GDR Editto di Lealtà

Abyssius

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Il seguente proclama viene proclamato nei territori di Afthonia, Evimeria e Chlidi da banditori recanti lo stemma degli Zannilis:
“In data attuale, nell’anno imperiale 1420, in seguito alla fine dell’Epidemia e al ritorno dell’ordine costituito, la provincia di Aplistipolis emana le seguenti dichiarazioni:
Proclama di Lealtà
  • Le regioni di Afthonia, Evimeria e Chlidi rimangono nucleo integrante della provincia di Aplistipolis. La città di Aplistipolis, come già ufficiale prima dell’epidemia, rimane il nucleo amministrativo della provincia e sede del governo.
  • Con il fine di amministrare la provincia e rappresentare l’autorità imperiale, il controllo della provincia di Aplistipolis è appannaggio di un’assemblea composta dalle Case Commerciali Zannilis, Stratilis, Makras, Chronou, Metras, Stanatos e Statheas. Viene ufficializzato il titolo di “Unione Commerciale” come modo di riferirsi alle Case Commerciali dominanti e all’assemblea.
  • L’Unione Commerciale riconosce l’autorità imperiale e la divinità dell’Imperatore. La religione imperiale rimane religione ufficiale all’interno della provincia di Aplistipolis.
  • In cambio, la Provincia di Aplistipolis diviene a statuto speciale, con il permesso di coniare moneta, raccogliere le tasse, reclutare un esercito e tutti i diritti e doveri necessari affinché la provincia possa funzionare in modo autonomo rispetto l’autorità centrale. Inoltre, ha il permesso imperiale di commerciare con stati esterni all’autorità imperiale e ad intrattenere rapporti.
  • L’Unione si impegna a raccogliere le gabelle che dovranno essere girate all’Imperatore, impegnandosi a pagare i dazi in accordo con le leggi imperiali.
  • Viste le secessioni presenti in tutto l’Impero, la Provincia apre le proprie porte a quanti fuggono da persecuzioni o vogliono restare sotto la protezione Imperiale. Ad essi si applicheranno le leggi come tutti gli altri cittadini, senza alcuna discriminazione.
Proclami economici e civili
  • Ogni attività di natura commerciale e produttiva deve ottenere un permesso rilasciato dall’Unione Commerciale. Tale permesso ha un costo mensile per coloro non appartenenti alle Case facenti parte dell’Unione Commerciale.
  • All’interno della Provincia l’Unione non garantisce il diritto di sciopero o di rappresentanza dei lavoratori e si riserva il diritto di intervenire con la forza necessaria a reprimere eventuali manifestazioni.
  • L’Evasione fiscale viene punita con l’esproprio dei beni pari a 2 volte il valore evaso. Tutti i crimini che implicano che il colpevole non può essere reinserito nella società vengono puniti con la morte. I restanti crimini vengono puniti con pene pecuniarie e/o con lavori forzati.
  • A quanti desiderano praticare una religione diversa da quella imperiale è permesso, ma dietro pagamento di apposite tasse. Nel caso tale religione dovesse diventare fonti di disordini che possono provocare danno alla provincia di Aplistipolis, l’Unione reagirà come necessario per pacificare la situazione.
  • Le classi sociali antecedenti all’epidemia vengono mantenute, ma con le seguenti differenze:
    • Oltre ai precedenti Nobili di natura eteride e umana, vengono affiancati i “Patrizi”, i quali pagano una tassa mensile per mantenere tale titolo e ottengono pari diritti e doveri dei Nobili tradizionali. Tuttavia, i Patrizi possono essere appartenenti di qualunque razza senza distinzioni di sorta.
    • Vengono classificati come Cittadini tutti i membri della società che possiedono un’abitazione personale, pagano le necessarie tasse e sono occupati. Godono di diritti minori rispetto ai Nobili, ma anche in questo caso, fino a quando le tasse vengono pagate, non vi è distinzione di razza.
    • Vengono classificati come Servi coloro che mancano di uno dei requisiti per essere cittadini e coloro che hanno accumulato debiti il cui valore complessivo è tra i 6 e i 12 mesi di tasse. Hanno l’obbligo di presentarsi ad un apposito ufficio di collocamento, dove verranno indirizzati ad un’apposita mansione. Il Cittadino o Nobile che li assumerà dovrà fornire loro vitto, alloggio e uno stipendio come stabilito dalla legge. I contratti per Servi sono a tempo determinato della durata di un anno, terminato il quale possono essere rinnovati oppure il Servo può cercare un’altra mansione.
    • Vengono classificati come Schiavi i Servi il cui debito debito complessivo ha superato i 12 mesi di tasse. All’atto pratico vengono considerati come Servi, ma il loro contratto è a tempo indeterminato e vale fino a quando il loro debito non si è ridotto sotto alla soglia prevista. Il loro contratto può essere acquistato da Cittadini e Nobili, che avranno gli stessi oneri che hanno verso i Servi.
    • Al fine di non ledere la dignità degli Umani residenti, essi non possono essere fatti Schiavi, pertanto ad essi si applicheranno le leggi dei Servi anche per debiti eccessivi ai 12 mesi di tasse.
    • Al fine di chiarire quanto riportato precedentemente: la Provincia di Aplistipolis divide i propri cittadini in base alle tasse pagate e non in base alla razza o altri fattori. Uno Schiavo che lavora duramente può arrivare ad acquisire i diritti di un Cittadino, mentre un Patrizio che ha perso il proprio patrimonio può diventare Servo. Il fine di tale leggi è forzare ogni individuo a lavorare duramente ed essere produttivo, poiché la propria posizione sociale dipende soltanto da esso e non da altri fattori.
 
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