma uno deve avere il libro di tutte le razze per scalare una collina?! Orecchio di Worgen!
Arykra: Siamo arrivati comunque!
Galk: Ma in che guaio mi sono messo
Arykra: Cosa c'è
Galk: Qua la roccia è tutta franabile
Arykra: Al massimo sarà friabile...
Galk: Comunque frana, non è che fria
Arykra: Dai su, ultimo sforzo
Galk: Adesso qui è liscio come il marmo
Arykra: No, ho messo io il piede lì sulla destra, c'è uno spuntone
Galk: Quà è lisco come il marmo, ti sfido a trovarlo
Arykra: Quello a forma di vertebra di Formian, non l'hai visto?
Galk: Avanti, dimmi come è fatto un Formian
Arykra: Vivono sotto terra, non si vede
Galk: Si salva sempre, non la vedo comunque. Però c'è un buco, spero non sia il culo del Formian.
Arykra: ooooo eccoci qua.

Come molta fatica il gruppo riesce ad arrivare alla vetta della collina, da lì, probabilmente, si poteva avere una chiara visione della regione. "Sai che ti dico, Galk" esclamò Arykra, "Cosa?" domando Galk, "Se riusciamo ad insediarci qui, questo posto è molto difficile da attaccare, con grosse armate almeno. Dobbiamo solo trovare un modo per poterci arrivare in tutta tranquillità".


Silen perdonami in mia difesa posso dire che mi è stata servita su un piatto d'argento =D
 

Silen

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Però ti sei fermato sul più bello, dov'è Pdorr?

Scalata fra mille difficoltà la ripida collina il paesaggio rimaneva beullo e desolato; la cima del colle era spoglia, priva anche del più piccolo filo d'erba e un vento gelido spazzava la sommità. Non si vedevano tracce di civilità fin dove giungeva lo sguardo e l'unica forma di vita presente sembrava essere costituita da alcune vaghe forme alate a nord, apparentemente in avvicinamento alla posizione dei frosties.
 

T.k.D

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Tutto il gruppo era in cima a quella collina e l'intenzione era quella di restare almeno qualche giorno così per riposarsi. Il vento gelido non era un grosso problema per i frost abituati a temperature per più gelide, dovevano, però, saldare bene a terra il piccolo accampamento improvvisato che avevano messo su per evitare che volasse via con qualche folata di vento.
La delusione dei frost era sempre più evidente, giorno dopo giorno cercarono di vedere se si trovata qualche segno di civiltà, ma il territorio non offriva nulla, nel bene e nel male, nulla!!
Stufi di quella situazione, il gruppo si preparava a scendere da quella collina per esplorare altro quando....
Arykra esclamò "Un dragone!!!, ooooooooooo, guarda guarda un dragone!!!", il coro poi il gruppo segui a ruota Arykra, "si si lo vedo, un dragone, vieni a veder Galk, vieni a vedere, un dragone". Galk stava rimettendo via le cose nella borsa ed era girato di spalle rispetto al gruppo, sentendo urlare si incuriosì e guardando la reazione dei suoi compagni si avvicinò per vedere, ma appena arrivò Arykra disse : "andato.. andato.., che peccato".
"Dovevi vedere... dovevi vedere che orecchie enormi che aveva... Galk, una di qua e uno di qua" gesticolava un frost verso Galk, "Ma che animale hai visto" sorrise Arykra, "Come fa un drago ad avere le orecchie enormi, erano le corna no...", "Peccato..." concluse Galk.
Effettivamente i frost avevano visto, anche se per pochi secondi, qualcosa che poi si è nascosta tra le nuvole, "Un cavallo alato, Galk, guarda il cavallo alato." la scena era identica alla precedente, il coro di frost, Galk che stava sistemando ed appena arrivò la creatura vista non c'era più.
"Ma anche voi, uno mi indica di là e l'altro mi indica di là" urlò Galk, aveva preso la cosa sul personale, era l'unico a non aver visto nulla.

Infine dopo poco Arykra urlò "Le arpieee, Galk, le arpieeee!!!", Galk era pronto questa volta, infatti appena la sua compagna aprì bocca con il tono alto si tuffò verso di lei fissando il punto dove stava indicando e... "Si questa volta vedo qualcosa, sembra che stiano venendo verso di noi... consiglio di trovare un riparo", disse Galk, "Prepariamoci al loro arrivo!".
 

Silen

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Presto fu evidente che le creature che si stavano avvicinando non erano nè draghi nè arpie: piuttosto assomigliavano a giganteschi pipistrelli, grandi il doppio rispetto a una creatura umanoide e probabilmente anche oltre. Una delle belve calò in picchiata sui frostlings emettendo un suono acutissimo e penetrante che costrinse gli esploratori a gettarsi per terra cercando inutilmente di tapparsi le roecchie; poco dopo uno deglis fortunati compagni di Arykra e Galk venne afferrato daglia rtigli dell'essere e sollevato urlante nel cielo grigio per essere probabilmente divorato a mezzaria.
 

T.k.D

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Poco prima dell'attacco..

"Ma che draghi o arpie" disse Galk, "quelli sono pipistrelli..., enormi pipistrelli!" continuò il discorso osservando le creature che erano sempre più vicine. "Ma è strano trovare quelle creature con questo freddo" disse Arykra rivolgendosi a Galk, "A quest'altezza e con questo vento se rovesci la borraccia d'acqua questa diventa ghiaccio prima che tocchi terra" continuò Arykra col suo ragionamento.. "Vero vero" disse frettolosamente Galk e poi aggiunse "nulla toglie che però questi siano qui da noi e uno sta scendo in picc aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa" Galk urlò dal dolore prima di finire la frase. Il pipistrello stava emanando uno strano stridio che costrinse il gruppo a buttarsi a terra e tapparsi le orecchie, molti chiusero gli occhi dal dolore ed uno di questi venne strappato da terra dalla creatura. Ora le urla non erano solo del mostro, ma del loro compagno. Il primo del gruppo a reagire fu Arykra, prese la "piccozza" che avevano usato per scalare il monte e, con tutta la forza, la fece volteggiare intorno e poi la lanciò contro il mostro cercando di agganciare la creatura. (in caso di successo i compagni avrebbero dovuto attaccarsi alla corda che ora è attaccata anche al pipistrello, questo dovrebbe far faticare pesantemente il volo e poi avrebbero legato la corda al terreno per impedire il volo.)
Galk, ancora a terra per via delle urla, afferrò il suo bastone che poco fa aveva lasciato andare a terra per coprirsi le orecchie e provò a lanciare una palla di fuoco contro il mostro, ma senza successo, allora nel panico lancio un annulla magia pensando che i pipistrelli fossero protetti dalla magia a quelle temperature così rigide.
 

Silen

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La piccozza lacerò l'ala della creatura ma questa non diede segno di voler cessare l'attacco nè l'incantesimo di annulla magia ebbe alcun effetto. Dopo qualche attimo i frostlings realizzarono che quelle creature di fatto dovevano essere anch'esse dei non morti di qualche genere.
In effetti sono dei Terrorgheist per chi mastica un pò il manuale dei msotri di dnd
Poco dopo un altro pipistrello si gettò in piacchiata lanciando il suo assordante grido stridulo e un altro della compagnia venne sollevato in aria verso una triste fine.
 

T.k.D

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La piccozza che lacerò l'ala al mostro torno a terra Arykra sorrise per riuscita del suo piano, purtroppo l'effetto sperato non arrivò. Nel guardare meglio il mostro si accorse che era in fase di putrefazione, doveva essere un non morto!!
Arykra tirò la corda verso di se per recuperare la piccozza e riprovare l'attacco, ora il mostro, con un ala lacerata farà sicuramente più fatica a volare pensò, ancora uno o due attacchi alle ali dovrebbe non permettere più al mostro di volare. "Tutti quelli con la piccozza fate quello che ho fatto io, puntate alle ali, senza ali si schianteranno a terra" urlò cercando di farsi capire tra uno stridio ed un' altro dei mostri.
Il secondo frost catturato e portato in alto non era stato colto di sorpresa come il suo compagno, infatti, una volta che si ritrovò in volo attaccato agli artigli del mostro, estrasse il pugnale e, mentre si reggeva con una mano sull'estremità alta del mostro, cercò di strappare via la gamba. In caso di successo sarebbe dovuto salire sul dorso e cercare di strappare via l'ala.
 

Silen

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Il frostling ebbe la presenza di spirito di cercare di ferire la zampa del pipistrello ma questi si limitò a mollarlo mandandolo a sfracellarsi al suolo; nel frattempo gli altri continuavano a lanciarsi in picchiata sugli esploratori stordendoli con le loro urla prima di assalirli.
Le cose si stavano mettendo davvero male.
 

T.k.D

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Il gruppo non aveva scelta, doveva scappare! Gli ordini infatti erano quelli, cercare riparo sicuro! tra le rocce, in qualche caverna ed aspettare.. una volta che le bestie fossero andate vie si doveva tornare per fare rapporto.
 
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