DIARIO DI VIAGGIO

[Mikhail Mengsk]

24 Frigidum

Dopo un viaggio maledettamente interminabile da Maro, aver perso il cavallo e una guida per un attacco di banditi prima di Classis, ed essermi trovato senza soldi a farmela a piedi fino a questa tenuta, faccio la conoscenza di tre tizi. Uno è il Claudius della lettera, l'altro pare il suo braccio destro in fatto di affari, e il terzo non ho capito bene ma ha l'aria in gamba.

Ho spiegato brevemente lo scopo della mia presenza qua e me ne sono andato a riposare. Fottuti banditi, se avrò l'occasione non mancherò di fargli pagare tutte le vesciche ai piedi che mi hanno fatto venire.


25 Frigidum

La prima riunione della "Compagnia" serve a spiegarci il perché sia fondata qui (sostanzialmente, Namatio è nato qui e ha i suoi possedimenti qui, e buonanotte ai suonatori) e perché c'è bisogno di noi: tra Murkurash e un principe bandito di nome Tiberius, c'è solo l'imbarazzo della scelta in quanto a problemi.

Quello più immediato però è il recente attacco ad un convoglio di chiatte che doveva portarci dei rifornimenti. Attacco portato da un branco di leoni, alcuni dei quali più grandi del normale. E di leoni, da queste parti, non se ne sono mai visti.

Missione: investigare ed eventualmente eliminare la minaccia. Il signor Salil, coproprietario della Compagnia, verrà con noi ed avrà il comando sul campo. Spero ci sappia fare: ho servito nei Granatieri e so per certo che se l'ufficiale in comando è un incompetente le cose vanno a finire male.

 

[Mikhail Mengsk]

26 Frigidum

Si parte di mattina, e io detesto svegliarmi presto. Vabbè, dormicchio un po' a cavallo, non succede niente, percorriamo la via Ultriana.


27 Frigidum

Arriviamo nei pressi dell'approdo fluviale dove è avvenuto l'attacco, al ponte sul Menlo. Mentre ci avviciniamo al suddetto, un suono di flauto allarma il cagnaccio di Marcus, il Ranger. Prendiamo posizione attorno al ponte. Compare un'orda di leoni guidati da un leone particolarmente grosso e dall'aspetto maligno, e una voce li manda all'attacco. Non c'è tempo di fare molto, ma quando tocca a me lancio quattro bombe sull'altra sponda, facendo arrosto due leoni e uccidendone un terzo con un'onda d'urto di una delle mie bombe "speciali".

Il leone più grande carica attraverso il ponte ingaggiando un duello col cagnaccio del ranger, ma dura poco: il nostro ranger lo uccide con qualche freccia. L'Oracolo combattente si ingrandisce e attraversa il ponte, andando a pestare i leoni dall'altra parte, e lo stregone crea una specie di muro di freddo sbarluccicante, non ho capito bene. Tutto sembra andare per il meglio quando compare un FOTTUTO DINOSAURO dietro di noi, che tira una codata micidiale a Salil. Fortunatamente l'ufficiale pagatore sopravvive e anzi spara contro il bestione, che sarà poi eliminato da una mia bomba.

 

[Mikhail Mengsk]

[cont 27 Frigidum]

Nonostante qualche incomprensione fra incantatore e prete combattente, sistemiamo in fretta tutti i leoni. Non capisco bene cosa succede dopo, vedo un bagliore fortissimo dall'altra parte del fiume e poi un muro di fuoco alzarsi all'improvviso mentre l'Oracolo bercia cose a caso in Infernale. Dopo qualche momento di confusione capiamo che ha intrappolato uno gnomo invisibile (la voce che avevamo sentito prima), che a questo punto si arrende. Lo lego come un salame, ma prima che possa confessare granché arriva un gruppo di tizi dal folto della foresta.

Dopo un rapido e salace scambio di battute fra Zyklon e il capo della marmaglia, apprendo che è nientemeno che Tiberius il sedicente principe brigante. E le sorprese non sono finite: dal cielo arriva un DRAGO ROSSO a dargli apparentemente manforte. Senonché il drago non appare contento delle ciarle di Tiberius, e decide di uccidere tutti quelli che gli capitano a tiro. Vista la mala parata, Tiberius scompare nel nulla lasciando i suoi tirapiedi da soli con noi e il Drago, che si abbassa minacciosamente.

Dopo una salva di frecce di Marcus e un attacco del suo cagnaccio, che riducono uno degli arcieri ad una polpa sanguinolenta, i compari di Tiberius decidono di prendere la fuga. Gli salto addosso prima che escano dal mio raggio di azione, gli strappo qualche brano di carne con le mie zanne da mutante e poi ne inchiodo uno a terra con la Bardica. Il resto corre via ancora più velocemente.

Il drago schiva ben TRE bombe intrappolanti, e si decide ad entrare seriamente in azione saturando il campo di battaglia di fuoco e fiamme. Salil viene quasi incenerito, e non è il solo. Marcus riesce a ferire la belva con le sue frecce, ma non è abbastanza: il drago resta a tre metri da terra, al di là della portata di Argo e di Zyklon. Almeno fino a quando non lo centro in pieno con una Bomba di Forza che lo sbatte al suolo con la mera potenza dell'esplosione, subito seguita da altre due. Le onde d'urto incrinano la sicurezza del drago, che si trova peraltro alla mercé degli altri, che in pochi secondi riescono ad ucciderlo con una selva di attacchi. Il colpo di grazia lo dà Zyklon Protoclaustfaggot, che pianta la sua arma direttamente nella fronte del lucertolone dopo essergli saltato in testa.

Passata l'emergenza torniamo ad interrogare lo gnomo (che durante il combattimento ci ha aiutati con le sue canzoni, so che sembra ridicolo ma effettivamente la musica sembrava renderci più combattivi), che ci svela il progettino di Tiberius. L'infame che mi deve un cavallo ha preso d'assalto e conquistato l'approdo delle chiatte e si è dedicato alla razzia delle carovane che vi arrivavano. Il drago era un suo alleato, ma a quanto pare non poi così alleato. Lo gnomo serviva sotto Tiberius per pagare dei vecchi debiti; considerando l'aiuto in battaglia e le informazioni date, decidiamo di lasciarlo andare per la sua strada intanto che noi decidiamo il da farsi. Decisione scontata, peraltro: dobbiamo riprendere il controllo dell'approdo. Il tempo di raccogliere le spoglie del combattimento (ne approfitto per recuperare un po' di componenti distillabili dal cadavere del drago) e ci mettiamo in marcia.

 

[[S]ir[B]ardiel]

Faccia di merda DILLO chi ha mazzolato a morte il drago dopo essere quasi crepato per il fuoco! è_é

 

[Mikhail Mengsk]

Mettilo sticky o ti scordi il fanservice la prossima volta.

 

[Mikhail Mengsk]

28 Frigidum

Ancora in marcia, iniziamo a pensare ad un piano d'attacco. L'obiettivo è l'approdo commercial, formato da una zona un po' lontana dall'argine del fiume, dove vivono anche i dipendenti e le famiglie e dove coltivano anche un po' di grano per l'autosostentamento, e da un edificio commercialevero e proprio che dà sul fiume. C'è un molo d'attracco e poco altro. Nascondiamo il drago nella boscaglia (non ho ben capito cosa vogliano farci Zyklon e gli altri) e proseguiamo fino al calare del sole, quando mettiamo su un accampamento.


29 Frigidum

E' il giorno dell'assalto. Salil inizia a tracciare a terra una mappa di massima della zona di operazioni e iniziamo a pianificare l'attacco. Scegliamo di arrivare dal fiume su una chiatta; fortunatamente dopo una mezza giornata di ricerche ne troviamo una ancorata in una grotta, e salpiamo alla volta dell'obiettivo per arrivare al tramonto. L'idea è di sfruttare la naturale foschia invernale per permettere all'oracolo di lanciare una nebbia magica che ci permetta di sbarcare e schierarci senza problemi.

Il piano funziona: sbarchiamo e ci mettiamo in copertura senza problemi. Io mi alzo in volo pronto a fornire fuoco di copertura, Zyklon ci potenzia velocizzando i nostri tempi di reazione con la magia, e Demetrius scandaglia l'edificio della Compagnia e ci avverte di diversi nemici in possesso di oggetti magici. Salil riesce a scassinare il portone principale al primo colpo, e lo apre. Dietro trova un tizio sconosciuto che dice qualcosa tipo "Tiberius mi ha detto che saresti arrivato" e ci manda contro un'orda di zombie. Fortunatamente sono talmente tanti che è per me un gioco da ragazzi tirare quattro granate esplosive nel mucchio e scavarvi un cratere pieno di ossa brucacchiate. In una manciata di secondi Xavros e Marcus liquidano il tizio, il cui teschio volante era riuscito a scorticare letteralmente Demetrius e Xavros stesso con un urlo lancinante. I pochi zombie sopravvissuti all'olocausto li facciamo fuori alla vecchia maniera.

Una volta sistemati gli ostili perlustriamo il luogo, trovando mucchi di cadaveri: la gentaglia di Tiberius andava avanti a massacrare mercanti e passanti da un bel po'. Le tracce portano verso la foresta, ma prima sarà meglio riposare e rattopparci le ferite.

 

[Mikhail Mengsk]

4 Mastiulus

Decidiamo di non seguire i banditi: le tracce sono confuse e in ogni caso la missione è compiuta e Claudius ci aspetta. Torniamo alla carcassa del drago, dalla quale ricaviamo la testa come trofeo e dalla quale Marcus estrapola non ho ben capito come la locazione di ben due tesori del drago. Una volta tornati da Claudius gli riferiamo delle malefatte di Tiberius e, come me, concorda che sarebbe il caso di prendere dei provvedimenti decisivi nei suoi confronti invece di continuare a farci sorprendere con le braghe calate. Prima, però, Claudius vuole che recuperiamo un potente artefatto dei Nani Argostiani da una delle loro vecchie tane abbandonate. Ci presenta anche un nuovo compagno, un mezzelfo che fa "l'esploratore" di nome Tanistropheus o Timotheos, non ho capito bene. Marcus invece ci abbandona per andare non ho capito dove, stavo riorganizzando le mie ampolle.

Ci dirigiamo quindi verso le montagne per quattro giorni, fino a quando non troviamo le tracce della roccaforte che stiamo cercando, e ci avventuriamo all'interno. Non facciamo dieci metri che quattro demonacci volanti (Nabasu, li chiama Zyklon) ci svolazzano contro. Provano a centrarci con dei raggi neri, colpendo Salil, che sembra improvvisamente esausto. Cerchiamo di reagire all'attacco: mentre Xavros cura Salil, il nuovo arrivato e Zyklon spariscono e io assumo il mio mutageno e volo nella mischia grazie alle mie ali metalliche nuove fiammanti.

Il nemico è impervio ai nostri attacchi, fatta eccezione per le mie adorate Bombe di Forza. Riesco ad abbattere un paio di uccellacci, ma la mia barriera dimensionale fa cilecca ben due volte e vengo colpito da due maledetti raggi che sembrano prosciugarmi le forze. Non è una bella situazione, ma nonostante tutto gli altri riescono a falciare tutte le bestiacce, l'ultima delle quali alla fine si dilegua.

 

[Redual]

ai AI AI
Il diarista rimane indietro.

 

[Mikhail Mengsk]

Ho tutto salvato in un txt a casa.

Filthy paesant.

 

[Mikhail Mengsk]

[cont 27 Frigidum]

Con Themistocles sparito alla vista, mi riavvicino a Demetrios dopo averlo visto lanciare magie in grado di annullare almeno parzialmente le maledizioni dei Nabasu. La voce di Zyklon ci raccomanda di stare entro nove metri affinché possa potenziarci con altra magia, e così facciamo. Demetrios riesce a ridare forza alle mie membra e a quelle di Salil, che però si spinge troppo avanti e viene maledetto nuovamente da altre bestie spuntate dal nulla. Due di loro si fanno finalmente vedere, e una viene colpita da qualcosa di invisibile che sfrigola di energia magica. Zyklon, probabilmente, o Themistocles, và a sapere. Comunque, una di esse si trova finalmente nella mia linea di vista, e la detono con quattro fidate bombe di forza, rispedendola nell'Abisso dal quale è venuta. Dal buio più avanti giungono strida di agonia, ma non si vede niente. Alla fine, l'ultimo demone viene sbrindellato dalla solita forza invisibile.

Dopo la sconfitta dell'ultimo uccellaccio in vista torniamo tutti visibili e discutiamo sul da farsi. I pareri sono contrastanti fra proseguire e tornare meglio preparati un'altra volta, visto che Xavros e Zyklon mettendo insieme qualche indizio urlato dai cosi hanno concluso che abbiamo probabilmente a che fare con un Luogotenente di un Principe Demone e la sua corte personale, della quale i Nabasu facevano parte. Gli incantatori hanno quasi esaurito le magie in grado di contrastare gli effetti nefasti dei raggi neri dei Nabasu, cosa che ci preoccupa non poco.

Mentre noi ci riorganizziamo, Themistocles va in avanscoperta per vedere che ci aspetta, forte della sua impareggiabile abilità nel nascondersi nelle ombre.

Dopo mezz'ora durante la quale discutiamo se andare a cercare il suo cadavere o meno, torna fra noi con una brutta storia. Il Luogotenente in questione si chiama Rezul e dispone di un'altra ventina di uccellacci, e dice di poter evocare altri demoni. E' un colosso spinoso e dotato di chele, Zyklon dice che è un demone di tipo Glabrezu, un ingannatore. Ci propone un patto invece di combatterci: recuperare per lui l'ascia argostiana che stiamo cercando per la Compagnia, penetrando all'interno di un Santuario che a quanto pare non riesce ad oltrepassare e sconfiggendo dei Golem argostiani. In più vorrebbe che facessimo a pezzi dei demoni servi di un Duca Infernale che ha insultato il suo padrone. Questi demoni si chiamano "Erinni" e girano da queste parti alla ricerca di un modo per entrare nella tana di Rezul.

Ci avviamo dunque per i corridoio, con Themistocles e Salil in testa, evitando un paio di trappole. Arriviamo finalmente in una zona dove ci sono segni di combattimento, e due Erinni si palesano per parlamentare. Ci fanno una controproposta: unire le forze per uccidere il Glabrezu ingannatore. Ci ragioniamo un po' su: a me sembrano sincere e Zyklon fa notare che un diavolo è decisamente più affidabile di un demone quando si parla di "contratti". Alla fine, Salil approva il cambio di bandiera, e appena in tempo: le ennesime sei bestiacce alate fanno la loro comparsa da dove siamo venuti, e toccherà di nuovo affrontarle...