[Editto] Gilda dei Cartografi Reali

Io, Georgios di Makuria, quarto del mio nome
stabilisco che

Al fine di elevare la conoscenza
Per rendere più sicuri commerci
Affinchè non esistano più angoli bui, dove l'uomo giusto possa perdersi

Sia data fondazione ad un Gilda di Cartografi
Che raccolga notizie su tutte le terre del mondo conosciuto

Che tale Gilda sia leale al Re e alla Casa Reale
E che per questo riceva benefici e ricompense

Che tale Gilda si doti di uno statuto interno,
E che siano chiamati a farvi parte i più coraggiosi e intrepidi saggi e viaggiatori di Makuria


Ciò ho deciso, nel nome di Dio e San Michele Arcangelo

Re Georgios IV di Makuria
 
Io, Georgios di Makuria, quarto del mio nome
stabilisco che

Al fine di riconoscere l'impegno profuso con dedizione
Da parte di uomini coraggiosi e retti,
Che si sono fatti carico di gravosi rischi e fatiche ai limiti dell'umana sopportazione

Dando un segno tangibile e duraturo, che mostri la gratitudine di Makuria tutta
E sia simbolo del patto stretto da parte mia con tali paladini della conoscenza,

Sia riconosciuto alla Gilda dei Cartografi Reali il magistero sul palazzo detto Dei Nodi,
In Mits'iwa, e che tale donativo sia perpetuo.

Sia riconosciuto alla Gilda dei Cartografi Reali il diritto a copiare, catalogare e custodire
Qualsiasi opera scritta posta nel Regno di Makuria, e di accrescere tale raccolta
Con carte, mappe e opere dell'ingegno umano da loro trovate nei loro viaggi.

Sia riconosciuto alla Gilda dei Cartografi Reali un donativo reale di dieci solidi d'oro,
Per ricompensa per quando da loro compiuto fino ad oggi,
E un donativo di terra stabilito nell'isola di Dahlak Kebir come feudo da cui esigere decime.


Ciò ho deciso, nel nome di Dio e San Michele Arcangelo

Re Georgios IV di Makuria
 
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