Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
La Terra ha un ecosistema di una complessità incredibile, che però è estremamente delicato: l'introduzione di specie non autoctone o l'estinzione di una specie possono destabilizzare intere regioni e avere conseguenze pesanti anche oltre i confini della stessa.
Ma questa complessità è inevitabile? Voglio dire, ipotizziamo un pianeta sul quale è presente la vita: anche lì l'ecosistema sarà così complesso? I processi geologici ecc che hanno determinato la complessità dell'ecosistema terrestre sono intrinsecamente necessari alla vita (e quindi tutti i pianeti abitabili hanno un ecosistema complesso)?
Domanda collegata: in una fantascientifica colonizzazione di un pianeta abitabile ma privo di forme di vita per qualche motivo, l'umanità dovrebbe cercare di ricreare un ecosistema complesso o potrebbe limitarsi ad introdurre un TOT minimo di specie vegetali e animali per far funzionare un ecosistema più semplice, stabile e resistente?
Ma questa complessità è inevitabile? Voglio dire, ipotizziamo un pianeta sul quale è presente la vita: anche lì l'ecosistema sarà così complesso? I processi geologici ecc che hanno determinato la complessità dell'ecosistema terrestre sono intrinsecamente necessari alla vita (e quindi tutti i pianeti abitabili hanno un ecosistema complesso)?
Domanda collegata: in una fantascientifica colonizzazione di un pianeta abitabile ma privo di forme di vita per qualche motivo, l'umanità dovrebbe cercare di ricreare un ecosistema complesso o potrebbe limitarsi ad introdurre un TOT minimo di specie vegetali e animali per far funzionare un ecosistema più semplice, stabile e resistente?