Il delegato italiano chiede che siano presi provvedimenti in base ad una incresciosa situazione venutasi a creare nella Federazione Russa durante la guerra civile.
"Rispettabili delegati, chiedo la vostra attenzione affinchè si discuta di un argomento che all'Italia e all'Europa intera, causa un'estrema vicinanza geografica, preme fortemente. Noi italiano, noi europei, non abbiamo mai nascosto la nostra vicinanza al generale Konstantin Serov contro il dispotismo autocratico incarnato dalla Federazione; siamo orgogliosi di poter appoggiare chi combatte per la libertà contro un vero e proprio dittatore. Soldati italiani, presenti nella zona per le operazioni di peace-keeping tenutesi nello scorso anno, hanno riportato notizie sconcertanti dal fronte e il nostro stato maggiore ha ricevuto informazioni scottanti. Se avrete la pazienza di osservare credo che le immagini si commentino da sole."
Il delegato italiano mostra all'assemblea unaserie di foto e video in cui vengono mostrate generiche violenze, ai limiti del genocidio, contro svariate etnie minori che abitano la Federazione. Le più toccanti riguardano proprio le fosse comuni, le più truci mostrano precisamente le metodologie di tortura e omicidio attuate da generici gruppi para-militari di estrema destra tramite il tacito assenso dell'esercito regolare federativo che nulla fa per porre freno allo scempio.
"Minoranze etniche, religiose, dissidenti di ogni tipo, Vladimirovič Berkut, presidente della Federazione Russa, non guarda in faccia a nessuno. Queste prove, che sarò lieto di dare a chiunque ne chieda una copia al fine di poterne verificare l'autenticità, mostrano che il suo è un regime in piena regola contro è giusto combattere. Per questo l'Italia ritiene perfettamente legittimo un intervento in appoggio della Repubblica Russa contro la Federazione che chiediamo sia formalmente condannata a sanzioni internazionali per le suddette prove riguardo le efferrate violenze e pulizie etniche perpetrate dal presidente Berkut e i suoi tirapiedi".
Il discorso del delegato, e successivo dibattito, è trasmesso in Italia a reti unificate. Precendetemente tale discorso è stato presentato come una rispsota del governo alle numerose critiche causate dall'interessamento in battaglia di alcuni soldati italiani durante l'assedio di Belgorod dello scorso anno. Un portavoce del governo ha spiegato che le parole del delegato andranno a spiegare la linea del governo e mostreranno le reali motivazioni per cui soldati italiani si sono trovati impegnati in combattimento.
"Rispettabili delegati, chiedo la vostra attenzione affinchè si discuta di un argomento che all'Italia e all'Europa intera, causa un'estrema vicinanza geografica, preme fortemente. Noi italiano, noi europei, non abbiamo mai nascosto la nostra vicinanza al generale Konstantin Serov contro il dispotismo autocratico incarnato dalla Federazione; siamo orgogliosi di poter appoggiare chi combatte per la libertà contro un vero e proprio dittatore. Soldati italiani, presenti nella zona per le operazioni di peace-keeping tenutesi nello scorso anno, hanno riportato notizie sconcertanti dal fronte e il nostro stato maggiore ha ricevuto informazioni scottanti. Se avrete la pazienza di osservare credo che le immagini si commentino da sole."
Il delegato italiano mostra all'assemblea unaserie di foto e video in cui vengono mostrate generiche violenze, ai limiti del genocidio, contro svariate etnie minori che abitano la Federazione. Le più toccanti riguardano proprio le fosse comuni, le più truci mostrano precisamente le metodologie di tortura e omicidio attuate da generici gruppi para-militari di estrema destra tramite il tacito assenso dell'esercito regolare federativo che nulla fa per porre freno allo scempio.
"Minoranze etniche, religiose, dissidenti di ogni tipo, Vladimirovič Berkut, presidente della Federazione Russa, non guarda in faccia a nessuno. Queste prove, che sarò lieto di dare a chiunque ne chieda una copia al fine di poterne verificare l'autenticità, mostrano che il suo è un regime in piena regola contro è giusto combattere. Per questo l'Italia ritiene perfettamente legittimo un intervento in appoggio della Repubblica Russa contro la Federazione che chiediamo sia formalmente condannata a sanzioni internazionali per le suddette prove riguardo le efferrate violenze e pulizie etniche perpetrate dal presidente Berkut e i suoi tirapiedi".
Il discorso del delegato, e successivo dibattito, è trasmesso in Italia a reti unificate. Precendetemente tale discorso è stato presentato come una rispsota del governo alle numerose critiche causate dall'interessamento in battaglia di alcuni soldati italiani durante l'assedio di Belgorod dello scorso anno. Un portavoce del governo ha spiegato che le parole del delegato andranno a spiegare la linea del governo e mostreranno le reali motivazioni per cui soldati italiani si sono trovati impegnati in combattimento.