PC Divinity: Original Sin

Rebaf

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Fantacalciaro
Dipende se ti piace il genere. Pero' ti avverto è tutto in inglese (e neanche troppo immediato). E' un classicissimo rpg con combattimenti a turni, party da 4 personaggi max, abilità da scegliere, inventari da gestire, blabla.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
E' semplicemente un ottima declinazione del suo genere di riferimento. Non fa niente di speciale ma quello che fa, imho, lo fa bene. L'unica meccanica "nuova" è il fatto che quando si gioca in cooperativa è possibile essere in disaccordo nei dialoghi e si attiva una specie di "scontro dialettico" tra due personaggi per decidere come comportarsi. In base a quello che si sceglie prendi dei tratti psicologici che hanno degli effetti in-game concreti. Quindi sostanzialmente in base a come lo interpreti cambiano anche i bonus che i tratti ti danno. Tutta questa meccanica è possibile pure farla con l'AI, i personaggi che stanno con te, infatti, li puoi dotare di una personalità gestita dalla IA che ovviamente ha la sua etica e la porta avanti. L'altra sostanziale novità è un utilizzo della magia creativo a metà tra Magicka e Blackguards. E' possibile interagire con gli elementi della mappa e puoi fare "combo" con le magie. Esempio: se il tuo nemico è su una pozza d'acqua puoi lanciare un incantesimo di elettricità e si prenderà danni incredibili oltre a rimanere stordito per la conduzione dell'elettricità.

Per il resto come dicevo è molto classico, ma il suo punto di forza imho sta proprio anche in questo. Se splittate vi faccio una mini recensione dopo una decina di ore di gioco e due re-start del gioco per provare varie build.
 

Epitaffio

SoHead Technician
L'avevo scaricato durante la beta ma vista l'assenza di coop (almeno da quello che sapevo all'epoca) non l'avevo mai installato. Ora lo sto riprendendo, se vale la pena un pensiero ce lo si fa
 

Silen

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E' (finalmente) disponibile anche su gog per chi avesse voglia di supportare qualcosa di alternativo a Steam.
 

Rebaf

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Fantacalciaro
In serata sarò più preciso, scusate sono stati due giorni un po' pesanti. La co-op comunque penso sia stata pensata da sempre, semplicemente credo l'abbiano implementata in una fase successiva dell'early access. Ora come ora, anzi, è sicuramente il metodo migliore di godersi in pieno il titolo. Co-op in due, ciascuno guida un "companion" e vai di party da quattro a scombare con le magie :V
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Ultimamente ci ho giocato poco, ma stanotte conto di recuperare un po', ad ogni modo ho fatto dieci ore provando due build diverse del personaggio e approcci diversi. Devo dire sono discretamente soddisfatto.

La base, come dicevo, è quella del classicissimo gioco di ruolo con combattimenti a turni. All'inizio potremmo creare due personaggi e customizzarli come ci pare. E' possibile scegliere dei preset, che ci daranno una visualizzazione estetica e un po' di equip di partenza, e poi andare duro di personalizzazione. A livello di "build" possibili il gioco è discretamente vario, il numero delle abilità è buono ed è completato da una buona scelta di talenti. Il sistema è senza classi, quindi possiamo fare un po' come cazzo ci pare, ovviamente, pero', specializzarsi in qualcosa conviene sempre anche perchè alla base rimane un party-game da giocare con quattro personaggi che si completano a vicenda. Gioco alla mano, quello che avete di fronte è una classica visuale isometrica che è possibile zoommare con buon livello di dettaglio, graficamente il gioco non è certo un tripla A ma secondo me Larian ha fatto un lavoro più che dignitoso. Alla fine è una grafica che si lascia guardare e gli effetti degli incantesimi sono molto ben fatti.

Come dicevo ci troveremo quindi nel più classico impianto quest e sottoquest. Una cosa che personalmente mi è piaciuta è che il gioco non ti "accompagna", scordatevi segnalini sulla mini-mappa o frecce che indicano dove andare, le quest, nella tradizione del vecchio Baldur's Gate, saranno segnate sotto forma di "entry" sul diario. Forse può dare noia a qualcuno ma mi è piaciuto dover girarmi tutta la città di partenza per parlare con tutti e scoprire nuovi elementi per capire dove dirigermi. Come vi dicevo i personaggi principali sono due, a ciascuno è consentito "reclutare" un companion. I companion disponibili attualmente sono solo due, ed hanno una loro storia e quest correlate. Purtroppo non sono dei campioni di originalità e i loro interventi spesso e volentieri sono uno dei punti deboli del "writing" complessivo del gioco. Se danno noia, è sempre possibile arruolare alcuni "henchman", ossia generici seguaci "vuoti" senza storia, ciascuno rappresenta idealmente una "classe" e potete così completare il vostro gruppo. Larian ha detto che ne aggiungerà altri due a breve, speriamo siano più interessanti.

Tra gli altri lati positivi c'è sicuramente il sistema dei dialoghi cooperativi e dei tratti. Sostanzialmente in determinate situazioni, che possono essere sia dialoghi normali, che situazioni a cui assistite, che semplici diatribe "morali", i due protagonisti possono avere uno scambio di opinione in cui esplicitare la loro personalità. Se c'è da decidere qualcosa di importante, se i due sono in conflitto, si passerà a fare un "carto, sassa, forbice" modificato dall'abilità sociale che abbiamo deciso di aver utilizzato. Se, ad esempio, abbiamo investito in un mago con Chame a 6 e useremo charme in un dialogo co-operativo, una singola vittoria in una mano di "carta, sasso, forbice" varrà 6 punti sui 10 da dover fare per vincere lo scontro. Il sistema può sembrare anche "stupido" ma rende sostanzialmetne obbligata, per avere buone possibilità di sfangarla, interpretare con coerenza il nostro personaggio. Di riflesso guadagnaremo alcuni "tratti" che modificheranno tangibilmente le nostre abilità oltre che, ovviamente, influenzare la trama e i relativi risvolti. Questo sistema funziona molto bene se state giocando a Divinity con un vostro amico e vi trovate in conflitto sul "salviamo o no il personaggio X?", in single abbiamo la possibilità di lasciare la IA ad interpretare il secondo personaggio (scegliendo in fase di creazione se ha una personalità leale o scelta randomicamente dall'IA) ma alla fine non è ovviamente la stessa cosa e presto passeremo ad in interpretare entrambi i personaggi. Il tutto si risolve in una sorta di "litigio con se stessi" magari fine solamente a sviluppare per bene le abilità di due personaggi su rami opposti, insomma si va a perdere un po' il concetto "interpretativo" a favore di un "min-maxing" che forse non è il massimo. Nonostante questo la meccanica è molto carina e il secondo personaggio nel party non è un manichino, ha una sua personalità e se lasciato gestito dal PC può anche dare soddisfazioni scontrarsi "eticamente" con lui per scegliere come andare avanti nella storia.

Il sistema di combattimento è ben pensato. Ogni abilità ci consente di accedere a un set di sotto-abilità che potremmo utilizzare, tutte hanno un cool-down (niente punti magia o chè) ma potremmo averne solamente un "tot" alla volta in base al nostro punteggio nell'abilità principe. Molto bello che andando avanti nel gioco l'unico modo per "sbloccare" sotto-abilità di un particolare set sia quello di cercare vendor che hanno il relativo "skill-book". Come dicevo il numero di abilità è molto buono, non so quantificarne il numero (non ho provato tutto) ma per farvi capire potete pensare a qualsiasi tipo di personaggio dal mago classico, all'arciere mago fino al chierico curatore o un guerriero condottiero che pompa gli alleati. Dove il gioco risplende, pero', è siscuramente nel combattimento. Tutto è gestito tramite classici punti azione con cui fare varie azioni, ogni abilità ha un costo, muoversi di un tot metri ha un suo costo. E' molto tattico, è presente l'attacco di opportunità (e ovviamente talenti per evitarlo o farlo) e ha un sistema magico che mischia Blackguards a Magicka. Del primo prende il fatto che è possibile interagire con l'ambiente, del secondo il fatto che le combinazioni di elementi hanno effetti vari. Se i vostri nemici stanno combattendo sull'acqua sarà possibile elettrizzarli con una maggiore forza e stordirli per un tot di turni. Se i nemici stanno combattendo vicino ad un grande calderone che illumina il dungeon le vostre magie di fuoco avranno maggiore possibilità di bruciarli per più turni consecutivi. Insomma combo magiche di ogni tipo, anche legate all'ambiente dove state sviluppando il combattimento.

Tutto molto bello ma ovviamente il gioco ha anche i suoi problemi, soprattutto in una scrittura un po' sui generis che alterna buoni momenti a vuoto totale. Soprattutto per una storia che non è niente di speciale, intendiamoci il plot principale si lascia comunque godere (consiglio in una run per i lulli di prendere il talento per parlare con gli animali, ci sono dei dialoghi davvero divertenti) ma sicuramente è un po' un appiattimento sui classici clichè fantasy (seppur sviluppati con una buona padronanza del genere). Detto questo alcune chicche ci sono (mi sono commosso quando ho dovuto decidere se uccidere o no un'orca charmata da una guardia con un elisir d'amore comprato per corrispondenza) ma per ora, dopo dieci ore di gioco, non mi ha ancora convinto del tutto.

Nonostante questo si arriva ad una conclusione non scontata, ossia il lato multiplayer del gioco. I Larian, grandissimi, hanno rilasciato il tool di sviluppo del gioco permettendo un totale supporto ai mod. Da manuale il gioco supporta solo la co-op in due (e relativo companion, per un party da 4) ma sono già uscite mod per aumentare il numero a 4. Larian stessa ha dichiarato che il gioco potrebbe riuscire a supportare un massimo di sei giocatori. L'unico problema è che per ora i due giocatori in più sono costretti ad usare i companion o gli henchman e, sinceramente, non saprei dirvi se sono modificabili in qualche modo. In ogni caso mod vuol dire anche nuove avventure e abbiamo visto tutti che i modder, con strumenti del genere, sono in grado di sviluppare roba veriamente seria. Mi viene in mente il caso di Shadowrun Returns che ha una serie di mod con nuove storie che non hanno niente da invidiare a quelle originali.

Insomma il gioco alla fine lo consiglio a noi strippati di gdr, può essere divertente e secondo me, cercando bene, è pure possibile fare una co-op in quattro con quattro personaggi totalmetne customizzati. Insomma non sarà NWN con cui potevi fare persistent world, ma di questi tempi un party-rpg fatto bene è oro che cola.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Yep in lan anche crackato, il chè rende d'obbligo provarla tra soheddiani :asd:
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Attivo anche il supporto al Workshop di Steam, ora per le mod sarà pure più semplice :awesome:
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Oggi mi ci sono drogato pesantemente e sicuramente le buone impressioni iniziali stanno migliorando. Il combattimento si fa sempre più interessante e il fatto che sia anche ambientale lo rende davvero vario. In alcuni combattimenti è fondamentale capire bene il terreno dove sei, sia per avere bonus tuoi (ad esempio puoi fare un mago con un talento che se sta sulla superficie del suo elemento lancia magie a minor costo in punti azione) che per fare più male agli avversari (ad esempio posso creare una pozza d'acqua, riempirla di fulmini con una magia, spaccare un barile d'acido lì vicino e creare una trappola di merda dove teletrasportare dentro il boss di turno che si prende l'infinito di danni). Tra l'altro spesso i combattimenti sono anche sfruttati in "altezza", prima ho affrontato un gruppo di scheletri che mi ha attirato in una vallata con quattro arcieri più in alto che mi hanno bombardato per due ore. L'equip è notevole, il loot è generato casualmente e ci sono vari livelli di rarità (comune, magico, leggendario) e ovviamente oggetti unici. Tra l'altro armi e armature hanno una durabilità e si possono rompere in combattimento se non si sta attenti a ripararli da un fabbro o con l'apposita skill. Esiste ovviamente il crafting, ma non l'ho ancora sperimentato. Il gioco in sè è già soddisfacente a normal, ad hard, secondo me, non vale quasi la pena giocare perchè hanno impostato una difficoltà al rialzo semplicemente per le variabili numeriche (scelta discutibile) quindi diventa solo più frustrante perchè tu colpisci di meno e i nemici molto di più.

La cosa di cui non vi avevo parlato nel post di prima riguarda invece il mondo di gioco e la sua "reattività" alle nostre scelte. Inizialmente mi era sembrato un punto debole ma giocando un po' di più, con un'esplorazione della mappa più puntuale, ho avuto modo di assistere a scene davvero gradevoli. Esiste un valore di reputazione, che indica anche se un tale npc ti aiuta in battaglia se ne scoppia una nelle sue vicinanze, ma soprattutto ho apprezzato la totale libertà data dal sistema di quest non invasivo. Le quest come dicevo sono "entry" in un journal che si aggiornano se procediamo nella linea narrativa, come dicevo nessuno ti dice precisamente dove devi andare e devi esplorare tu la mappa, conoscere bene la città, i dintorni ed eventualmente usare i marker personalizzati sulla mappa. Tra l'altro nulla ti vieta di finire in zone di più alto livello, mi è successo proprio oggi pomeriggio dove con il mio party di livello 4 sono finito per sbaglio in un'area di livello 7, sfango un combattimento per puro culo e poi me la sono scappata ma nel frattempo mi sono potuto prendere un loot di maggiore livello e farci un bel po' di soldi. Insomma non stiamo parlando di open-world alla Skyrim (dove tra l'altro i mostri livellavano quindi alla fine era sempre la stessa solfa) ma perlomeno i mostri rimangono sempre tali e quali e, soprattutto, non respawnano in piena tradizione ruolistica vecchia scuola. Quindi niente farming, il passaggio di livello avviene naturalmente mentre affrontiamo tutte le peripezie del duo di protagonisti.

Insomma ora che ci ho giocato quasi 25 ore, lo consiglio a mani basse. Per me è 8/10, se avesse avuto anche una storia della madonna sarebbe stato davvero un piccolo capolavoro, così rimane un ottimo gioco, molto addicted e che sono sicuro piacerà a tutti voi soheddiani strippati di rpg tattici.
 
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