Battaglie turno 15:

TFT

Ninja Skilled!
Sangue e onore:

Forze in campo: esercito della tribù longobarda contro esercito della tribù rugia.


Claffo I aveva deciso di portare i suoi armati a nord per ridare speranza al popolo longobardo, la speranza di un regno forte e valoroso come era stato al tempo di Lamissone.
Una serie di giornate fredde ma limpide avevano dato la speranza di una conquista facile per i diecimila armati longobardi ma i rugi, nonostante disponessero praticamente di metà dell'esercito, non erano assolutamente intenzionati a sparire restando in silenzio.
Dopo assersi posizionati in difesa scavando una serie di trincee, i rugi erano pronti a combattere fino alla fine.

La battaglia:

La superiorità numerica dei longobardi fece ben sperare Claffo che comandò una carica a cuneo di 2000 fanti pesanti, la cui spinta venne supportata dalle bande da guerra.
I rugi misero alcuni reparti di lancieri alle ali, tentando di evitare possibili cariche della cavalleria nemica, quindi usarono i propri tiratori per sfoltire la carica nemica, con un risultato inizialmente modesto.
Ulteriori salve non migliorarono la situazione e si giunse ben presto allo scontro corpo a corpo. La carica della fanteria longobarda riuscì fin da subito a spezzare il cordone dei fanti pesanti nemici. I rugi dovettero far ripiegare i lancieri e tappare il buco con le bande da guerra, questa volta l'azione ebbe un discreto effetto e l'avanzata nemica fu fermata.
L'arrivo delle donne guerriere longboarde non servì a molto e i rugi parevano aver ripreso forza, unendosi in un unico ma fortissimo blocco che non si riusciva più a sfaldare.
Claffo tentò allora una carica della cavalleria leggera che fu però intercettata da un forte reazione dei lancieri nemici, che causarono oltre 300 perdite.
La stanchezza dei raid precedenti si faceva sentire per i longobardi, che ora stavano passando in posizione di svantaggio. Fallita una controcarica laterale dovettero indietreggiare e chiamare i tiratori per ottenere supporto.
Per fortuna l'esiguità dei rugi si faceva sentire e nonostante i rinforzi longobardi non diedero un grande contributo, ormai le fila dei difensori erano decimate e la linea del fronte si sfaldò in un colpo solo.



Esito:
Vittoria di misura dei Longobardi
I longobardi lasciano sul campo: circa 4000 uomini
I rugi lasciano sul campo: circa 4000 uomini.
 

TFT

Ninja Skilled!
Guerra germanica:

Forze in campo: esercito vandalico contro esercito turingio.


Dopo essersi spostati per migliaia di km ed essersi insediati in Pannonia, i Vandali avevano deciso di muovere direttamente contro i Turingi per riconquistare le terre di Roma a sud del Danubio.
Nonostante la pioggia battente l'esercito di Unerico e Autachi avanzava compatto e solido, forte di circa 25.000 uomini.
I difensori disponevano di pocomeno di 20.000 effettivi, comandati dal capotribù Basino, pronto a combattere per la terra conquistata da suo padre 25 anni prima.

La battaglia:

Dopo aver posizionato magistralmente i suoi e serrato le fila, Autachi diede l'ordine di sfoltire le file nemiche con salve di freccie e giavellotti dei tiratori.
Nonostante la netta superiorità numerica le perdite inflitte inizialmente furono poco numerose, come del resto quelle subite, successivamente la cosa cambiò a favore dei tiratori vandali, che seppero colpire con grande maestria causando oltre 200 perdite nelle file nemiche, quanto basta per convincere le bande da guerra turinge a tentare una carica di sorpresa.
Mentre gli arcieri si flagellavano a vicenda, i tiratori vandali furono abbastanza veloci da sfuggire alla trappola, sicchè i turingi dovettero inviare la propria cavalleria leggera che riuscì nell'intento, ingaggiando in corpo a corpo i tiratori vandalici.
La manovra però aveva smosso la compattezza dell'esercito dei difensori e i Vandali ne approfittarono per lanciare una possente carica di fanti pesanti e leggeri mentre dal fianco destro sputavano 1500 berserker, incalzati dalle donne guerriere.
Dopo aver subito altri 150 morti contro i 60 dei nemici per quanto riguarda gli arcieri, i tiratori subirono almeno 400 perdite prima di costringere la cavalleria leggera nemica a fuggire dietro le compatte linee dei lancieri turingi.
La fanteria pesante vandalica non riuscì a sfondare il muro di lancie e le perdite furono equilibrate, circa 370 morti da entrambe le parti.
I berserker si abbatterono su due reparti di fortissima fanteria pesante che resse all'urto ma non riuscì a contrattaccare con forza, infliggendo solamente 4 perdite.
Sull'altro lato, le due bande da guerra si affrontavano senza un gran risultato.
Sorprendentemente la massa di oltre 5000 lancieri fece un poderoso contrattacco che spezzò la resistenza di 1000 fanti leggeri vandalici, mandandoli in rotta. La linea fu salvata dall'intervento rapido di Unerico, che tenne alto il morale dei suoi.
Anche per i berserker non si stava mettendo bene, con i fanti pesanti nemici che si ricompattavano, pronti al contrattacco.
A questo punto la cavalleria legger vandalica tentò un aggiramento, che fu però intercettato da 1000 fanti leggeri turingi. Tuttavia questi non riuscirono a fermare il nemico, anzi furono massacrati in breve tempo infliggendo solamente 201 perdite.
I fanti pesanti vandali seppero rispondere all'attacco con una carica a cuneo che provò duramente le linee nemiche, senza tuttavia romperle.
Il gioco decisivo giunse dai berserker che, accerchiati, combatterono come orsi furiosi spezzando il morale di 1000 fanti leggeri turingi e rischiando di far cadere tutto il fronte.
Basino dovette intervenire personalmente con i propri 500 berserker e l'attacco fu devastante, i Vandali subirono altre 300 perdite in pochissimi minuti.
Contemporaneamente però le bande da guerra vandaliche riuscirono ad avere la meglio grazie al supporto dei lancieri e poterono convergere verso i punti più deboli.
Basino stava continuando a massacrare i nemici senza freno, andò ancora peggio quando l'ultimo gruppo di berserker vandalici esaurì l'energia e il fianco fu scoperto direttamente sulle donne guerriere.
Nonostante la possanza dei martelli turingi le donne combatterono come vere guerriere e seppero resistere fino all'arrivo dei rinforzi. A quel punto Basino dovette ripiegare assieme ai suoi, non prima però di aver assistito alla morte di Autachi nella mischia, mentre lo stesso Unerico fu ferito a morte da un giavellotto.
I pochi turingi superstiti turingi si ritirarono dal campo.

Esito:
Vittoria di misura dei Vandali:
I Vandali lasciano sul campo: circa 14.000 soldati e i due generali
I Turingi lasciano sul campo: circa 11.000 soldati.
 
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