Mentre si svolge l'incontro nei territori del Ducato, alcuni messi arrivano alle corti dei maggiorenti di Impero Rahonavide, Ducato di Sylvania e Unione di Carandor (non ricordo se i Frostlings fanno parte del patto, in tal caso il messaggio arriva anche a loro).
Portano tutti una pergamena, che riporta tale contenuto:
"Ea non è in pace, e mai lo sarà. Tuttavia, tali guerre fanno parte di un ciclo naturale, secondo il quale, durante il tempo, alcune potenze decadono e delle nuove prendono il potere, alcune civiltà scompaiono e altre ne prendono il posto. Questo è il volere degli Dei. Tuttavia, c'è un nemico, a nord, nato da una follia assurda, e non previsto dagli Dei, che rischia di annientarci tutti. Per questo, tutte le potenze dell'intera Ea dovrebbero allearsi contro questo comune e letale nemico. Ebbene, il primo passo è già stato fatto, ed ora se ne farà un secondo: i Figli di Wotan, i due Clan nanici e la Contea degli Halfling, richiedono umilmente di entrare a far parte del Proclama delle Ombre. Giurano di utilizzare le risorse di cui dispongono per combattere i Non Morti, nemici di tutta Ea. Promettono di onorare questo patto fino a quando gli dei decideranno di cancellare questa loro creazione per farne una nuova, migliore. Fino ad allora, promettono di proteggere Ea con tutte le forze disponibili"
La pergamena porta le firme del Re Ragnar, del Re Foibur e del Conte Carador Vecchiobecco, accompagnate dai rispettivi sigilli.
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