Letteratura cercasi libro sull'italia medievale/rinascimentale

camarillo

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Fantacalciaro
salve amici

dopo aver letto il libro sulla diffusione della peste nera, mi è rimasta la curiosità di approfondire come fosse l'italia in quel periodo quindi parliamo dell'arco di tempo che va dai comuni alle signorie fino alla scoperta dell'america.

giorni fa ho trovato una cartina dell'italia del periodo che mostrava come fosse frastagliata in una miriade di ducati et simili

avete qualche fonte libraria alla quale io possa bere ?

il prossimo passo sarà leggere una storia del sud italia,se riuscirò mai a trovarla

inb4: @Raufestin
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Periodo che va dai comuni, alle signorie e alla scoperta dell'America è un po' accumunare momenti diversi che hanno bisogno anche di trattazioni diverse. A meno che non ti butti su qualcosa di manualistica generale, è meglio se scegli un periodo e si vede in quello preciso cosa ci può essere di interessante da leggere.

La peste nera, poi, è roba del XIV secolo quindi parliamo di quando il periodo comunale, perlomeno in Italia, era sostanzialmente finito. Se ti interessa il 1300 è un conto, altrimenti come dicevo prima se vuoi una visione ampia e generale sul Medioevo in Italia ti consiglio di prenderti qualche manuale in biblioteca e guardarti le parti relative all'Italia, ti posso consigliare, pur essendo un manuale universitario è decisamente scorrevole e scritto con uno stile espositivo non pesantissimo, I mille anni del Medioevo della Piccinni.

Altrimenti come dicevo prima è meglio delimitare, se ti hanno interessato le "malattie", c'è un bel libro di uno storico di "world history" (cioè chi fa storia degli eventi globali) che si chiama "Plagues and People", non so in italiano, lui è McNeill. Nel libro si parla del rapporto appunto tra società e malattie, e c'è una disamina delle varie malattie contagiose che hanno spazzato i venti della Storia. Ovviamente c'è anche un capitolo che tratta dal 1200 al 1500 e quindi parla pure di peste nera, mongoli (inb4 trisomia) e compagnia cantante. Secondo me questo, al di là degli interessi specifici, è un libro molto interessante e anche di molto superiore al simile "Armi, acciaio e malattie" di Diamond che, imho, soffre di un'impostazione antropologica troppo marcata. McNeill imho riesce ad avere una prospettiva storica non rinunciando alla commistione con altre "scienze". Prospettiva che un po' manca in Diamond.

Insomma se riesci a delimitarmi un periodo più breve posso vedere ti consigliarti qualcosa di più preciso. Storia del Mezzogiorno in generale so molto poco, qualcosina sul periodo normanno potrei consigliarti ma in generale anche qui mi viene in mente forse giusto di consigliarti la lettura di qualche opera generale di Storia d'Italia valida. Ad esempio la vecchia Storia d'Italia di Einaudi in più volumi, ottima fattura a livello di chi ci ha scritto, avrà sicuramente qualcosa di dedicato specificatamente al Sud Italia. Altrimenti, se ti interessano, ci sono anche una serie di storie d'Italia specificatamente dedicate alle regioni e alle città: tipo Storia generale delle regioni, collana sempre edita da Einaudi, o Storia delle città italiane edita da UTET, se ti interessano cose specifiche su singole città.
 
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camarillo

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Fantacalciaro
ammetto di non aver dato un giusto arco temporale

dovrei fare prima l'italia dei comuni e poi quella delle signorie
 

Ostrègone

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Fantacalciaro
Interessante questo libro di McNeill, non ne avevo mai sentito parlare, bel consiglio Rebbo. :zhat:

Per il resto condivido il resto del post, prova a partire da un manuale come quello della Piccinni o, come consigliano alcuni, quello di Tabacco-Merlo (che però è meno recente ) per avere un'idea generale e poi ti focalizzi su aspetti che ti interessano di più, andando a cercare in bibliografia quello che più ti aggrada.

Sulle Signorie ti rimando inoltre al ciclo di documentari di Raistoria, prodotti dalla Ballandi Multimedia, che citavo nel topic dei consigli culturali. Lì la narrazione storica si accompagna all'analisi artistica di quel periodo nel determinato luogo.
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Come dice Ostregone allora un manuale è la cosa migliore, perchè poi libri specifici danno per scontate le basi della storia medievale e, se ho capito bene, dato che è proprio sulla base che ti senti lacunoso forse sarebbe meglio prima partire con cose generali. Poi, il buon Ostre sta sempre sul pezzo, sui manuali ci sono sempre ottime bibliografie divise per argomenti dove puoi tranquillamente trovare approfondimenti.

@Ostrègone la Piccinni insegna a Siena, è anche la capoccia del dipartimento di Storia qua. Non ho seguito il suo corso di medievale, ahimè l'ho dovuto fare spezzato con professori non esattamente al suo livello, ma andai ad un paio di lezioni e lei è davvero davvero brava.
 

Ostrègone

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Fantacalciaro
Ah, non sapevo insegnasse a Siena. :awesome: Io la conosco solo di nome per via del suo manuale, il quale come dicevamo insieme è utile per i neofiti alla Camarillo. :sisi:
Eh quello degli esami seguiti con professori poi non all'altezza dei precedenti è un guaio che abbiam passato tutti temo, ti son vicino nell'amarezza. :(

Tra l'altro parlando di manuali, per la parte del tardo medioevo è molto buono anche quello di Adriano Prosperi dedicato all'età moderna (che rispetto alla solita scelta del 1492 e del XV secolo, parte un po' prima dai grandi mutamenti del '300 dopo la crisi della Peste nera). È un manuale che m'è rimasto nel cuore perché, oltre a svolgere in maniera ottima il compito di illustrarti gli eventi storici, ha un modo di narrare la storia molto scorrevole e avvincente, quasi fosse un romanzo (alle volte son presenti degli aneddoti meravigliosi tipo questo riguardo i conflitti tra i Paesi Bassi e la Spagna:
Di fatto, la cosa si chiarì solo quando, nell'autunno del 1565, Filippo II inviò un fascio di sei lettere - datate «dai boschi di Segovia» - dove ribadiva che l'Inquisizione doveva avere pieni poteri, che gli eretici dovevano andare sul rogo e che non ci dovevano essere addolcimenti alle leggi sull'eresia.
I nobili dei Paesi Bassi non si fecero trovare impreparati; durate l'estate, un gruppo di loro aveva avuto degli incontri informali a Spa, per decidere il da farsi se il re si manteneva intransigente. Cosí, appena arrivate le lettere, prepararono un documento - il «compromesso della nobiltà» - in cui chiedevano la soppressione dell'Inquisizione e l'addolcimento delle leggi sull'eresia. Ben quattrocento membri della minore nobiltà firmarono l'appello; intanto i nobili di maggior peso prendevano le distanze dalla corte di Margherita. Guglielmo d'Orange si dimise da tutte le cariche e, come molti altri, si fece vedere a corte solo il 5 aprile 1566: quel giorno, Margherita d'Austria dovette subire un trattamento molto umiliante. Quattrocento nobili armati e a cavallo entrarono nel palazzo e le consegnarono il testo della petizione. Un cortigiano cercò di incoraggiarla: non doveva aver paura di quei pezzenti. Fu sentito: e da allora gli oppositori neerlandesi degli Asburgo si chiamarono orgogliosamente «Pezzenti»
.)

Non ne ho mai trovato un altro del genere, che peccato. :(
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Mitico il Prosperi. Anche la Piccinni nel suo manuale comunque ci infila ogni tanto chicche o momenti più "avventurosi". Ricordo ancora quando raccontava del pellegrino che partiva dall'Inghilterra per arrivare a Gerusalemme e descriveva il suo viaggio per l'Europa, quello che incontrava, gli oggetti che si portava dietro o che recuperava durante il viaggio da tenere come cimelio, grandi momenti di manualistica.
 

Ostrègone

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Fantacalciaro
Risollevo il topic, anche se è un pochino OT, perché mi è capitato in queste settimane di trovare sul mulo un ebook di un saggio sul medioevo, ossia "Quando il cielo s'oscura" di Vito Fumagalli. Non conoscevo né il medievista né il libro in sé ma mi è parso molto interessante come tema e la lettura non mi sta deludendo. Magari al giorno d'oggi questo approccio storico e antropologico alle varie epoche passate è diventato comune, ma l'edizione originale del libro è del 1987 e quindi immagino nel panorama degli studi italiani del tempo avesse arricchito la visione su quest'epoca. Dicevo all'inizio che è un riferimento un poco OT perché non tratta specificamente dell'Italia (ma ci sono riferimenti ovviamente, anche per via delle fonti e di personaggi citati) però secondo me può essere un consiglio interessante visto che da questi primi capitoli pare soffermarsi più sugli aspetti della vita e della mentalità degli uomini nell'alto medioevo rispetto al basso, su cui abbiamo conoscenze più solide.
Spero di aver fatto cosa gradita ( ma poi @camarillo avevi letto qualcosa sull'Italia medievale? :awesome: )
 

Rebaf

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Fantacalciaro
Non è esattamente una novità, anche in Italia, che arriviamo sempre dopo, già gli anni 70 avevano portato storici come Ginzburg che con l'antropologia flirtavano non poco. Però rimane molto interessante, grazie per la segnalazione Ostre!
 

Ostrègone

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Fantacalciaro
Non è esattamente una novità, anche in Italia, che arriviamo sempre dopo, già gli anni 70 avevano portato storici come Ginzburg che con l'antropologia flirtavano non poco. Però rimane molto interessante, grazie per la segnalazione Ostre!
Vero, m'ero scordato il buon Ginzburg, chiedo venia. :zhat: (tra l'altro al festival di Locarno stavano presentando un film, tratto dalla vicenda del celebre "Il formaggio e i vermi", chiamato appunto Menocchio ma bisognerebbe parlarne meglio in sezione Cinema)
 
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