GDR Dawi Baraz Dammaz

EuanIronfist

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L'azione fu veloce. Tutto si svolse in meno di una giornata, una giornata di sangue e vendetta, in cui la presa dell'Impero si fece meno. I cronisti sono tutti in accordo sul fatto che la cosa fosse preparata. Impossibile credere diversamente quando in un così breve tempo tutto ciò che di imperiale vi era nella Catena ai confini del mondo, più precisamente nei pressi di Via Argentea, venne annichilito.

Le guarnigioni iniziarono ad ammalarsi, dapprima si pensò al morbo ovviamente, ma gli Imperiali avevano trovato un modo per ridurre drasticamente i contagi, tramite l'isolamento, ed i sintomi non erano conformi con la piaga in atto.
D'improvviso poi la mattanza. Nani che dal nulla tirarono fuori armi iniziarono ad arrestare, uccidere o imprigionare diversi individui sia Imperiali che non. A detta loro era iniziata l'Età della Vendetta. Su un libro erano segnati tutti i torti da loro subiti, e un nano non dimentica.
Non importava quale fosse il tuo ceto sociale, nobile o schiavo non cambiava la situazione agli occhi severi delle Leggi Antiche, dettate dagli Dei Progenitori stessi.

Non vi erano più soldati Imperiali ora, uccisi o resi inoffensivi, le loro armi requisite.
La nobiltà catturata veniva posta sotto processo secondo le antiche leggi non quelle Imperiali, i nani nel millennio di assoggettamento avevano preso nota di tutti i torti che gli erano stati fatti, e ora chiedevano pegno. Alla maggior parte venne chiesto di pagare cifre esorbitanti, di cui probabilmente neanche l'Imperatore in persona avrebbe potuto avere disponibilità, e la cosa si risolse con la totale confisca dei beni. Un vero peccato che chi non potesse pagare, avrebbe soggiornato nelle segrete.
Pochi vennero giustiziati, coloro le cui famiglie nei secoli si erano macchiate di indicibili atti contro i Dawi, e quindi secondo le antiche leggi dovevano morire, loro e la loro stirpe.

Il giorno seguente avvenne l'incoronazione, dove lo stesso neo sovrano enunciò il primo editto del suo regno che di seguito viene riportato.


Sua Maestà Euan Ironfist Alto Re di Karaz-A-Karak, nella sua ritrovata Maestà proclama:

La libertà è tornata nei monti dei nostri Antenati, nei monti dei Dawi. Il giogo dell'odiato Impero oggi ha termine. Noi dichiariamo la rinascita del Karaz-Ankor, per ora comprendente le regioni montuose Via Argentea e Montagne Nere più l'attistante pianura Passo Morte.
Non viene riconosciuta l'autorità Imperiale, viene interrotta e proibita ogni forma di contatto di natura diplomatica o commerciale con l'Impero. L'Imperatore nella figura di Eliocallon Theofonias Evdomos, assieme alla sua stirpe, sono Nemici dei Nani; questo a fronte delle grandi sofferenze che hanno portato al nostro popolo.

Vi sarà un ritorno alle antiche tradizioni, i Clan verranno ricostituiti ed in base al lignaggio vi sarà una ridistribuzione dei beni degli Imperiali. Viene altresì ripristinata l'antica usanza di definizione dello status sociale sulla base dell'Anzianità, dei beni posseduti e dell'abilità dell'individuo.
Gli Ironfist sono il Clan Reale del Karaz-Ankor, a loro spetterà nominare la nobiltà che dovrà come da tradizione giurare fedeltà. L'Alto Re in carica è il solo che può nominare, anche sotto consiglio, un Non-Nano un Azlok o Dawongr.
Verranno ripristinate le Gilde in rappresentanza dei lavoratori e delle mansioni.


Per quanto concerne i non-nani, se non in combutta con l'impero o filo imperiali, potranno continuare a vivere nei territori ora sotto la protezione dell'Alto Re. Non avranno diritti o doveri politici, ma saranno sotto la diretta protezione dell'Alto Re. In caso di invasione del Karaz-Ankor anche i Non-Nani potranno essere coscritti per difendere le loro case e le loro famiglie. La coscrizione sarà solo per individui adulti e con almeno un figlio.
Le proprietà dei filo imperiali Cittadini verranno confiscate e ridistribuite ai bisognosi.
Solo i Nani e chi tra i Non-Nani si è mostrato durante questi secoli degno di fiducia sarà considerato Cittadino. Questi Non-Nani Cittadini saranno Azlok, ossia degni di fiducia, o nei casi in cui abbiamo compiuto grandi gesta per i Dawi, Dawongr ossia "amici dei Nani" la più alta onorificenza che un Non-Nano possa ricevere.
Gli Skaven vengono invitati ad andarsene dai territori del Karaz-Ankor, viene loro concessa 1 settimana di tempo, dopodiché verranno cacciati con la forza. Chi si oppone verrà giustiziato.
Vista la pericolosità della razza Wyrm questi vengono giustiziati seduta stante per evitare che trasmettano la loro malattia. Vengono posti in quarantena coloro i quali si sono trovati a stretto contatto con essi.
I matrimoni misti non sono proibiti, ma un Nano dovrà rinunciare al suo Clan e diventare agli occhi della legge come un Non-Nano, questo non vale se il Nano in questione volesse sposare un Azlok o un Dawongr.


La schiavitù viene abolita nei confini del Karaz-Ankor, non sarà tollerata la compravendita di individui senzienti.

Il culto ufficiale del Karaz-Ankor è quello degli Dei Progenitori (Le Radici), ogni altro culto potrà essere professato ma non saranno tollerati atti di proselitismo che non siano della religione ufficiale.
Il culto del Mikanokotrio per la sua natura viene abolito e proibito nei territori del Karaz-Ankor.
Previa autorizzazione sarà possibile costruire luoghi di culto, ogni costruzione abusiva verrà rimossa e il colpevole condannato secondo la Legge.


Vi sarà un abbassamento generale della tassazione, poiché al contrario dell'Imperatore, l'Alto Re comprende bene il difficile periodo che stiamo vivendo. Viene annunciata altresì la distribuzione gratuita di cibo.



- Si cessano i rapporti con l'impero, di ogni tipo
- Nobili e Cittadini di base Nanici, un Non-Nano può diventare però Cittadino [Azlok - Dawongr]. I Nani e Non-Nani hanno pari diritti e doveri, ma i Non-Nani che non siano anche Cittadini non potranno avere alcuna influenza sulla vita politica, se non come postulanti alla Corte dell'Alto Re. (Non che i Nani non nobili ne abbiano molto se non tramite le Gilde)
- Vengono create le Gilde
- Skaven e Wyrm non sono graditi per via della loro natura (p.s aggiunta dopo aver letto i vostri editti, bricconcelli)
- Sì ai matrimoni misti
- Religione ufficiale "Radici", altre tollerate se non avviene proselitismo. Mikacoso abolita e proibita
- No schiavi
 
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