Il generale Caelnae Tyr'nddare fece la sua apparizione al campo da tiro.
L'elfo, una volta facente parte dell'governo di Carandor, fu esiliato a Sylvania quando il generale Alath Dam prese il potere.
Qui ricevette un titolo onorario e l'incarico di generale.
Non era mai stato effettivamente impiegato in battaglia, limitandosi a servire logisticamente nelle retrovie, guidando i rinforzi ove serviva.
Una brutta ferita, durante la carriera militare in gioventù, l'aveva lasciato guercio, limitando la sua abilità marziale.
Ma con gli anni, l'elfo era riuscito a compensare la perdita e ridurre al minimo lo svantaggio... inoltre, la sua abilità con l'arco era comunque degna di nota: essendo un elfo era praticamente nato con l'arma in mano.
L'ordine, chiaro, ricevuto dal Duca, era quello di battere il campione popolano... il torneo era sì aperto a tutti... ma una vittoria del volgo avrebbe potuto far sorgere strane idee poco gradite al Signore di Sylvania.
"Che la fortuna ti assista, ragazzo... la tua abilità è degna di nota se sei riuscito a distinguerti tra i tanti che desiderano vincere fama e gloria al Torneo della Rosa d'Oro... ma ciònonostante, farò tutto ciò che in mio potere per batterti! Prepara il tuo arco e scocca dunque..."