295 a.C.
In seguito all'edificazione di Spartacosia Cimmera e Spartacosia Meota oltre che all'impegno precedente per l'edificazione di Apollonia ed Ermete il Regno del Bosforo si ritrova ad essere un regno particolarmente "urbanizzato" e dalle enormi disponibilità in termine di terre e sviluppo.I saggi ministri cimmeri sono stati quindi incaricati dal re Spartoco III Nicator in persona di provvedere alla ellenizzazione delle province non ancora ellenizzate.
Messi del Regno del Bosforo sono quindi inviati in tutte le poleis di ogni regno del mondo greco a richiamare quegli uomini stanchi di una guerra per la supremazia nella grecia continentale che ha portato per ora solo miseria e morte, stanchi di una guerra che sembra solo poter aumentare di intensità con relativi danni alla vita commerciale che da sempre caratterizza la vita di molte poleis greche, stanchi di dover pagare a prezzi salatissimi uno sputo di terra da arare con il rischio di ritrovarselo bruciato dall'ennesima scorribanda militare.
Il Regno del Bosforo offre a questi uomini la possibilità di una nuova vita.
Nei territori cimmeri le distese di terra da coltivare sono ancora vastissime e in buona parte non sfruttate, le poleis sorgono di continuo quale prova della ottima situazione in cui versano le casse del regno grazie ai commerci che lo rendono uno dei più ricchi dell'intero mediterraneo e il protagonista assoluto nel mar nero.
Ma la stabilità e la ricchezza del Regno del Bosforo paragonati alla situazione di caos che si vive nella Grecia continentale non è abbastanza per i ministri cimmeri.
A tutti quei coloni che decideranno di trasferirsi nei territori cimmeri saranno garantiti un tetto all'interno delle nuove poleis, enormi distese di terre da coltivare e schiavi in abbondanza per gestire le stesse.
Per contribuire a ciò Spartoco III Nicator dispone che 15 talenti siano assegnati per aiutare i nuovi cittadini cimmeri che giungeranno in questo quinquennio.
Ogni eciste che guiderà un gruppo di coloni dovrà giurare fedeltà alle Istituzioni cimmere e cosi dovranno fare gli stessi coloni da lui guidati quale prova delle buone intenzioni per l'inizio di una nuova vita nei territori del Regno del Bosforo, il quale provvederà con i propri soldati alla sicurezza interna e garantirà la partecipazione dei nuovi cittadini alla vita politica tramite la possibilità di votare alle elezioni per il ruolo di Boulytes (Consigliere Locale) all'interno di ogni provincia.