Wally87
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Anno 530 dell’Impero.
Sono passati tre anni dalla caduta dell’ultimo falso dio.
Quando venni chiamato a palazzo fu come se i lustri del cielo si fossero risvegliarti dal loro letargo.
E così indossai gli abiti della domenica e con petto tronfio mi recai al cospetto di sua altezza Imperiale Ergaleion Theofonias.
In cuor mio serbavo la speranza di essere messo a capo delle ricerche per risolvere il problema della volta notturna. Sarebbe un bello smacco per tutti quei vecchi impomatati che non fanno altro che consumare candele senza di fatto fare alcun passo avanti.
Mai mi fui sbagliato di più in vita mia, mi venne affidato l’incarico di approfondire lo scibile imperiale sui Cat Sidhe. Così mentre altri, meno competenti, cercano di sbrogliare il mistero che affligge il cuore di ogni cittadino dell’Impero io dovrò impegnare gli anni della mia giovinezza con un obbiettivo di minor calibro.
Mi sono anche dati dei fondi per poter eseguire le mie ricerche e un laboratorio a mia completa disposizione nella regione di Tanah Avi. Dovrò quindi abbandonare gli agi della mia casa paterna, della nostra splendida capitale per un insulso villaggio che affaccia su Golfo Tempesta
La notizia si sta spargendo come un flacone d’inchiostro rovesciato su un tavolo.
Presto il mondo accademico comincerà a farsi beffe di me.
Ancora non mi capacito cosa possa aver fatto per far adirare Sua Altezza Imperiale.
Anno 531 dell’Impero.
Sono passate quattro stagioni da quando sono partito da Thromos per questo posto sottosviluppato!
Un paio di mesi fa sono cominciati ad arrivare esemplari per eseguire le mie ricerche, principalmente schiavi o servi.
L’onere che mi è stato imposto mi ha portato a contatto con una grande varietà di questi felini senzienti.
Vedendoli lì tutti assieme ammassati come carne da macello la prima cosa che balza in mente è di ringraziare i divini Agonas, Anchinoia e Rythmosconstatare per non essere nato come membro di questa razza inferiore. Altrimenti forse mi troverei in mezzo a tutti loro.
Al loro arrivo separiamo gli esemplari maschi dalle femmine, dopo di che passiamo alla pulizia delle pellicce.
Ancora non sappiamo quali parassiti o malattie possano portare.
Dopo aver fatto ciò passiamo all’analisi scientifica; la loro fisiologia sono abbastanza dissimili dalle altre razze di bestiali antropomorfi come Skaven, Anapsi e Aviani.
Tutti o quasi tutti i Cat Sidhe mostrano i seguenti elementi comuni: occhi con pupilla a taglio capaci di adattarsi in base all’intensità luminosa; udito e olfatto potenziati; passo felpato; zanne; artigli retrattili; coda; pelliccia e lineamenti simili a quella di un felino.
Ma non c’era sicuramente bisogno di uno studioso delle mie spiccate qualità per giungere a queste banali conclusioni.
Gli elementi più bizzarri sono la loro stazza e le fattezze più o meno antropomorfe.
Alcuni sono bipedi, mentre altri quadrupedi. Alcuni sono piccoli come Halfling e altri grandi e alti quanto le Aracne.
Temo dovrò assoldare più guardie per tenere sotto controllo soprattutto questi ultimi.
Questi elementi non sembrano avere una diretta correlazioni con la sessualità.
Sono davvero tutti membri della stessa razza? Queste differenze possono essere legate ad etnie differenti? O sono dovute all’ambiente in cui i loro avi vivevano?
Non possiedo elementi sufficienti per riuscire a stabilirlo.
Anno 532 dell’Impero.
Rispetto all’anno passato ho creato un sistema di classificazione degli esemplari così da poter agevolare il mio sistema di classificazione.
I Bipedi sono stati divisi in:
- Klucuk Ayaklius di un'altezza simile a quella di Halfing
- Ortan Ayaklius di un'altezza pari a quella di un Umano medio
- Buyurk Ayaklius di un'altezza pari a quella di un'Aracne
I Quadrupedi sono stati divisi in:
- Klucuk Dortlius di un'altezza al garrese simile a quella di un cane medio
- Ortan Dortlius di un'altezza al garrese pari a quella di un cane grande
- Buyurk Dortlius di un'altezza al garrese pari all'altezza di un nano
- Devir Dortlius di un'altezza pari a quella di un cavallo
Ho provato a creare dei gruppi eterogenei in modo di avere almeno un esemplare per tipo.
Dopo una reticenza iniziale, forse dovuta alla loro condizione di cavie senzienti, hanno cominciato a creare gruppi allargati non basati solo sulle parentele.
Non che ci siano molti consanguinei, ma raramente accade che in una partita se ne possano trovare alcuni.
Un’altra cosa che mi ha lasciato perplesso riguarda la gerarchia che si vien e formare.
Inizialmente avevo ipotizzato che il grosso e possente sarebbe stato una sorta di Leader per i suoi simili.
Mi sono dovuto ricrede quando l’esemplare più giovane e di stazza simile ad un Coboldo ha esortato gli altri alla fuga.
Tentativo che ha portato alla perdita di quello che appariva un prezioso gruppo e di diverse guardie.
Per compensare le perdite ho iniziato un secondo test parallelo, per studiare il ciclo di riproduzione della loro razza.
Al momento, soprattutto i maschi, sembrano ben motivati a partecipare allo studio.
Così ho iniziato a dare loro la possibilità di offrirsi su base volontaria.
Anno 533 dell’Impero.
Lo studio riproduttivo comincia a dare dei risultati.
Appare evidente che gli esemplari di ambo i sessi, non fanno alcuna distinzione per la scelta del partner in base alla stazza.
Proprio come non lo fanno i cani quando si vogliono accoppiare.
Similmente alla loro controparte animale, hanno momenti in cui sono più desiderosi, se così lo possiamo definire.
Le femmine tendono a tenere la coda ritta e innalzata, come a voler invitare il maschio.
Che la coda e i movimenti delle loro orecchie facciano parte di un linguaggio non verbale?
Sono venuti alla luce i primi esemplari in “cattività”.
Il manto, come era facile aspettarsi, presenta caratteri riconducibili ai progenitori, mentre per la capacità di movimento su due o quattro zampe sarà da verificare dopo lo svezzamento.
Un esemplare femmina di Devir Dortlius si è accoppiata con suo simile.
La gestazione non ha presentano alcuna differenza con le esemplari delle altre tipologie.
Incredibilmente ha dato alla luce un cucciolo minuscolo, probabilmente non riuscirà ad arrivare alla settimana di vita.
Anche se sembra in tutto e per tutto ben formato.
Nutrivo molte speranze da questa coppia per acquisire dati più significativi.
Anno 534 dell’Impero.
Le cavie nate in cattività stanno crescendo ad un ritmo accelerato rispetto agli esseri umani,
Due cose mi hanno turbato profondamente, la prima è che la loro morfologia non sembra essere legate direttamente ai progenitori. Esemplari bipedi hanno dato origine a prole quadrupede e viceversa. Anche in caso di riproduttori misti non si evince uno schema che possa giustificare questi elementi. Lo stesso discorso vale per la stazza.
La seconda, profondamente scioccante, è stato che l’esemplare ai cui davo una settimana di vita al parto sia sopravvissuto.
Avevo ingiustamente tributato la sua piccola corporatura ad un parto prematuro.
La sua crescita è minima rispetto agli altri natanti e le sue sembianze sono simili a quelle di un gatto comune.
Gli altri esemplari non sembrano dar particolarmente peso alla cosa.
Anno 535 dell’Impero.
I natanti, se così si possono ancora definire, sono arrivati ad una maturità ci un bimbo di circa 12-13 anni e poi il processo di crescita è rallentanto.
L’esemplare anomalo è rimasto pressappoco delle stesse dimensioni.
Se non fosse per la capacità di parlare lo si scambierebbe immediatamente per un qualunque gatto domestico.
Da qui la domanda sporge spontanea: quanti Cat Sidhe si nascondono sotto le mentite di un animale domestico in tutto l’Impero?
Le implicazioni potrebbero causare un’isteria di massa e la completa soppressione di ogni piccolo felino.
In cuor mio mi rincuora che la loro natura oziosa non gli permetta di esprimere il loro pieno potenziale.
Nel mentre il programma di accoppiamento sta prosegue e mi adopero nel tentando di raccogliere dati più completi, come ad esempio inserire nei miei registri quando la femmina viene coperta e il giorno della nascita del cucciolo. In contemporanea sto eliminando eventuali variabili, come tipologia di alimentazione e condizioni di vita.
Un modo di sbrogliare questa matassa deve esserci.
Anno 536 dell’Impero.
Dai dati raccolti fino ad ora sono quasi certo che l’effetto discriminante tra le varie fisiologie sia decisa al momento della nascita.
Avevo ipotizzato che fosse legata al concepimento o a qualche fattore esterno.
Ma gestanti coperte lo stesso giorno, partorendo ad un solo giorno di distanza hanno dato origine a prole ben diversa.
L’unica alternativa valida sembra essere quella della fase lunare.
Più precisamente alla fase lunare in atto durante il parto. Ma sarà davvero solo questo a fare una così grande differenza?
I dati in mio possesso non sono ancora sufficienti. Non posso presentare una ricerca incompleta a corte.
Anno 537 dell’Impero.
Non riuscendo ad avanzare ulteriormente nei miei lavori ho cercato di completare la raccolta dati traendo informazioni tramite le loro storie e loro leggende preimperiali. Oltre che dai racconti delle battaglie risalenti alla loro sottomissione.
Essi affermano si essere discesi dalla Luna ed essere arrivati sul Grande Gomitolo -così chiamano e venerano il nostro pienate- subito dopo il sopraggiungere dello Splendore.
Probabilmente si raccontano questa menzogna per giustificare l’influsso esercitato dalla Luna alla loro nascita.
Pare anche che un tempo formassero grandi carovane erranti e girassero come mercanti per il continente; specialmente a sud del deserto.
Narrano anche di un grande condottiero a cui viene dato il nome di Manip, che dovrebbe portare la loro gente verso la libertà.
Di come torni sempre sotto nuove sembianze, ma uguale nello spirito.
Tra le varie carte degli archivi imperiali ho notato la presenza di quello che i soldati nella loro ignoranza definivano il Puma Gigante.
Un Cat Sidhe di stazza così grande da incutere timore alle femmine di Aracne, forse grande come una delle loro Grandi.
Ho mandato diverse missive a cari amici e stimati colleghi, ma pare che l’ultimo avvistamento di una creatura simile risalga a prima dell’oscurità notturna.
In molti pensano che si trattasse in realtà di un mostro più che un Cat Sidhe.
Per amore della mia ricerca ho cominciato a conversare con alcune delle cavie.
Spergiurano che sotto condizioni sconosciute possano nascere dei simili Cat Sidhe, dotati di forza sconfinata e di ingegno umanoide.
Continua a rimanere più una leggenda che una possibilità concreta.
Anno 540 dell’Impero.
Negli anni passati ho continuato incessantemente con le ricerche.
Sono in attesa di ricevere una nuova partita di cavie per poter ricominciare i miei studi.
I soggetti precedenti sono stato stati abbattuti quando hanno cominciato a rivoltarsi.
Sapevano fin dal primo giorno che il loro unico scopo di vita era quello di fare da cavie, così come la loro prole.
Non capiscono l’importanza della missione che mi ha dato sua maestà imperiale?
Solo perché ho cominciato ad aprire le gestanti per verificare la progressione del feto?
Sono dieci anni che sono relegato ai margini dell’Impero, devo trovare qualcosa che mi permetta di tornare a Thromos,,,
Sono passati tre anni dalla caduta dell’ultimo falso dio.
Quando venni chiamato a palazzo fu come se i lustri del cielo si fossero risvegliarti dal loro letargo.
E così indossai gli abiti della domenica e con petto tronfio mi recai al cospetto di sua altezza Imperiale Ergaleion Theofonias.
In cuor mio serbavo la speranza di essere messo a capo delle ricerche per risolvere il problema della volta notturna. Sarebbe un bello smacco per tutti quei vecchi impomatati che non fanno altro che consumare candele senza di fatto fare alcun passo avanti.
Mai mi fui sbagliato di più in vita mia, mi venne affidato l’incarico di approfondire lo scibile imperiale sui Cat Sidhe. Così mentre altri, meno competenti, cercano di sbrogliare il mistero che affligge il cuore di ogni cittadino dell’Impero io dovrò impegnare gli anni della mia giovinezza con un obbiettivo di minor calibro.
Mi sono anche dati dei fondi per poter eseguire le mie ricerche e un laboratorio a mia completa disposizione nella regione di Tanah Avi. Dovrò quindi abbandonare gli agi della mia casa paterna, della nostra splendida capitale per un insulso villaggio che affaccia su Golfo Tempesta
La notizia si sta spargendo come un flacone d’inchiostro rovesciato su un tavolo.
Presto il mondo accademico comincerà a farsi beffe di me.
Ancora non mi capacito cosa possa aver fatto per far adirare Sua Altezza Imperiale.
Anno 531 dell’Impero.
Sono passate quattro stagioni da quando sono partito da Thromos per questo posto sottosviluppato!
Un paio di mesi fa sono cominciati ad arrivare esemplari per eseguire le mie ricerche, principalmente schiavi o servi.
L’onere che mi è stato imposto mi ha portato a contatto con una grande varietà di questi felini senzienti.
Vedendoli lì tutti assieme ammassati come carne da macello la prima cosa che balza in mente è di ringraziare i divini Agonas, Anchinoia e Rythmosconstatare per non essere nato come membro di questa razza inferiore. Altrimenti forse mi troverei in mezzo a tutti loro.
Al loro arrivo separiamo gli esemplari maschi dalle femmine, dopo di che passiamo alla pulizia delle pellicce.
Ancora non sappiamo quali parassiti o malattie possano portare.
Dopo aver fatto ciò passiamo all’analisi scientifica; la loro fisiologia sono abbastanza dissimili dalle altre razze di bestiali antropomorfi come Skaven, Anapsi e Aviani.
Tutti o quasi tutti i Cat Sidhe mostrano i seguenti elementi comuni: occhi con pupilla a taglio capaci di adattarsi in base all’intensità luminosa; udito e olfatto potenziati; passo felpato; zanne; artigli retrattili; coda; pelliccia e lineamenti simili a quella di un felino.
Ma non c’era sicuramente bisogno di uno studioso delle mie spiccate qualità per giungere a queste banali conclusioni.
Gli elementi più bizzarri sono la loro stazza e le fattezze più o meno antropomorfe.
Alcuni sono bipedi, mentre altri quadrupedi. Alcuni sono piccoli come Halfling e altri grandi e alti quanto le Aracne.
Temo dovrò assoldare più guardie per tenere sotto controllo soprattutto questi ultimi.
Questi elementi non sembrano avere una diretta correlazioni con la sessualità.
Sono davvero tutti membri della stessa razza? Queste differenze possono essere legate ad etnie differenti? O sono dovute all’ambiente in cui i loro avi vivevano?
Non possiedo elementi sufficienti per riuscire a stabilirlo.
Anno 532 dell’Impero.
Rispetto all’anno passato ho creato un sistema di classificazione degli esemplari così da poter agevolare il mio sistema di classificazione.
I Bipedi sono stati divisi in:
- Klucuk Ayaklius di un'altezza simile a quella di Halfing
- Ortan Ayaklius di un'altezza pari a quella di un Umano medio
- Buyurk Ayaklius di un'altezza pari a quella di un'Aracne
I Quadrupedi sono stati divisi in:
- Klucuk Dortlius di un'altezza al garrese simile a quella di un cane medio
- Ortan Dortlius di un'altezza al garrese pari a quella di un cane grande
- Buyurk Dortlius di un'altezza al garrese pari all'altezza di un nano
- Devir Dortlius di un'altezza pari a quella di un cavallo
Ho provato a creare dei gruppi eterogenei in modo di avere almeno un esemplare per tipo.
Dopo una reticenza iniziale, forse dovuta alla loro condizione di cavie senzienti, hanno cominciato a creare gruppi allargati non basati solo sulle parentele.
Non che ci siano molti consanguinei, ma raramente accade che in una partita se ne possano trovare alcuni.
Un’altra cosa che mi ha lasciato perplesso riguarda la gerarchia che si vien e formare.
Inizialmente avevo ipotizzato che il grosso e possente sarebbe stato una sorta di Leader per i suoi simili.
Mi sono dovuto ricrede quando l’esemplare più giovane e di stazza simile ad un Coboldo ha esortato gli altri alla fuga.
Tentativo che ha portato alla perdita di quello che appariva un prezioso gruppo e di diverse guardie.
Per compensare le perdite ho iniziato un secondo test parallelo, per studiare il ciclo di riproduzione della loro razza.
Al momento, soprattutto i maschi, sembrano ben motivati a partecipare allo studio.
Così ho iniziato a dare loro la possibilità di offrirsi su base volontaria.
Anno 533 dell’Impero.
Lo studio riproduttivo comincia a dare dei risultati.
Appare evidente che gli esemplari di ambo i sessi, non fanno alcuna distinzione per la scelta del partner in base alla stazza.
Proprio come non lo fanno i cani quando si vogliono accoppiare.
Similmente alla loro controparte animale, hanno momenti in cui sono più desiderosi, se così lo possiamo definire.
Le femmine tendono a tenere la coda ritta e innalzata, come a voler invitare il maschio.
Che la coda e i movimenti delle loro orecchie facciano parte di un linguaggio non verbale?
Sono venuti alla luce i primi esemplari in “cattività”.
Il manto, come era facile aspettarsi, presenta caratteri riconducibili ai progenitori, mentre per la capacità di movimento su due o quattro zampe sarà da verificare dopo lo svezzamento.
Un esemplare femmina di Devir Dortlius si è accoppiata con suo simile.
La gestazione non ha presentano alcuna differenza con le esemplari delle altre tipologie.
Incredibilmente ha dato alla luce un cucciolo minuscolo, probabilmente non riuscirà ad arrivare alla settimana di vita.
Anche se sembra in tutto e per tutto ben formato.
Nutrivo molte speranze da questa coppia per acquisire dati più significativi.
Anno 534 dell’Impero.
Le cavie nate in cattività stanno crescendo ad un ritmo accelerato rispetto agli esseri umani,
Due cose mi hanno turbato profondamente, la prima è che la loro morfologia non sembra essere legate direttamente ai progenitori. Esemplari bipedi hanno dato origine a prole quadrupede e viceversa. Anche in caso di riproduttori misti non si evince uno schema che possa giustificare questi elementi. Lo stesso discorso vale per la stazza.
La seconda, profondamente scioccante, è stato che l’esemplare ai cui davo una settimana di vita al parto sia sopravvissuto.
Avevo ingiustamente tributato la sua piccola corporatura ad un parto prematuro.
La sua crescita è minima rispetto agli altri natanti e le sue sembianze sono simili a quelle di un gatto comune.
Gli altri esemplari non sembrano dar particolarmente peso alla cosa.
Anno 535 dell’Impero.
I natanti, se così si possono ancora definire, sono arrivati ad una maturità ci un bimbo di circa 12-13 anni e poi il processo di crescita è rallentanto.
L’esemplare anomalo è rimasto pressappoco delle stesse dimensioni.
Se non fosse per la capacità di parlare lo si scambierebbe immediatamente per un qualunque gatto domestico.
Da qui la domanda sporge spontanea: quanti Cat Sidhe si nascondono sotto le mentite di un animale domestico in tutto l’Impero?
Le implicazioni potrebbero causare un’isteria di massa e la completa soppressione di ogni piccolo felino.
In cuor mio mi rincuora che la loro natura oziosa non gli permetta di esprimere il loro pieno potenziale.
Nel mentre il programma di accoppiamento sta prosegue e mi adopero nel tentando di raccogliere dati più completi, come ad esempio inserire nei miei registri quando la femmina viene coperta e il giorno della nascita del cucciolo. In contemporanea sto eliminando eventuali variabili, come tipologia di alimentazione e condizioni di vita.
Un modo di sbrogliare questa matassa deve esserci.
Anno 536 dell’Impero.
Dai dati raccolti fino ad ora sono quasi certo che l’effetto discriminante tra le varie fisiologie sia decisa al momento della nascita.
Avevo ipotizzato che fosse legata al concepimento o a qualche fattore esterno.
Ma gestanti coperte lo stesso giorno, partorendo ad un solo giorno di distanza hanno dato origine a prole ben diversa.
L’unica alternativa valida sembra essere quella della fase lunare.
Più precisamente alla fase lunare in atto durante il parto. Ma sarà davvero solo questo a fare una così grande differenza?
I dati in mio possesso non sono ancora sufficienti. Non posso presentare una ricerca incompleta a corte.
Anno 537 dell’Impero.
Non riuscendo ad avanzare ulteriormente nei miei lavori ho cercato di completare la raccolta dati traendo informazioni tramite le loro storie e loro leggende preimperiali. Oltre che dai racconti delle battaglie risalenti alla loro sottomissione.
Essi affermano si essere discesi dalla Luna ed essere arrivati sul Grande Gomitolo -così chiamano e venerano il nostro pienate- subito dopo il sopraggiungere dello Splendore.
Probabilmente si raccontano questa menzogna per giustificare l’influsso esercitato dalla Luna alla loro nascita.
Pare anche che un tempo formassero grandi carovane erranti e girassero come mercanti per il continente; specialmente a sud del deserto.
Narrano anche di un grande condottiero a cui viene dato il nome di Manip, che dovrebbe portare la loro gente verso la libertà.
Di come torni sempre sotto nuove sembianze, ma uguale nello spirito.
Tra le varie carte degli archivi imperiali ho notato la presenza di quello che i soldati nella loro ignoranza definivano il Puma Gigante.
Un Cat Sidhe di stazza così grande da incutere timore alle femmine di Aracne, forse grande come una delle loro Grandi.
Ho mandato diverse missive a cari amici e stimati colleghi, ma pare che l’ultimo avvistamento di una creatura simile risalga a prima dell’oscurità notturna.
In molti pensano che si trattasse in realtà di un mostro più che un Cat Sidhe.
Per amore della mia ricerca ho cominciato a conversare con alcune delle cavie.
Spergiurano che sotto condizioni sconosciute possano nascere dei simili Cat Sidhe, dotati di forza sconfinata e di ingegno umanoide.
Continua a rimanere più una leggenda che una possibilità concreta.
Anno 540 dell’Impero.
Negli anni passati ho continuato incessantemente con le ricerche.
Sono in attesa di ricevere una nuova partita di cavie per poter ricominciare i miei studi.
I soggetti precedenti sono stato stati abbattuti quando hanno cominciato a rivoltarsi.
Sapevano fin dal primo giorno che il loro unico scopo di vita era quello di fare da cavie, così come la loro prole.
Non capiscono l’importanza della missione che mi ha dato sua maestà imperiale?
Solo perché ho cominciato ad aprire le gestanti per verificare la progressione del feto?
Sono dieci anni che sono relegato ai margini dell’Impero, devo trovare qualcosa che mi permetta di tornare a Thromos,,,