[Cina] Riforma del welfare: assistenza sanitaria lavoratori

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BBChina: Quest'oggi il Presidente Zheng He ha annunciato in conferenza stampa un provvedimento, attualmente ancora in fase embrionale, allo studio del governo per riformare il sistema del welfare garantendo un'assistenza sanitaria ai lavoratori.
Il Presidente ha aggiunto che "[...] non escludiamo di estendere la copertura assistenziale anche ad altri soggetti una volta che essa sarà a regime, ma la nostra priorità sono i lavoratori che allo stato deficitano in toto, a discapito di altre categorie sociali che già ne usufruiscono, di un'assistenza sanitaria in piena regola".
Le modalità secondo le quali la riforma verrebbe attuata sono ancora poco chiare, ma Zheng He ha annunciato che vuole ascoltare tutte le parti in causa in modo da prendere una decisione largamente condivisa: "[...] l'idea base che stiamo vagliando è quella di introdurre un contributo ad hoc a carico sia dei lavoratori che dei datori di lavoro, con lo stato che però si sobbarcherebbe la maggior parte dei costi".

L'Amm. ha invitato ad un tavolo tutte le parti sociali per discutere nel dettaglio della questione e giungere al più presto ad un disegno di legge da presentare in parlamento entro l'anno.
 

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BBChina: è stato oggi formalizzata la proposta del governo circa la preannunciata riforma del welfare:

-Viene istituito il 对工人健康保险的国家机构 (Duì gōngrén jiànkāng bǎoxiǎn de guójiā jīgòu, Ente Nazionale di Assicurazione Sanitaria dei Lavoratori o ENASL), il suddetto ente si occuperà dell'esborso delle spese necessarie al trattamento medico di quelle patologie, traumi, malattie, infortuni ovvero in generale, tutte quelle alterazioni delle condizioni psico-fisiche dei lavoratori direttamente ed indirettamente (quest'ultimo caso a discrezione dei medici curanti) connesse con le attività lavorative.

-La capitalizzazione iniziale dell'ENASL avverrà direttamente tramite soldi delle casse statali.

-Viene formalizzato l'istituto del 提供保健 (Tígōng bǎojiàn, Fondo Trattamento Sanitario o FTS), tale fondo verrà finanziato da lavoratori ed imprese: per i lavoratori tramite detrazioni in busta paga dai lavoratori (a seconda delle fasce di reddito, con aiuti statali per i bisognosi); per le imprese invece, deve essere assegnato al fondo un ammontare determinato secondo varie aliquote varianti in base al fatturato. I soldi così raccolti nel fondo vengono contestualmente versati all'ENASL che li utilizzerà per pagare le spese mediche dei pazienti affetti da alterazioni psico-fisiche connesse all'attività lavorativa.

Si dispone l'adozione immediata della riforma del welfare nelle aree economiche speciali di Taiwan e Hong Kong, se l'esperimento avrà successo l'ENASL sarà esteso ai lavoratori di tutta la Cina.

Il governo centrale rimarrà a stretto contatto con le parti sociali per valutare l'esito e le implicazioni sociali della riforma valutando quindi se e come estendere tale riforma a tutto il territorio nazionale.
 
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