Indomani della vittoria con il Cerberus, mister Gallagher convoca tutti in sala video.
Proiettata sul maxi schermo della sala c'è la classifica attuale della SFL, corredata di statistiche dettagliate.
Well, first of all guys, great job yesterday. Excellent, davvero, the best way to recover from that fuckin' unbelievable sconfitta with those sore losers - scusate ragazzi, ma lo sapete anche voi, quella è stata completely unacceptable.
Anyway, son sicuro che questa vittoria abbia ristabilito gli umori e ci permetta di rialzare la testa e tornare a guardare in alto, dove meritiamo di arrivare.
Si gira quindi verso lo schermo:
Bene, iniziamo dalle cose facili. Siamo quinti, ok, ma siamo anche a metà del girone del ritorno: a questo punto del girone d'andata avevamo 5 punti, nelle stesse gare ora invece ne abbiamo raccolti 8, e già questo è positivo.
Abbiamo avuto uno scontro diretto importante col Cerberus, che ci ha permesso di tornare a -1 da loro, ma che poteva anche voler dire restare a -4 se non addirittura precipitare a -7 e chiudere sostanzialmente qui la stagione: ci siamo leccati le ferite, abbiamo tirato fuori i coglioni ed eccoci di nuovo qui nella zona che conta.
Però... c'è almeno un però: siamo la squadra che ha subito meno goal fin qui, ed abbiamo la seconda miglior differenza reti del campionato, eppure siamo dietro al Cerberus che sotto questo profilo va decisamente peggio di noi.
Now, the point is: WHY? Com'è possibile?
I motivi sicuramente sono molti, è innegabile, e in queste quattordici giornate si sono presentate le situazioni più disparate... ma c'è un fil rouge, che segna buona parte delle nostre prestazioni, da inizio campionato fino a ieri.
Lancia quindi un video:
Prima di campionato, calcio di punizione per il Borussia: Gorschakov serve Gallagher che insacca. La partita finisce 2-1 per i tedeschi.
Seconda giornata, punizione per il Verticale: Piastrini per Rokossovski, goal. La partita finisce 4-2 per il Verticale.
Quarta giornata, corner per i Bulldogs: Ribeiro per Guglia, goal. La partita termina 2-2.
Prima di ritorno, di nuovo Borussia: Carsten insacca su punizione e fa pareggiare i suoi 1-1 dopo un dominio totale della Dinamo.
Undicesima, di nuovo il Verticale: questa volta è Reynaard a trafiggere Lanfield su punizione. La Dinamo vincerà comunque 4-2.
Dodicesima, punizione per la Barriera: Zamo per Centone che pareggia. Finisce 1-1.
Quattordicesima, un Cerberus umiliato sul piano del gioco trova comunque il goal della bandiera con una punizione di Bandenere.
Abbiamo subito finora 19 goal in campionato, dei quali 2 su rigore - e li posso accettare... ma dei restanti 17, ben 7 sono arrivati da situazioni di calci da fermo. Dimentichiamoci per ora dei restanti 10, che in 14 giornate mi possono anche stare bene... ma quei sette, quei sette!
Tre ininfluenti ai fini del risultato, certo, ma lo vedete? Ce ne sono quattro che gridano vendetta al cospetto del Dio del calcio.
La prima di campionato, un punto in più per noi e due in meno per il Borussia.
La quarta, due punti in più per noi e uno in meno per i Bulldogs.
La decima, due punti in più per noi e un altro in meno per il Borussia.
La dodicesima, due punti in più per noi e uno in meno per la Barriera.
Inizia quindi una lunga lezione interattiva, con Gallagher che tiene sulle corde tutta la squadra coadiuvato dal suo vice Seprio, facendo domande e pretendendo risposte, mostrando filmati di gioco e lavagne tattiche, disegnando schemi e coinvolgendo tutti i giocatori, dai portieri alle punte, nessuno escluso. Muovendosi dappertutto tra le poltroncine, coinvolgendo tutti i ragazzi ed alternando una serie di registri tra il serio, lo scherzoso, il paternale e l'autoritario, fa scorrere via due ore di spiegazioni lisce come l'olio, tenendo alta la concentrazione di tutti i giocatori.
Dopo di ché, ripete il video introduttivo con una grafica in sovraimpressione che modifica la classifica reale aggiornandola progressivamente con quella che si sarebbe andata configurando se in quelle quattro occasioni non avessero subito goal.
Lo vedete, CAZZO? Quattro goal, quattro fottutissimi goal, quattro disattenzioni su tre quarti di stagione ci son costati la follia di 7 punti! Saremmo primi in solitaria, cazzo!
Con Sporting e Barriera indietro di un punto ed il Borussia addirittura di cinque!
E questo con quattro singoli momenti di concentrazione, di disciplina, di sforzo atletico in più: quattro singoli istanti che potevano cambiare completamente la faccia della nostra stagione.
Ma non fa niente, nulla è perduto: siamo usciti molto bene dal tritacarne della prima parte di stagione ed ora saranno i nostri avversari a doverci passare: quello che dobbiamo fare noi però è esserci.
Essere lì come dei rapaci, non possiamo più permetterci errori, distrazioni. Dobbiamo essere freddi, cinici, spietati come assassini. Non dobbiamo lasciare neanche le briciole, non possiamo lasciare nulla per strada.
Prima del gran finale con lo Sporting abbiamo tre partite sulla carta facili: ebbene, FACILI UN CAZZO. Noi qui ci giochiamo la stagione, porca puttana!
Non serve a nulla fottere lo Sporting ed umiliare il Cerberus, o sottomettere Borussia e Atletico sul piano del gioco, se poi davanti a quegli scappati di casa dei Bulldogs ci facciamo fottere male come una verginella impacciata. SIAMO NOI A DOVERLE FOTTERE MALE, le cosiddette piccole squadre, CAZZO!
Gallagher dà quindi il rompete le righe e invita i ragazzi a pranzo direttamente a casa propria anziché nella mensa del centro sportivo societario: inizia a fare caldo, gli allenamenti vengono spostati sul tardi, e l'occasione è buona per una grigliata in compagnia e rinforzare il gruppo. A metà pomeriggio tutti liberi, ci si vede alle 18.00 al centro sportivo, dove inizierà una settimana di allenamenti, nei quali addirittura la metà del tempo verrà dedicata al lavoro tattico sui calci piazzati illustrato in mattinata, e che nelle mattinate successive verrà ripreso e approfondito secondo necessità.