GDR Caduto in un Abisso senza fondo...

[Silen]

La djinn parve un pò delusa dal fatto che la sua offerta venisse accolta con circospezione ma si limitò a scrollare le spalle ben modellate in un gesto di indifferenza
"Puoi rivolgerti a me chiamandomi Millennia." rispose con un pizzico di condiscendenza nella voce, poi si accigliò "Hai parlato di un altro spirito dell'Altrove? Chi...ah. Si ora lo percepisco. Passare attraverso quel portale instabile deve avere ottuso i miei sensi. Una Volpe, nientemeno. Questo è interessante."
Tamano si fece avanti di li a poco, ma Millennia sie ra già voltata nella sua direzione mentre ancora stava parlando con Kairos.
"Benvenuta, Sovrana dei Desideri" disse Tamano inchinandosi nei suoi soliti modi cerimoniosi "È un insolito piacere incontrare una nobile djinn tanto lontano da casa"
"Insolito davvero" ribattè l'altra ricambiando il saluto unendo le mani in un bizzarro gesto e accennando a un lievissimo inchino "Avevo sperato di essere l'unica a giungere attraverso il varco e certo non mi aspettavo di incontrare una kitsune...tanto meno una Nove Code"
Le due si squadrarono in silenzio...si erano scambiate parole cortesi ma sia Tamano che Millennia sembravano alquanto guardinghe.

 

[Wally87]

I troll ricevuto il messaggio, ma se ne guardarono bene dal girare i tacchi e andarsene.
Avevano deciso che sarebbero stati al fianco del piccolo e regale sauriano. E porca Tiamat lo avrebbero fatto fino alla fine.
Tante tempo fa, in una regione lontana lontana, un vecchio e saggio goblin disse Fare o non fare, non esiste tentare. Una cosa del genere.
"Beventa da tuttu u popolu du Trollheim, me putete chiamari Rast, vogghiu sperari che u viaggiu sia statu i vostu gradimentu" prenderebbe la parola il generale Troll, rapido a cambiare atteggiamento e a trasformarsi nel primo tour-operator di tutta Ea.
Cercando di imitare in modo molto goffo il saluto che la puffetta dei desideri aveva mandato alla volte della nove code.
Nello stesso tempo il mago, si prese nota di tutto, soprattutto all'importanza data al numero delle code. Forse nelle leggende dei Troll poteva trovare qualche informazione in più.

 

[Monitor_Dundee]

Kairos si inchinò nuovamente al cospetto della Djinn, sentendosi come un raptor domestico che ha appena macchiato il tappeto di fronte alla padrona di casa e alla sua ospite.
"Come potete vedere non potrei godere della generosità che magnanimamente avete dimostrato, essendo io legato ad un altro Spirito dell'Altrove."
Una nube di fumo azzurro inizò a solidificarsi al fianco di Kairos.
Il diversivo era in posizione, c'era solo da sperare funzionasse. E che Tamano e Millennia decidessero che osservare i mortali era più divertente che litigare....
"Posso però presentarvi Jace il Saggio, mio onorato amico e stimato collega, che sono certo saprà essere riconoscente rispetto alla vostra munifica offerta"
Il centauro, fortunatamente abituato ai messaggi telepatici del principe, si inchinò sulle zampe equine anteriori, porgendo i suoi omaggi al Djinn.
"Onorato di trovarmi al vostro cospetto, Millennia Signora dei Desideri. Come il Principe Kairos sono estatico nel darvi il benvenuto nell'Impero Rahonavide. Permettetemi l'impudenza di domandarvi se avete intenzione di onorare a lungo queste terre con la vostra presenza. Dagli uomini dei deserti del Sud ho udito molte leggende che parlavano della vostra portentosa genia, e vedere il vostro potere in azione sarebbe per me un privilegio senza pari"
Chissà, forse l'esotica apparenza del Centauro, o il colore del suo manto, avrebbero reso meno nervosa l'arma di distruzione di massa in calzoncini che si trovava davanti a loro.
Jace si aspettava di assistere a cose folli, dopo la fuga dalla sua terra e l'esilio presso i Sauriani, ma nulla lo aveva preparato a.... questo.
Almeno la creatura di un'altro mondo, pronta a distruggerli con uno schiocco di dita se l'avessero contrariata, era un bel pezzo di figliola.

 

[Wally87]

E fuori campo i Troll si chiesero se il principe sauriano potesse evocare equini a volontà, subito dopo i loro stomaci gorgogliarono

 

[Silen]

Da come Millennia scrutò il troll, sis arebbe detto che lot rovasse un buffo animaletto più che una delle razze guerriere più temute in battaglia dell'intera Ea.
"Se intendi ilt ransito per il portale, Rast, è ben difficile definirlo un viaggio. Un momento prima ero nell'Altrove, un momento dopo ero quì."
L'intervento del troll e la comparsa del centauro comunque sembravano aver distratto la djinn che ora sorrise apertamente nel sentire le parole di Jace "Niente di più facile, piccolo quadrupede. In verità, il desiderio è il motore che decide le azioni di ogni individuo. Rifletti bene: è il Desiderio che ci unisce; il Desiderio che ci spinge, ci dirige, ci motiva; il Desiderio ci definisce perchè invero noi siamo ciò che desideriamo. Quindi la sola domanda che ti rivolgo è...che cosa desideri?"
La voce della djinn aveva assunto un tono vibrante nel corso della sua piccola tirata.
Tamano per parte sua si era tirata leggermente indietro , il ventaglio sollevato a coprirle la maggior parte del viso. C'era una luce strana negli occhi verdi della kitsune, che però non disse nulla.

 

[Monitor_Dundee]

"Oh... hem..."
- Sembra che sia necessario rispondere, eh Kairos? -
- Già. Jace, avete la mia piena fiducia. Anche perché se andrà male non resterà molto di voi da punire -
- Lo terrò a mente -

"...hem. Magnifica Millennia, il mio più grande desiderio sarebbe sapere che il mio popolo è sereno e al sicuro, come un tempo. Molti di loro hanno lasciato la loro terra per vagare le steppe e i deserti, dopo la fine di una terribile guerra. Io ho trovato asilo qui, presso i Rahonavidi, ma molti non hanno avuto questa fortuna. Sapere che hanno trovato un luogo protetto e sereno per vivere, liberi e senza paura. Quello sarebbe il mio desiderio più grande"
C'era qualcosa, nell'espressione e nel portamento dello Spirito dell'Altrove, che lo metteva a suo agio, lo spingeva a parlare dal cuore. Beh, da entrambi i cuori. Forse era destino per la sua natura bizzarra e ibrida trovare affinità nelle creature più strane. O forse era ormai sotto il controllo mentale del Genio.
- E ora tratteniamo il respiro -
- Io sono in apnea da prima che spedissimo il Caduto -

 

[Silen]

Il sorriso della djinn si allargò "Come desideri."
Millennia si portò una mano dietro la schiena con un movimento flessuoso e, meraviglia! Come un consumato prestigiatore fa apparire o sparire una moenta con la massima facilità, la sua mano ora stringeva una piccola sfera di cristallo, che porse al centauro.
Quando Jace prese in mano la sfera potè vedere all'interno di essa agitarsi piccole figure, in mezzo a nebbie vorticanti. Man mano che guardava la nebbia si schiarì e il centauro si trovò davanti l'immagine di una terra lontana: foreste, pianure e un grande lago attorno al quale si affacendavano numerosi centauri, coloro che molti anni prima avevano abbandonato la sconfitta Centaurestria per trovare una nuova patria nel profondo sud. Jace li vide indaffarati in molti compiti, nella costruzione di case, nella coltivazione di campi, esplorare terre sconosciute, le mille attività di un popolo pacifico.

 

[Wally87]

Il troll si grattò il capo mentre cercava di immaginare un viaggio lampo.
"desideriu e tu che desideri signura du desideriu? hai fami? seti? sonnu? voi fatti nu giru in giru?" poi ecco la dijin tirare fuori la sfera di cristallo "woooooooaaahh, fallu de novu, fallu de novu" intendendo di tirare fuori oggetti da dove non si sa.
"Ehi Xentimo hai visto che robba?" ignorando che dentro la sfera fosse mostrata una qualche sorta di divinazione. Andando a applaudire i prodigi della creatura extra-dimensionale.
"Ho visto Rast..." in tono un po' più deluso dell'altro pelleverde "tuttu chiddu canticu me misi siti, se nun aviti bisognu i mia deiderei proprio nu bono biccheri i vinu o i sidru" facendo per voltarsi ed andarsene.

 

[Silen]

Lo scambio di battute fra i due troll non era sfuggito alla djinn che rise apertamente "Come desideri" disse nuovamente e porse al troll un bicchiere (se così si poteva dire, dato che era grande quasi quanto un boccale di birra di misura grande) colmo di vino rosso. Bicchiere che apparentemente aveva materializzato dal nulla, senza sforzo alcuno.

 

[Monitor_Dundee]

Jace contemplava ancora ipnotizzato la sfera.
"E'... e' incredibile... ci sarebbe anche modo di sapere dove si trovano?"
Ma il luogo esisteva già e lo Spirito lo aveva rivelato? O aveva appena causato il teletrasporto di migliaia di centauri? O...
"Come... come ci siete riuscita? Scusate la mia curiosità, ma la magia è tutta la mia vita e la vostra è magia come non l'avevo mai vista..."

 

[Wally87]

Il generale darebbe un colpetto al mago per esortarlo a prendere il boccale "magari sapi materializzare pure sarsizze i cavallu" tutto eccitato dal potere di poter creare sbevazzo dal nulla. Se ci fosse anche la materializzazione del cibo diverrebbe la migliore amica del Troll.
Intanto il mago cautamente prenderebbe il boccale, ringrazierebbe e sorseggerebbe il suo contenuto, forse un pelo di timore. Ma era così invitante. Quasi come la metà inferiore di Jade.
Ma mangiare un centaura era vietato, non aveva mai capito perché, ma lo era.

 

[Silen]

La djinn si strinse nelle spalle alla frase del generale troll "Posso" rispose laconicamente con uno sguardo compassionevole che sembrava quasi voler dire creature semplici, desideri semplici.

Al centauro invece Millennia disse "Il tuo desiderio era di sapere che fossero salvi e al sicuro, non di sapere dove si trovano" con un tono di divertita malizia che fece sussultare Kairos. Il sauriano si era appena ricordato di quella volta in cui Tamano, dopo una affannosa spedizione alla meteora di giada e le mille preoccupazioni legate al possibile significato della scritta incisa su di essa e visibile a chilometri di distanza, gli aveva risposto che lei ne conosceva il significato fin dall'inizio ma beh, Kairos non glielo aveva chiesto...a quanto pareva tutte le creature dell'Altrove avevano la pericolosa tendenza a farsi beffe dei mortali incauti.
"Sarebbe difficile spiegarti come funziona la magia dei djinni" proseguì con una certa magniloquenza "sappi che ogni desiderio ha in sè la potenzialità di realizzarsi; i desideri sono parte dell'essere, come ti spiegavo poco fa, i desideri sono potere. Io posso attingere a questo potere e plasmarlo."

 

[Monitor_Dundee]

Kairos sentì il peso di mille sguardi, di soldati, maghi e delegati stranieri che si chiedevano come mai la storica distruzione di un Caduto fosse devoluta in un sovrannaturale té con pasticcini. Meglio risolvere la questione in fretta e spostare la nuova arrivata in un luogo più.... riparato.
"Signora Millennia, vi ringraziamo per i vostri doni e la vostra visita, siamo certi che avremo occasione di apprezzare la reciproca compagnia in un contesto un po' più... appropriato. Mettendola in termini a voi più congeniali, desideriamo che, se non è troppo chiedere, la vostra Desiderata Magnificenza si stabilisca presso l'Impero Rahonavide, in pacifica convivenza con noi creature materiali. Vi sono molti luoghi di grande bellezza naturale nei quali una residenza adatta alla vostra levatura potrebbe essere stabilita."
Portare la Djinn lontano dai grandi centri di popolazione per usufruirne in maniera controllata sembrava la scelta adatta, soprattutto finché non fossero stati esaminati i particolari esatti dei miracoli della creatura.

 

[Silen]

Millennis incrociò le braccia e inclinò la testa da un lato guardando il mago sauriano dall'alto in basso (letteralmente).
"Come desideri" rispose semplicemente, e nella voce si sentiva ancora la stessa divertita malizia di poco prima. Poi sparì, dissolvendosi nell'aria.

Kairos avrebbe scoperto dove era finita la djinn solamente qualche tempo dopo, di ritorno nella capitale, quando con un cereto sgomento notò che il palazzo reale aveva una intera nuova ala, comparsa apparentemente dalla sera alla mattina. La costruzione aveva in sè un certo arcano splendore, ma era diversa da qualsiasi cosa il principe mago avesse mai visto prima. Sospirando, Kairos pensò che da li a breve avrebbe dovuto fornire alla sua reale sorella delle spiegazioni.
Molte spiegazioni.

Spoiler

Tsk tsk, attenzione a come esprimete i vostri desideri ragazzuoli...

 

[Wally87]

(gdr off: ma io volevo invitarla nei Trollheim.... DESIDERO IL TORNEO DI POETICA TROLL!!!! )

 

[Silen]

( Beh perché non lo hai fatto al posto di chiedere vino e sidro... alcolizzato )

 

[Wally87]

( Beh perché non lo hai fatto al posto di chiedere vino e sidro... alcolizzato )

Spoiler

perché non si porta a casa una creatura dell'altrove al primo appuntamento, siamo troll timidi

 

[Monitor_Dundee]

(gdr off: ma io volevo invitarla nei Trollheim.... DESIDERO IL TORNEO DI POETICA TROLL!!!! )

La patente per la gestione dei demoni per ora ce l'ho solo io....

 

[Wally87]

Gdr off: andrò in motorizzazionea chiedere la patente e poi vedremo!!! Sicuramente mi becco falli giganti e mazzate