[Caledoni-Anglosassoni]Prove di pace

[Falciatore]

Oreste II era nato durante la guerra, era cresciuto durante la guerra e ora che governava la britannia romana sentiva l'urgente bisogno di un lungo tempo di pace.
Dopo anni di una pace che sembrava sempre più duratura era ora di spianare le divergenze con gli Anglosassoni, realtà ormai radicata in Britannia.
Ci furono lunghe discussioni, sia all'interno del consiglio Caledone che con i rappresentanti AngloSassoni, ma alla fine si riuscì a raggiungere un'accordo.
Le terre del sud della Britannia, disabitate ormai da anni, dovevano trovare una nuova vita, il popolo Britannico era ormai troppo misero per far fronte da solo al ripopolamento, ma gli Anglosassoni non avevano certe problemi di uomini, mentre ne avevano di terre.
Per questo Deva, regione di confine, diverrà il primo esperimento di collaborazione, con il mantenimento del posesso del territorio da parte di Roma e del suo Magister Miltium Oreste II ma con coloni Anglosassoni che possano coltivare la terra e rendere più ricca la Britannia intera.
Si convenne quindi a questi punti:
- Possesso della regione ai Caledoni
-Governo della regione ad un oligarchia suddivisa tra Anglosassoni, Britanno-Romani e Caledoni
-Suddivisione dei proventi per 2/3 ai Caledoni, per 1/3 ai coloni

In caso il progetto funzionasse si auspica l'allargamento di tale esperimento a Cantiaci da parte Caledone e Eburacum da parte Sassone, creando una regione che generi ricchezza e tranquillità ad entrambi i popoli.

 

[L.Arrotino]

A Lundburg, la ribattezzata Lundein in lingua sassone e sede dell'Anglosaxenwalda e del Concilio degli Earl, vennero discusse per molti giorni le condizioni circa la zona di colonizzazione ad opera Anglosassone. Seppure per molti la regione di Cantiaci era molto più indicata per la popolazione costiera, vista la vicinanza con tre regioni anglosassoni, Wuffa non cercò lo scontro aperto con gli Earl, puntando a mediare e a definire l'intelligenza di una pace continua sui confini.
La popolazione Anglosassone, che secondo alcuni era pari a quella del resto della Britannia ma compressa in un terzo del territorio, necessitava di avere maggiore spazio vitale per continuare a crescere senza dover nuovamente imbracciare le armi dopo oltre quaranta anni di guerra.

Fu proprio per il proseguimento della pace e per mantenere fede agli accordi presi con Roma anche in nome dei progenitori Angli e Sassoni, che Deva iniziò ad essere popolata con le prime famiglie di coloni provenienti da Durolipons ed Eburacum.